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Maotaz www.juzaphoto.com/p/Maotaz ![]() |
![]() | Nikon Z DX 12-28mm f/3.5-5.6 PZ VR Pro: Eccellente livello per costruzione, leggerezza, zoomata interna, silenziosità, autofocus, efficace stabilizzazione. Contro: Manca qualsiasi riferimento sul barilotto della focale in uso. Viene fornito SENZA paraluce. Opinione: Ottica che mi ha stupito per fattura, nitidezza, portabilità. Utlizzato per street garantisce risultati ampiamente soddisfacenti. L'autofocus è veloce, preciso e silenziosissimo. La stabilizzazione fa bene il suo. Detesto i powerzoom ma questo mi ha fatto ricredere perchè non lo sembra affatto, la zoomata è fluida e veloce, completamente interna quindi senza fastidiose estensioni. Trovo inconcepibile che NIKON non abbia indicato sul barilotto le focali intermedie (14, 16, 18, 24), a parte le due estreme che ovviamente sono intuibili, per contro va detto che con gli ultimi firmware la visualizzazione della focale in uso compare sul display. Stesso discorso per l'inesistente paraluce. Come dire che il marketing ha preso ormai il sopravvento sulla qualità del servizio di un marchio blasonato. inviato il 04 Agosto 2025 |
![]() | Sigma DP0 Quattro Pro: file paragonabili ai mitici Kodachrome Contro: pur avendo un ampio range non tollera iso superiori a 100. Necessita di view-finder da comprare a parte Opinione: E' un grande innamoramento, e come tutti i grandi amori ha i suoi pro e i suoi contro. E' una macchina da meditazione, una specie di piccolo banco ottico ideale per la fotografia di paesaggio, di architettura e lo slow-reportage, categorie in cui i risultati finali sono di livelli qualitativi assoluti. Va usata esclusivamente come se aveste caricato una pellicola a 100 iso, quindi serve luce, per contro i file che restituisce sembrano usciti da un Kodachrome o da una Velvia: saturi, microcontrasto eccezionale, tridimensionalità, l'impressione inebriante è di essere "dentro" la fotografia. Fotograficamente parlando, alzare gli iso è un suicidio ma se lo sai ti adegui. Le regolazioni sono semplicissime. l'LCD fisso è scuro e in luce, cosa di cui questa macchina si nutre, risulta quasi inutile, va necessariamente corredata con il viewfinder LVF-01 che rende la ripresa molto piacevole. Monta un 21mm. fisso, nitidissimo, non ha distorsione e comunque ha una bolla digitale che fa perfettamente il suo lavoro. Sotto pressione o con alte temperature tende a scaldare e va messa a riposo per un po'. Non è pesante e anche se il suo design potrebbe far sorgere dei dubbi, la maneggevolezza è ottimale. Per quanto mi riguarda è un amore destinato a non finire mai. inviato il 22 Luglio 2022 |
![]() | Nikon Z50 Pro: Ha la giusta leggerezza e compattezza. Il corpo è solido e impugnarla è un vero piacere. L'otturatore meccanico è poco più di un fruscio. E' assolutamente personalizzabile. Il top è l'autofocus, rarissimi i casi di messa a fuoco errata, anche in condizioni al limite. Con il 16-50 i files sono strepitosi, colori reali, tridimensionalità, microcontrasto. Contro: Sicuramente la batteria, per una giornata ne servono da 2 a 3 (e costicchiano). Per poter sfruttare tutte le potenzialità della macchina, almeno all'inizio, il manuale è necessario. Nital che evidentemente desidera prendere in giro i suoi clienti fornisce la versione "scuola materna", se vuoi una cosa seria devi scaricarti il manuale nella versione inglese fornito da Nikon. Infine il 50-250 del kit è assolutamente mediocre. Ah, dimenticavo, in questa corsa al risparmio si rinuncia ormai anche a quelle piccole cose che un tempo erano scontate, quindi se vuoi i paraluce te li devi comprare. Opinione: Dopo qualche dubbio l'ho presa per fare street. Vengo da Sony e Fujifilm che teoricamente per la street sono considerati i marchi ideali. Bene, questa mirrorless, per la mia esperienza, gli dà la birra. Usata in manuale i comandi sono rapidi e intuitivi, l'autofocus non sbaglia un colpo, i files sono incantevoli. E' veloce, sufficientemente silenziosa, ma può essere totalmente silenziata, almeno in luce diurna (perchè con l'artificiale le tapparelle sono garantite). Tiene bene anche ad alte sensibilità. Insomma è una delle macchine più funzionali e divertenti che io abbia mai avuto (e ne ho avute!). Usata anche con l'adattatore FTZ, ma diventa ingombrante, sbilancia la macchina e tutto l'ambaradan, a mio avviso, fa venir meno alcune tra le caratteristiche essenziali: dimensioni, leggerezza e maneggevolezza. Per il genere fotografico che pratico un 14mm Z sarebbe una benedizione del cielo. inviato il 23 Giugno 2021 |
![]() | Fujifilm XC 35mm f/2 Pro: Eccellente nitidezza, piccolo, leggero, autofocus preciso e silenzioso, rapporto qualità/prezzo strepitosi. Contro: per il suo prezzo nessuno. Opinione: Lo uso principalmente per la street e ho scoperto che può dare notevoli soddisfazioni. E' compatto e leggero, fulmineo e silenziosissimo nella messa a fuoco, una nitidezza che stupisce, eccellente resa del colore e un effetto tridimensionale molto gradevole. Usato su Fujifilm X-H1. Per il rapporto qualità/prezzo un acquisto consigliatissimo. inviato il 09 Giugno 2020 |
![]() | Samyang 12mm f/2.0 NCS CS Pro: Leggero, straordinariamente nitido, distorsione irrilevante, resa dei colori satura, buona correzione del flare nel controluce grazie al paraluce, rapporto qualità/prezzo eccellente. Contro: su Sony il valore di diaframma non viene visualizzato nel mirino e sul display. Opinione: Usato, tutto in manuale, su Sony a6300 e a7RII ( equivale ad un 18mm) produce file puliti e molto belli, sia in termini di nitidezza che di resa dei colori e tridimensionalità. La messa a fuoco manuale, anche grazie al focus peaking è veloce e precisa. Un ultra grandangolare che, usato in iperfocale, consente di avere sempre tutto a fuoco, dal primissimo piano all'infinito. Irrinunciabile in street photography. inviato il 20 Maggio 2019 |
![]() | Zeiss Loxia 21mm f/2.8 Pro: Nitidezza assoluta, tridimensionalità, solido e compatto, scala distanze, diaframmi e profondità. Contro: Praticamente nessuno Opinione: Usato con Sony A7RII produce files assolutamente strepitosi in ogni situazione, anche di notte a 12.800 ISO. Poter vedere a colpo d'occhio il diaframma impostato è un piacere, la messa a fuoco manuale permette di lavorare in iperfocale con una precisione e una velocità che nessun sistema autofocus consente. Un capolavoro ottico, insostituibile per chi interpreta la fotografia, per citare HCB, come un "duro divertimento". inviato il 25 Gennaio 2019 |
Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me