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![]() in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 15 Febbraio 2025, 14:54 Salve a tutti, non sono espertissimo in elettronica anzi in realtà pochino ma per fare quello che vorrei non dovrebbe esserci bisogno di troppa "scienza"... in pratica vorrei sostituire la lampadina ad incandescenza che illumina i due piccoli display lcd presenti nel mirino delle macchine in oggetto con un led, probabilmente SMD più luminoso ed efficiente, qualcuno qui hai mai provato/pensato a farlo? 3 commenti, 159 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 15 Febbraio 2025, 0:07 Salve a tutti, non sono espertissimo in elettronica anzi in realtà pochino ma per fare quello che vorrei non dovrebbe esserci bisogno di troppa "scienza"... in pratica vorrei sostituire la lampadina ad incandescenza che illumina i due piccoli display lcd presenti nel mirino delle macchine in oggetto con un led, probabilmente SMD più luminoso ed efficiente, qualcuno qui hai mai provato/pensato a farlo? 1 commenti, 87 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 05 Febbraio 2025, 19:12 Salve a tutti, come un fesso sono andato a pulire lo schermo di messa a fuoco con dell'alcool isopropilico pensando ingenuamente che fosse in vetro o cristallo... Invece è in plastica ed a contatto ripetuto con l'alcool si è un pò rovinato, per intenderci come se mettessi un solvente o della colla attack è diventato un pò bianco verso l'esterno. Fatta le premessa, sto cercando un sostitutivo e volevo evitare di cannibalizzarne una che magari potrebbe essere riparata ma da quel che ho trovato l'unica via mi sembra che sia prenderne una usata non funzionante da cui recuperarlo. Per caso esistono prodotti di terze parti/after market o comunque altre soluzioni praticabili? In estrimis, per caso qualcuno qui ha una di queste macchine non funzionante e vorrebbe venderne qualche pezzo di ricambio, nel caso appunto lo screen focus? Grazie mille. 3 commenti, 106 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 25 Gennaio 2025, 11:52 Buongiorno pentaxiani mi chiedevo se un flash moderno, ad esempio il Godox TT350P che se non erro supporta SOLO il protocollo moderno P-TTL possa funzionare in modalità TTL su una Pentax Super A, che quindi ha il contatto per la lettura della ghiera dei diaframmi; lo chiedo perché ho letto degli accenni di questo tipo su pentaxforum ma nessuno lo ha specificato esplicitamente per cui volevo sapere se qualcuno qui usa un flash moderno di terze parti, che si presume sia solo P-TTL su una macchina come la Super A/Program A. 0 commenti, 58 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 05 Gennaio 2025, 13:52 Salve a tutti, mi sto avvicinando alla fotografia analogica e sto studiando un pò come funziona il sistema, con particolare interessa nella digitalizzazione dei negativi/diapositive perché va bene l'analogico, il fascino delle vecchie fotocamere, il look etc. però tornare ad avere pile di pellicole, che tra l'altro col tempo degradano non è il massimo a mio avviso. Chiedo scusa in anticipo per eventuali imperfezioni o termini non del tutto appropriati ma non sono un tecnico di queste cose, sono semplicemente un appassionato. Per scansionare (o scansire) pellicole normalmente occorre uno scanner, tagliando corto i migliori dovrebbero essere gli hasselblad che arrivano anche ad 8000dpi e tra l'altro restituiscono dei bei file raw .fff Parlando ora di raw sappiamo che la demosaicizzazione è quel processo che interpreta i dati di luminosità acquisiti dal sensore e ricostruisce quelli mancanti, diretta conseguenza del filtro di bayer, interpolando, in pratica provando ad indovinare, questo perché usare il filtro di bayer, ad oggi, è il miglior compromesso tra limiti fisico-tecnici ed efficienza; in pratica i sensori delle fotocamere non acquisiscono i dati rgb per ogni pixel ma solo una parte e da questi interpolando ricostruiscono quelli mancanti e questo processo si chiama demosaicizzazione, dopodiché sempre in questa fase potrebbero verificarsi altre modifiche come aggiunta di contrasto, denoise etc. il che dipende dal software utilizzato ma in senso stretto demosaicizzare è quella roba li. Uno scanner invece, a tamburo, piano o di altra