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at 400mm, 1/1000 f/8.0, ISO 400, hand held. Specie:Gyps fulvus
La colonia presente nel territorio di Bosa è l'unica autoctona in Italia. Il grifone infatti, essendo per natura necrofago obbligatorio, e non predatore, ricopre un vero e proprio ruolo di spazzino dei pascoli. Esso, esplorando vasti territori alla ricerca delle carogne di cui si nutre, contribuisce alla salute dell'ecosistema e riduce l'insorgere di pericolose infezioni e malattie trasmissibili anche all'uomo. Su Entulzu (così chiamato dai bosani) è considerato uno dei simboli della Sardegna agropastorale e appartiene alla specie degli avvoltoi. Fino ad alcuni decenni fa, i grifoni erano presenti in tutta l'isola, attualmente però gli esemplari rimasti, sono quasi esclusivamente situati nel territorio di Bosa in un ambiente incontaminato. Nidificano nelle alte pareti rocciose a strapiombo sul mare o nell'entroterra la cui vegetazione è la tipica macchia mediterranea. Sono tra i migliori specialisti del volo a vela, grazie all' enorme apertura alare (circa 3 metri) possono compiere una serie di volteggi ad ali immobili per guadagnare quota, e planate ad ali leggermente piegate, tenute immobili per ore che gli permettono spostamenti di oltre 200 chilometri al giorno con minimi consumi di energia.
Nome volgare: Grifone o Avvoltoio Grifone.
Nome scientifico: Gyps fulvus fulvus.
Nomi Sardi: 'Entulzu (Bosa), 'Enturzu (Macomer S. Lussurgiu), Benturzu (Cuglieri), Punturjo (Alghero), Prubudhu (Laconi), Unturzu (Bono), Gurturyu (Barbagia in generale), Bentruxiu (Campidano).
Dimensioni: apertura alare cm 250-285; altezza cm 100-115; peso da 6,5 a 12Kg
Maturità sessuale: 4/6 anni,
Età media: oltre i 30 anni.
Periodo riproduttivo: da fine novembre ai primi d'agosto.
Segni distintivi: abito fulvo, collare bianco negli adulti e marrone negli immaturi, testa e collo ricoperti di piumino biancastro, becco e zampe robuste, ali molto larghe e coda.
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