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Andrea Chenich www.juzaphoto.com/p/AndreaChenich ![]() |
![]() | Nikon D3300 Pro: Probabilmente la reflex con il miglior rapporto qualità/prezzo nel mondo usato Nikon. La qualità delle immagini che sforna è imbarazzante, al pari di reflex sue contemporanee più costose (vedi serie 7000). E' dannatamente piccola, leggera e discreta. E' la più economica reflex compatibile con obiettivi AF-P. La batteria dura un'eternità. Non riesci a staccartela di dosso. Contro: In primis il reparto AF, ma si sa ed importa solo se si fotografano soggetti in moviemnto costantemente. Per scatti d'azione occasionali o soggetti fermi fa il suo. E poi mancano tutte le chincaglierie, leve, bottoni, funzioni, schermi snodabili, U1-U2, wifi, Bluetooth, ecc di modelli più costosi che la rendono meno immediata, ma appunto è una entry level fatta per essere essenziale. Si trova ancora abbinata all'AF-S 18-55 VR II che non riesce a tenere testa del tutto ai suoi 24 Mp. Mirino al 95%. Opinione: Ti piace la fotogrfia? Ti piace farti una passeggiatina rilassante e portarti a casa un paio di belle foto ben fatte? Sei un* squattrinat* che vuole imparare la fotogrfia? Vuoi portarti a casa qualche bella foto dai viaggi senza appensatirti il bagaglio e senza l'ansia di trascinanrti dietro qaulcosa di costoso e senza il grandangolo del cellulare? Lei è la risposta. Ci attacchi sopra il Nikon 35mm 1.8 DX e ti sfido a riuscire ad uscire di casa senza la tentazione di mettertela nello zaino o a tracolla sotto al cappotto. Se vuoi esagerare la vizi pure con gli AF-P 10-20 VR e AF-P 70-300 VR DX. Taac ed il Nikon DX Dream Team è fatto. Oppure va beh, si trovano anche gli AF-P 18-55 VR da abbinarci se un* vuole lo zoom "normale". Ovvio se un* vuole fare una fotogrfia specifica guarda altrove (FF per i ritratti, DX pro per caccia fotografica, ecc), così come per i video. Per tutto il resto, ovvero la fotografia più spontanea e rilassata c'è lei. 24 Mp sono un botto e a meno che uno non trovi la foto vincente da stampare in A0 o da passare ore a ritoccare al PC, va da dio con jpeg piccoli basic (file + leggeri -> meno sbatti) se uno la progrmma bene (per chi mastica l'inglese rimando alla sua pagina sul sito di Ken Rockwell). Leggo di un sacco di masturbatori di specifiche che si lamentano della scarsa tenuta ISO, ma che volete?! O andate a spendere almeno 3 volte tanto per una full frame o una mirrorless o andatevi direttamente a comprare un flash. A 12800 ISO sforna foto all'altezza di qualunque social o stampa medio/piccola. L'autofocus e il mirino sono le uniche due note un po' dolenti: 11 punti di messa a fuoco posizionati molto centrali ti lasciano col collo tirato. Ma tutto quello che cade in quei 11 punti lo mette a fuoco perettametne e senza esitare, soprattutto se abbinata a lenti AF-P. Anche con scarsa luce il fuoco lo becca, e questo senza nemmeno l'illumiantore ausiliario. Non ne potrete più dei vostri amici che vi chiedono le foto dell'ultima serata. Il mirino va beh, è piccolino, ma si sa, ed è al 95% (oh, anche Full Frame semi-pro Nikon hanno comuqneu la copertura del mirino al 95%) il che non aiuta per le composizioni, ma dopo un po' o ci si fa l'abitudine o si usa il Live View per scatti composti al millimetro. Anche per brevi video su cavalletto non se la cava male, certo non avarà lo schermo orientabile o il sensore stabilizzato, ma a differenza della D3400 e della D3500 ha la presa jack per il microfono. Nel mercato dell'usato se la trova sotto ai 200 euro. Ci sono fotografi blasonati là fuori che sono diventati chi sono con solo una fotocamera semplice ed essenziale abbinata ad un obiettivo normale, perchè invece che farsi le seghe sui dati o voler sfoggiare l'ultimo modello si sono concentrati sulla fotogrfia e ciò che hanno tra le mani è solo uno strumento, un tramite tra la loro creatività e qualcosa di tangibile come un file od una stampa. Penso che questa maledetta sia un biglietto per mettersi su quella strada. Poi va beh, come detto sopra, per cose specifiche uno usa strumenti dedicati professionali, per tutto il resto c'è quella piccola reflex economica che sforna foto imbarazzantemente belle. inviato il 31 Marzo 2022 |