natura, acquisirà tutti i dati rgb per ogni singolo pixel dell'immagine per cui il risultato sarà sempre un'immagine RGB che quindi non ha bisogno di alcun processo di demosaicizzazione, banalmente un tiff 16bit. Come il sistema proprietario Hasselblad (hardware + software) anche alcuni softwares come VueScan e SilverFast restituiscono file raw, in questo caso .dng Veniamo ora alla cosa importante, tutti questi file raw sono di tipo lineare, cioè come detto prima, non sono interpretabili e quindi da demosaicizzare ma contengono già tutti i dati per pixel E QUESTO E' CIO' CHE IDEALMENTE FA PREFERIRE LA SCANSIONE DELLA PELLICOLA RISPETTO ALLO SCATTO ALLA PELLICOLA. Ed ora finalmente veniamo al nocciolo del topic, e cioè usando una macchina fotografica con tecnologia pixelshift per acquisire pellicole si avrebbero risultati molto molto simili, se non addirittura migliori rispetto alla scansione, a patto che il pixelshift sia del tipo che aumenta per così dire la nitidezza e non la risoluzione? Io credo di si ma non ho ancora provato... Uno dei grandi vantaggi dell'avere un file raw per come li conosciamo è la possibiltà di intervenire sul bilanciamento del bianco, sul rumore e sul recupero delle zone sotto e sovra esposte; ora in questo caso il denoise non ci interessa perchè sarebbe limitato al rumore prodotto dalla fotocamera in fase di scatto ed in questi casi si può tranquillamente evitare usando iso minimo, diaframma performante dal punto di vista della QI e tempo di posa risultante da questi due, mentre per gli altri due vantaggi credo che siano mantenuti con lo scatto molto più che con la scansione. Certo Hasselblad, Vuescane et similia hanno la possibilità di modificare ex post ad esempio esposizione, bilanciamento del bianco etc. ma non so poi fino a che punto e quanto davvero intervengano sui dati originali e non su quelli rgb, banalmente come farebbe un qualsiasi software di fotoritocco. Mi piacerebbe sapere cose ne pensa chi è più esperto di me e chi magari ha già esperienza empirica. 29 commenti, 852 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 29 Dicembre 2024, 0:52 Ho ritrovato questa macchina usata da mio padre, sto capendo come funziona ma avrei bisogno di qualche aiuto/consiglio per: 1) batterie: quelle mercurio da 1.35V non le fanno più e dovrei ripiegare sulle LR44 alcaline da 1.5V, qualcuno che usa questa macchina sa dirmi se ha notato differenze con l'esposimetro e se conviene compensare ad esempio con gli ASA? Eventualmente come effettuereste dei test concreti di valutazione dell'esposimetro? 2) Nel caso sarebbe possibile utilizzare un esposimetro esterno sul contatto caldo che in qualche modo interagisca con la camera? 3) l'esposimetro in camera si spegne automaticamente in mancanza di luce, quindi con il tappo dell'obiettivo? Grazie. 3 commenti, 381 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Tecnica, Composizione e altri temi il 07 Dicembre 2024, 1:10 Salve a tutti, ho da poco acquistato il trigger X3 della Godox + spedlight TT350 il tutto in versione per Oly e Pana avendo io una LX100M2. Ho notato che se monto il flash sulla slitta i dati dello zoom vengono regolarmente letti e la parabola si aggiorna automaticamente mentre se monto il trigger i dati dell'angolo di campo non vengono inviati allo slave. Mi sono subito allarmato pensando ad un malfunzionamento dopodiché a freddo mi sono chiesto in effetti a cosa servisse.... perché inviare dati su come impostare la parabola dello zoom ad un flash che non si trova nella stessa posizione dell'obiettivo? Penso quindi che non si tratti di un malfunzionamento di Pana+trigger Godox ma del normale comportamento di questa configurazione ma non ne sono certo per cui chiedo a voi che sicuramente ne sapete più di me. 2 commenti, 164 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 28 Novembre 2024, 23:14 Grazie. 