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Catania in festival...

Architettura - Paesaggio urbano

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Catania in festival sent on February 06, 2016 (9:24) by Nicolò Cavallaro. 8 comments, 2274 views.

, hand held.

In questi giorni si festeggia S. Agata, una patrona amatissima a Catania (patrona anche di Malta e Repubblica di San Marino). Uno scorcio in cui si vede il Municipio con i drappi rosso porpora che riportano l'iniziale del nome di Agata, la lunghissima via Etnea piena di gente in attesa che si avvii la processione, le cupole di alcune delle numerose chiese presenti nella città ed infine l'Etna che in una giornata primaverile presenzia e benedice l'evento. Secondo la tradizione cattolica Sant'Agata si consacrò a Dio all'età di 15 anni circa, quando fece questa richiesta al Vescovo di Catania che accolse il suo desiderio e le impose il velo rosso portato dalle vergini consacrate. Però studi storico-giuridici approfonditi rivelano, al momento della sua morte, un'età non inferiore ai 21 anni: non prima di questa età, infatti, una ragazza poteva essere consacrata diaconessa come effettivamente era Agata, cosa documentata dalla tradizione orale catanese, dai documenti scritti narranti il suo martirio e dalle raffigurazioni iconografiche, con particolare riferimento alla tunica bianca e al pallio rosso; possiamo quindi a ragione immaginare che, sebbene si fosse consacrata a Dio a 15 anni grazie al consenso speciale del Vescovo, non fosse più una ragazzina al momento del martirio, ma piuttosto una donna con ruolo attivo nella sua comunità cristiana. Nel periodo fra la fine del 250 e l'inizio del 251 il proconsole Quinziano, giunto alla sede di Catania anche con l'intento di far rispettare l'editto dell'imperatore Decio, che chiedeva a tutti i cristiani di abiurare pubblicamente la loro fede, mise in atto una feroce persecuzione. La tradizione riferisce che Agata fuggì con la famiglia a Palermo, alla Guilla, ma Quinziano li scovò e li fece tornare a Catania. Quinziano s'invaghì della giovinetta e, saputo della consacrazione, le ordinò, senza successo, di ripudiare la sua fede e adorare gli dèi pagani. Si può ipotizzare anche un quadro più complesso: ovvero, dietro la condanna di Agata, figlia di una benestante famiglia, poteva esserci l'intento della confisca di tutti i loro beni. Al rifiuto deciso di Agata, il proconsole l'affidò per un mese alla custodia rieducativa della cortigiana Afrodisia e delle sue figlie, persone molto corrotte. Il fine di tale affidamento era la corruzione morale di Agata, attraverso una continua pressione psicologica, fatta di allettamenti e minacce, per sottometterla alle voglie di Quinziano, arrivando a tentare di trascinare la giovane catanese nei ritrovi dionisiaci e relative orge, allora molto diffuse a Catania. Ma Agata, in quei giorni, a questi attacchi perversi che le venivano sferrati, contrappose l'assoluta fede in Dio; e pertanto uscì da quella lotta vittoriosa e sicuramente più forte di prima, tanto da scoraggiare le sue stesse tentatrici, le quali rinunciarono all'impegno assunto, riconsegnando Agata a Quinziano. Rivelatosi inutile il tentativo di corromperne i principi, Quinziano diede avvio a un processo e convocò Agata al palazzo pretorio. Breve fu il passaggio dal processo al carcere e alle violenze con l'intento di piegare la giovinetta. Inizialmente venne fustigata e sottoposta al violento strappo delle mammelle, mediante delle tenaglie. La tradizione indica che nella notte venne visitata dal Principe degli Apostoli, San Pietro, che la rassicurò portandole conforto e ne risanò miracolosamente le ferite. Venne infine sottoposta al supplizio dei carboni ardenti. La notte seguente all'ultima violenza, il 5 febbraio 251, Agata spirò nella sua cella. [TEMA NERO per la visualizzazione] #Sicilia





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avatarsupporter
sent on February 06, 2016 (17:43) | This comment has been automatically translated (show/hide original)

Very nice, I like the scene you described.
Hello

avatarsupporter
sent on February 09, 2016 (9:40) | This comment has been automatically translated (show/hide original)

Thanks Beppe! :-)

Greetings
Nicolò

avatarsenior
sent on February 13, 2016 (0:58) | This comment has been automatically translated (show/hide original)

This place looks familiar! Great shoot brother !!! ;-)

avatarsupporter
sent on February 15, 2016 (11:52) | This comment has been automatically translated (show/hide original)

Is already... ;-)
Thanks legendary!

avatarsenior
sent on April 27, 2016 (23:35) | This comment has been automatically translated (show/hide original)

Excellent choice in the shooting and also the focal point!

avatarsupporter
sent on April 29, 2016 (8:15) | This comment has been automatically translated (show/hide original)

Thanks Daniel.

Hello

avatarjunior
sent on September 07, 2016 (14:28) | This comment has been automatically translated (show/hide original)

Beautiful image ... among other Sant'Agata is also the patron saint of my country, Pontestura Alessandria.
A greeting,
Marco.

avatarsupporter
sent on September 13, 2016 (19:43) | This comment has been automatically translated (show/hide original)

I did not know Mark, thanks again! :-)

Hello
Nicholas


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