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La lepre siciliana tra estinzione e speranza: un atrimonio da proteggere
La lepre siciliana, nota come Lepre italica (Lepus corsicanus), è una specie affascinante e unica, poiché è endemica dell'Italia centro-meridionale e della Sicilia.
Questa creatura, con il suo aspetto distintivo e il suo comportamento furtivo, rappresenta un patrimonio naturale di grande valore per la nostra regione. Purtroppo, è considerata una specie minacciata e protetta, il che significa che il suo futuro dipende molto dagli sforzi di conservazione e dai monitoraggi costanti che vengono effettuati in Sicilia.
Qualche mese fa, ho avuto l'opportunità di fotografare dei conigli selvatici. Anche loro sono creature affascinanti, con il loro pelo morbido e il modo in cui si muovono rapidamente tra la vegetazione, ma per me, vedere una lepre con le sue orecchie lunghe e grandi è stato qualcosa di ancora più speciale.
In passato, nelle zone delle Madonie, la lepre siciliana era molto più comune, una presenza frequente che contribuiva a mantenere vivo il delicato equilibrio dell'ecosistema locale. Tuttavia, diverse malattie e altri fattori hanno portato questa specie quasi all'estinzione. È stato triste vedere come la sua presenza fosse diminuita drasticamente nel corso degli anni. Tuttavia, la buona notizia è che si sta assistendo a una lenta ma incoraggiante ripresa. Osservare esemplari sani e in buona salute in natura è un segno che gli sforzi di conservazione stanno dando i loro frutti.
Le Madonie sono un territorio in continuo sviluppo e ripresa, e sono convinto che tra qualche anno assisteremo a una presenza ancora più ricca di specie diverse. La fotografia, in questo senso, diventa uno strumento fondamentale: ci permette di documentare le specie che sono tornate a popolare questi luoghi, ma anche di ricordare quelle che un tempo erano presenti e che purtroppo oggi sono scomparse.
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