0 commenti, 92 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 10 Novembre 2024, 14:38 Salve gente, per tutti i giorni sto pensando di sostituire la mia piccola Stylus 1s con una Pana LX100 II; quello che mi piace tantissimo di questa macchina benché datata è ovviamente l'obiettivo, oltre al sistema dei comandi a ghiere. Vedo però in giro (anche qui) e su youtube pareri completamente contrastanti; c'è chi dice che la qi è buona, chi dice sia pessima e chi decente. Ho provato a vedere foto di esempio qui nella galleria dedicata e noto che foto in piena luce ad iso minimi sono già molto rumorose e quindi chiedo la cortesia a chi ce l'ha di inviarmi un paio di scatti raw per valutarli personalmente. Diciamo una in piena luce ad iso 100 ed una in condizioni un pò più spinte. Grazie mille in anticipo ;-) 6 commenti, 325 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Tecnica, Composizione e altri temi il 05 Novembre 2024, 22:58 ![]() Vorrei fare degli scatti per ottenere questo tipo di foto che ho preso dal web; che tipo di fonte luminosa utilizzereste? Angolazione rispetto al soggetto ed alla fotocamera? Purtroppo attualmente non ho un sistema con flash esterno quindi dovrei arrangiarmi con quel che si ha normalmente in casa... Grazie mille per i consiglio ;-) 38 commenti, 2010 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 29 Ottobre 2024, 19:05 Volevo riportare la mia esperienza con PL8; sappiamo tutti che si tratta di un software a pagamento, nato con ben poche (ma buone) funzionalità, si è evoluto sino a raggiungere una maturità ancora non piena a mio avviso ma ci siamo quasi. Premetto che vengo da Darktable che adoro ma che ultimamente è diventato un caos, con i suoi mille moduli, molti dei quali fanno le stesse cose e sono presenti solo perché, essendo un software open sources sviluppato da una community, ci sono abitudini e pareri diversi su come fare cosa. E' diventato drammaticamente dispersivo e molti comandi, tasti, azioni sono a mio avviso completamente confusionari e privi di senso per cui avevo bisogno di passare ad altro; dopo aver dato uno sguardo ad Ansel, che ho abbandonato immediatamente perché un software mantenuto da un'unica persona credo avrà vita breve, anche se mi auguro e spero il contrario, ad ogni modo non mi andava di rischiare. Aperta parentesi: se voleste usa il meglio di DxO, cioè denoise e correzioni geometriche potete acquistare PureRaw ed ottenere un file DNG da usare in qualsiasi altro software; chiusa parentesi. Come ho scritto sopra, penso che PL8 non abbia ancora raggiunto la maturità piena a causa di alcune mancanze che si fanno sentire come ad esempio l'impossibilità di esportare file 1 ad 1. Esempio, creo l'album (che in PL si chiama progetto) fido in cui metto le foto del mio cane che ho scattato in jpeg in diverse situazioni quindi che si trovano in diverse cartelle, dopodiché arriva la mia fidanzata che mi chiede di metterglene una copia in una chiavetta... semplicemente non si può fare perché dovrei esportarle in jpg con ulteriore ricompressione e perdita di qualità, oppure dovrei entrare cartella per cartella tramite file browser dell'OS e copiarle a manina, assurdo. Altra mancanza ENORME, nella versione windows la cronologia delle modifiche apportare e volatile, cioè nel momento in cui chiudete PL la perderete (la cronologia non le modifiche) quindi se ad esempio voleste tornare allo step successivo in cui non era applicata la maschera di nitidezza dovrete andare nel modulo unsharp e disabilitarlo; al contrario Darktable in questo è favoloso. I controlli sulle impostazioni locali sono ancora scarsi (anche in questo Darktable è stupendo), non è possibile aggiungere un frame alle foto ed altre cosette qua e là. Venendo alle cose positive, l'ho già detto, PL8 è qualcosa di incredibile lato denoise e recupero nitidezza degli obiettivi in base al DB di DxO; ho preso delle vecchie foto scattate con la Nikon D70 a 1600 iso, che non era poco allora, inoltre scattate da un me per nulla esperto di fotografia, quindi sotto/sovra esposte e con micromosso e non esagero davvero dicendo che le ha rese utilizzabili. In pratica con gli algoritmi di PhotoLab è come se aggiornaste la vostra vecchia fotocamera ad un sensore molto più evoluto. Provare per credere. In ultimo voglio segnalare a chi come me cercava un software per riprodurre perfettamente il jpeg creato in camera che non ve lo farà neanche photolab; tutti i profili di demosaicizzazione sono interpretazioni personalizzazioni di DxO ma non otterrete lo stesso identico risultato che produce la vostra fotocamera. 