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| sent on June 02, 2020 (12:55) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Mies... Chapeau! Ben, New10014545 Mies ... Chapeau! Ben |
| sent on June 03, 2020 (13:13) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Confermo, e' sorprendente che possa essere un disegno degli (ultimi) anni '20. Bellissima. Un po' complicato visitarla, bisogna prenotare online. Visitatori arrivano di continuo, ignorando l'obbligo di prenotazione, solo per essere lasciati fuori. Per entrare si citofona Il bellissimo muro interno 'marmoreo' che fronteggia l'immensa vetrata (si intravede nelle altre foto) e' realizzato in onice (no non e' uno scherzo). I legni degli arredi (originali) mozzano il fiato, specie il mogano Makassar gigante (estinto) impiegato per tavoli e parete della sala riunioni/conferenze. In tutta la casa non vi sono architravi (le porte arrivano a toccare gli alti soffitti) se non per locali di servizio tipo quelli dietro la porta di ferro illustrata. Dietro quella porta vi sono i meccanismi dei pantografi di sollevamento delle vetrate (che si aprono scendendo e scomparendo nel pavimento) , l'impianto di aria condizionata (funzionante, del 1929) e la ghiacciaia delle pelliccie della signora Tugendhat. |
| sent on June 03, 2020 (14:53) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
I meant "Chapeau" to you (!) for this Wise Photo Cut ... whose eloquence is borne by a balanced, dynamic perspective, an enchanting atmosphere of reflections and chromatic grading. Mies is Mies, ... One can only humbly recognize its greatness, historically and even in this formidable masterpiece of His. Thank you again for your descriptive notes and considerations ... Con estimate, Ben gentile Duna, intendevo "Chapeau" a Te (!) per questo Tuo sapiente taglio fotografico ... la cui eloquenza si fa carico, oltre che d'una equilibrata e pur dinamica visione prospettica, d'una incantevole atmosfera di riflessi e di grading cromatico. Mies è Mies, ... Non si puó che umilmente riconoscerne la grandezza, storicamente e in questo, fra i molteplici, Suo formidabile capolavoro. Grazie ancora per le Tue note descrittive e per le Tue considerazioni ... Con stima, Ben
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| sent on June 03, 2020 (21:41) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Ben, this is the deepest (and probably undeserved, the soft colors are all due to Fujifilm and Lightzone, and Mies's mind) comment that a photograph of mine has ever received, I think. To make it I brushed the driveway back and forth (the composition, that's mine, and there are no crop), and now I know why. I really thank you. It will be understood that this place was exciting for me. After all, I only discovered on the spot, baffled, that I had designed the villa in high school, because I remembered it (but in plan and also in perspective to two points of escape) perfectly, then from good lazarus of course I did not understand anything except that fortunately it was a disadorno modern building, there was to those who understood the Parthenon, to whom the School of Athens :-D . Ben, questo e' il piu' profondo (e probabilmente immeritato, le soffuse cromie sono tutte merito della Fujifilm e di Lightzone, e della mente di Mies) commento che una mia fotografia abbia mai ricevuto, penso. Per farla ho spazzolato il vialetto avanti e indietro (la composizione, quella e' mia, e non ci sono crop), ed ora so perche'. Veramente ti ringrazio. Si sara' intuito che questo luogo e' stato per me entusiasmante. Tralaltro scoprii solo sul luogo, sconcertato, di aver disegnato la villa al liceo, perche' la ricordavo (ma in pianta ed anche in prospettiva a due punti di fuga) perfettamente, allora da bravo lazzarone naturalmente non ne capii nulla a parte che per fortuna era uno spiccio disadorno edificio moderno, c'era a chi capito' il Partenone, a chi la Scuola di Atene . |
| sent on June 15, 2020 (1:14) | This comment has been translated
Thank you! |
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