![]() | Nikon 100mm f/2.8 Series E Pro: f2.8, 6 cm di lunghezza, 200g, filtri da 52mm, fatto come la Nikon faceva gli obiettivi il millenio scorso, nitido già da f2.8, niente distorsioni, ottima resistenza in controluce, dannatamente discreto, schema ottico semplice ed efficace, hard-stop all'infinito nella MAF, la II serie ha il diaframma a 7 lamelle dritte che produce delle belle stelle. Contro: leggere aberrazioni cromatiche, risolvibili da corpi avanzati o in PP Opinione: È letteralmente il fratello sfigato del 105 2.5 ai-s. Di poco inferiore otticamente è un po' più leggero, compatto e nel mercato dell'usato si trova a meno. Inizi a capirci di fotografia, non hai troppe pretese e le tasche bucate? Questo è il medio tele luminoso che fa per te. Ai concerti non sfigura ed è di un solo stop più buio rispetto ai 50 e i 35, offrendo almeno il doppio della lunghezza focale, ma sacrificando la messa a fuoco automatica. Non tiro nemmeno in ballo gli 80-200 2.8 che sono grossi, pesanti, costosi e pacchiani, o gli 85 1.8 che la gente se li tiene ben stretti e non son sempre facili da trovare usati. Ultima cosa che può passare inosservata, ma che apprezzo un sacco: sull'anello di alluminio, almeno nella II serie, c'è una piccola borchia per indicare l'alto mentre lo si monta sul corpo, utilissima per fare un cambio lente al buio (tipo a teatro o durante le sessioni di astro) inviato il 14 Luglio 2021 |
![]() | Nikon AF 50mm f/1.8 D Pro: Nitido da paura, leggero, compatto (lo metti letteralmente nella tasca dei jeans), montatura in metallo, se lo si trova usato in ottime condizioni a 60 euro (il 35 DX, lo si trova in media al doppio), la lente Nikon f1.8 più economica che c'è, non soffre ne flare ne ghost, su DX ci metti tutti i filtri che vuoi che non vignetta, ottimo bokeh migliore del 35 DX, ha la scala delle distanze, accetta filtri da 52mm, hard stop ad infinito per la messa a fuoco, molto più affidabile del 35 DX Contro: Alle volte risulta lungo se montato su DX in interni, ha bisogno di un corpo macchina con motore AF interno, in scarsa luce mentre cerca il focus può risultare rumoroso, non li facevano ancora con la guarnizione attorno all'attacco, non ha la messa a fuoco interna quindi pompa aria dentro e fuori, non ha l'attacco a baionetta per un eventuale paraluce Opinione: NB: scrivo tutto ciò da possessore di DX. Questo è l'obiettivo. Chiunque sia alle seconde armi con la fotografia dovrebbe dar via la sua entry level e prendersi un corpo macchina semi-pro usato e questa lente qui. Ha una versatilità impressionante, dai paesaggi, ai ritratti, alla street, alle foto con scarsa luce, all'astrofotografia. Su DX diventa un 75mm 1.8 che è molto vicino agli 85mm (lascio al lettore trarre le proprie conclusioni). E' più piccolo e leggero del 35, più affidabile perchè la messa a fuoco è a vite e non c'è il rischio che il SWM ti lasci a casa. A f5.6 da il meglio di sè, ma è pienamente sfruttabile a f1.8 al buio e a f2.2-f2.8 di giorno. Può risultare lungo se si vogliono foto in interni: per un headshot ci vogliono 1,5m, per un busto 2,5m, mentre per un corpo intero eretto ce ne vogliono 4,5m. Montato sul corpo non sembra nemmeno di averlo su. La lente frontale è abbastanza interna all'obiettivo, quindi si può togliere un eventuale filtro UV senza troppa paura, per non perdere quella frazione di stop in scarsa luce. Con lui ti diverti un sacco e ti fa genuinamente apprezzare la fotografia. Insieme ad un qualsiasi 18-55 e il 35 DX fa parte di quella rosa di piccole lenti che potresti non staccare mai dal corpo. Anche qua la solita solfa (:P) sul fatto che sia molto istruttivo perchè essendo un fisso bisogna muoversi un po' per trovare una buona composizione. Con un po' di conoscenza dell'inglese basta farsi un giro sul blog di Rockwell e leggere la sua opinione per innamorarsene a priori. inviato il 25 Giugno 2021 |
Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me