224 commenti, 14150 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 07 Ottobre 2024, 20:22 Non ho mai approfondito la tecnologia AF ed ho preso spunto da un video che ho visto per farlo ora, per velocizzare riporto un testo da chatGPT: “ Il sistema di autofocus (AF) della Pentax K-3 Mark III funziona in modo diverso a seconda che tu stia usando il mirino ottico o il live view, e la differenza principale riguarda come il sensore o un modulo AF dedicato gestisce la messa a fuoco. Autofocus con il mirino ottico: Quando utilizzi il mirino ottico, la Pentax K-3 Mark III usa un sistema di autofocus a rilevamento di fase tramite il modulo AF dedicato (SAFOX 13). Ecco come funziona: Specchio principale: Normalmente, quando guardi nel mirino ottico, la luce proveniente dall'obiettivo viene deviata dallo specchio principale verso il pentaprisma e poi ai tuoi occhi. Specchio secondario: Tuttavia, una parte della luce passa attraverso lo specchio principale, che è semi-trasparente, e viene deviata da uno specchio secondario verso il modulo di autofocus a rilevamento di fase situato sotto lo specchio principale. Modulo AF: Questo modulo AF misura la differenza di fase tra la luce che arriva da diverse parti dell'obiettivo, permettendo di determinare quanto e in che direzione devono essere spostati gli elementi dell'obiettivo per ottenere una messa a fuoco nitida. È un processo molto veloce, ideale per scene d'azione o soggetti in movimento. Il rilevamento di fase è rapido e preciso perché il modulo AF può rilevare se il soggetto è a fuoco o fuori fuoco (davanti o dietro il piano di messa a fuoco) con una sola misurazione, e può correggere la messa a fuoco rapidamente. Autofocus in Live View: Quando utilizzi il Live View, lo specchio viene sollevato e la luce colpisce direttamente il sensore, rendendo impossibile l'uso del modulo di autofocus a rilevamento di fase tradizionale. In questo caso, la fotocamera passa a un sistema diverso: Rilevamento di contrasto: Il sensore esegue la messa a fuoco cercando il punto in cui il contrasto dell'immagine è massimo. Quando il sensore "vede" che il contrasto di una scena è massimo, ciò indica che il soggetto è a fuoco. Questo metodo è generalmente più preciso, ma è più lento rispetto al rilevamento di fase, poiché richiede una serie di tentativi per determinare il miglior punto di fuoco. Rilevamento di fase sul sensore: Alcune fotocamere, come la Pentax K-3 Mark III in Live View, utilizzano anche punti di rilevamento di fase integrati direttamente sul sensore (sensori AF ibridi). Questi punti consentono di effettuare il rilevamento di fase direttamente sul sensore, accelerando la messa a fuoco rispetto al solo rilevamento di contrasto. Questo approccio ibrido aiuta a migliorare la velocità e la precisione in Live View rispetto alle DSLR più datate. Differenze principali tra i due sistemi: Mirino ottico (rilevamento di fase): Utilizza un modulo AF dedicato con specchi per deviare una parte della luce verso il sistema AF. È più veloce, ideale per azioni rapide e condizioni di scarsa illuminazione. Live View (rilevamento di contrasto + rilevamento di fase sul sensore): Più lento se si utilizza solo il rilevamento di contrasto, ma più preciso. Il rilevamento di fase sul sensore (AF ibrido) aiuta a velocizzare la messa a fuoco, avvicinandosi alle prestazioni delle mirrorless, ma generalmente rimane leggermente più lento del modulo AF dedicato utilizzato nel mirino ottico?( ePHOTOzine )?( PXLMAG.com ). In sintesi, il sistema a specchio della reflex consente al modulo di autofocus a rilevamento di fase di funzionare rapidamente nel mirino ottico, mentre in live view, con lo specchio sollevato, la messa a fuoco si basa sui sistemi integrati nel sensore stesso, che possono essere più lenti ma più versatili. le mirrorless e le DSLR utilizzano sistemi di rilevamento di fase differenti per l'autofocus, e questo è uno degli elementi chiave che distingue il funzionamento dei due tipi di fotocamere. 