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Badde Salighes, ('valle dei salici',) sembrerebbe suggerire che un tempo la località fosse ricca di salici; oggi non è così. Al di là dalle origini del nome, Badde Salighes è una perla del patrimonio forestale sardo, in territorio di Bolotana. La storia del parco della foresta e di molte sue specie arboree è legata alla figura dell'ingegnere gallese Benjamin Piercy (1827-1888), ideatore ed esecutore della rete ferroviaria della Sardegna. Seppure contribuisse anche lui al disboscamento di parte delle foreste sarde per la costruzione delle traversine, fu anche imprenditore agricolo e si può dire che abbia ripagato una parte dei danni di quella deforestazione con la realizzazione, tra il 1880 e il 1888, di una delle più grandi e moderne aziende agricole isolane, tra gli altipiani di Campeda e del Marghine, nella tenuta di Padrumannu. Attorno all'azienda all'avanguardia sorse un piccolo e moderno (per l'epoca) borgo praticamente autonomo. Di quei tempi rimangono: la villa Piercy in stile inglese, edificata tra 1879 e 1882, simile sia a un castelletto medievale che al cottage all'inglese; l'inestimabile patrimonio botanico del parco; le casette ordinate e curatissime del borgo, un tempo abitazioni dei lavoratori dell'azienda; l'ex caserma dei carabinieri a cavallo con annessa scuderia, poi divenuta bar-ristorante e struttura ricettiva in attesa di ristrutturazione; e poi ancora gli ex pollai all'interno del giardino della villa, oggi graziose abitazioni. L'impronta dell'ingegnere gallese è visibile nella magnifica tenuta padronale, per le numerose specie vegetali da lui piantate. L'interesse botanico è acuito da splendidi 'relitti' della flora calda e lussureggiante del terziario. Ci sono alcune piante spontanee, come tassi, agrifogli e aceri minori, altre importate da Piercy, come abeti, calocedri e cedri. Il parco raccoglie all'incirca un terzo delle specie botaniche presenti in Sardegna e alcune di queste sono esemplari rarissimi, unici o quasi.
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