1. DSLR (Digital Single Lens Reflex): Le DSLR tradizionalmente utilizzano un modulo di autofocus a rilevamento di fase separato dal sensore di immagine. Questo sistema richiede un meccanismo a specchio per funzionare: Specchio principale e secondario: Nelle DSLR, quando si guarda attraverso il mirino ottico, la luce passa attraverso l'obiettivo e viene deviata dal specchio principale verso il mirino ottico. Un specchio secondario, situato dietro lo specchio principale, devia parte della luce verso un modulo di autofocus a rilevamento di fase dedicato. Questo modulo non è sul sensore di immagine, ma è separato e si trova nella parte inferiore della fotocamera. Come funziona: Il modulo AF misura la differenza di fase tra i raggi di luce che arrivano attraverso l'obiettivo, rilevando se il soggetto è davanti o dietro il piano di messa a fuoco, e può correggere rapidamente la posizione delle lenti. Questo sistema è molto rapido e performante, ideale per il tracking di soggetti in movimento e situazioni di scarsa luce. 2. Mirrorless: Le mirrorless, che non hanno uno specchio, utilizzano il rilevamento di fase direttamente sul sensore di immagine: Rilevamento di fase sul sensore: Invece di avere un modulo AF separato, le fotocamere mirrorless includono pixel dedicati al rilevamento di fase direttamente sul sensore di immagine. Questi pixel lavorano in modo simile al modulo AF delle DSLR, rilevando la differenza di fase nella luce che entra attraverso l'obiettivo, ma lo fanno direttamente sul sensore. Vantaggi: Il rilevamento di fase sul sensore consente alle mirrorless di mantenere il sensore costantemente attivo, sia per il live view che per la messa a fuoco automatica, eliminando la necessità di un sistema a specchio e permettendo un'anteprima accurata attraverso il mirino elettronico (EVF) o lo schermo LCD. Questo approccio semplifica il design della fotocamera e riduce il numero di parti mobili. Sistema ibrido: Molte mirrorless moderne utilizzano un sistema di autofocus ibrido che combina il rilevamento di fase sul sensore con il rilevamento di contrasto. Il rilevamento di contrasto è molto preciso, ma più lento, quindi l'aggiunta del rilevamento di fase permette alle mirrorless di ottenere autofocus veloci e accurati, simili a quelli delle DSLR, con il vantaggio della precisione migliorata fornita dal rilevamento di contrasto. Differenze chiave: DSLR: Il rilevamento di fase è effettuato da un modulo AF dedicato, che richiede lo specchio per deviare la luce verso il modulo. Il rilevamento di fase è rapido e affidabile, ma non è possibile quando lo specchio è sollevato (ad esempio, in modalità live view). Mirrorless: Il rilevamento di fase è integrato nel sensore di immagine, il che permette di avere sempre un autofocus rapido e accurato senza la necessità di uno specchio. Questo sistema è più versatile, permettendo alle mirrorless di offrire le stesse capacità di messa a fuoco sia in modalità live view che attraverso il mirino elettronico. In sintesi, il rilevamento di fase nelle DSLR avviene tramite un modulo AF dedicato, separato dal sensore e funzionante solo con lo specchio abbassato, mentre nelle mirrorless il rilevamento di fase avviene direttamente sul sensore, rendendolo disponibile costantemente senza la necessità di specchi o moduli AF separati? „ Il fatto che l'AF funzionasse in maniera differente era ovvio ma alla fine della fiera, tecnicamente una DSLR in live view può avere le stesse prestazioni di una mirrorless avendo lo stesso schema di funzionamento. Mi è venuto di scrivere dopo aver visto un video in cui un tizio parlava di come vedeva (nero) il futuro di Pentax e la sua più grande preoccupazione era il fatto che non sarebbero più stati prodotti sensori con gestione AF per DSLR che comunque sono differenti da quelli per mirrorless... Io per quanto posso capirne, credo che i sensori siano condivisi mentre i modulo AF delle DSLR siano proprietario della casa produttrice per cui i suoi timori, almeno dal punto di vista dell'AF mi sembrano un pò infondati, sbaglio? 5 commenti, 356 visite - Leggi/Rispondi | Invia Messaggio Privato Aggiungi Amico Nikoh ha ricevuto 12462 visite, 45 mi piace Attrezzatura: Panasonic Lumix LX100 II, Olympus Stylus 1 (Per vedere le statistiche di fotocamere, obiettivi e ISO più utilizzati da Nikoh, clicca qui) Interessi: Quasi tutto: Sci-fi/fantasy, videogames, tecnologia, fotografia, elettronica/informatica, viaggiare; dimenticavo.... adoro gli animali, molto più degli umani! Prima o poi la scriverò ;-) Registrato su JuzaPhoto il 25 Agosto 2016 |
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