What do you think about this photo?Do you have questions or curiosities about this image? Do you want to ask something to the author, give him suggestions for improvement, or congratulate for a photo that you really like?
You can do it by joining JuzaPhoto, it is easy and free!
There is more: by registering you can create your personal page, publish photos, receive comments and you can use all the features of JuzaPhoto. With more than 255000 members, there is space for everyone, from the beginner to the professional.
| sent on November 11, 2021 (21:31) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Beautiful ... how are you finding yourself with this goal? Bella ...come ti stai trovando con questo obiettivo? |
| sent on November 12, 2021 (1:09)
ti ringrazio, Raffaele. Guarda, il 24-200 è l'obiettivo che, assieme al 24-70 f/2.8 S, mi sorprende tutte le volte che lo uso. Ovviamente il 24-70 f/2.8 S è di un'altra categoria. L'ho usato per una settimana con la Z6II in moto dall'Emilia Romagna a Santa Maria di Leuca e sinceramente non ho sentito la mancanza di null'altro. Le foto che ho fatto sono semplici "cartoline" e la Z6II ha "solo" 24 mpx, non l'ho mai usato per ritratti o cose più impegnative, ma ho anche altri obiettivi più "ambiziosi" e il 24-200 secondo me si difende molto bene. Non ho mai fatto raffronti mirati però (la mia religione me lo vieta ). A 24mm distorce abbastanza. A 200mm secondo me mantiene una nitidezza sorprendente. Un'altra cosa che mi ha sorpreso è la possibilità di ingrandimento del soggetto ripreso a 200mm. Alcuni mesi orsono, a forza di leggere sul forum che lo Z 70-200 f/2.8 S soffriva di focus breathing, mi sono preso la briga di fare una rapida prova a 200mm confrontando lo Z 70-200 f/2.8 S, l'AFS 70-200 f/4 (noto per soffrire pochissimo di questo problema), il 200 f/4 AIS (che dalla formuletta utilizzata da alcuni rompiballe alla minima distanza di messa a fuoco risulta essere addirittura un 202mm) e il 24-200. Bene, il risultato con soggetto a 8 metri di distanza è stato che tutti e quattro riempiono il fotogramma con la stessa porzione di immagine, a 4 metri "vince" il fisso AIS davanti di poco al 70-200 f/4 con gli altri due che seguono con una differenza di ingrandimento non particolarmente significativa in quanto con un piccolissimo crop si risolve. La cosa sorprendente è stata il risultato alla minima distanza di messa a fuoco. Il fisso AIS esce sconfittissimo avendo la minima a 2 metri dal soggetto mentre il vincitore con mia enorme sorpresa è stato il 24-200 di poco sul 70-200 f/4. Lo Z 70-200 F2.8 S si è comunque difeso benissimo avendo una minima a 1 metro. Concludendo, se hai occasione, provalo e vedrai che, nonostante qualche compromesso lo subisca, ti sorprenderà. Ciao
ti ringrazio, Raffaele. Guarda, il 24-200 è l'obiettivo che, assieme al 24-70 f/2.8 S, mi sorprende tutte le volte che lo uso. Ovviamente il 24-70 f/2.8 S è di un'altra categoria. L'ho usato per una settimana con la Z6II in moto dall'Emilia Romagna a Santa Maria di Leuca e sinceramente non ho sentito la mancanza di null'altro. Le foto che ho fatto sono semplici "cartoline" e la Z6II ha "solo" 24 mpx, non l'ho mai usato per ritratti o cose più impegnative, ma ho anche altri obiettivi più "ambiziosi" e il 24-200 secondo me si difende molto bene. Non ho mai fatto raffronti mirati però (la mia religione me lo vieta ). A 24mm distorce abbastanza. A 200mm secondo me mantiene una nitidezza sorprendente. Un'altra cosa che mi ha sorpreso è la possibilità di ingrandimento del soggetto ripreso a 200mm. Alcuni mesi orsono, a forza di leggere sul forum che lo Z 70-200 f/2.8 S soffriva di focus breathing, mi sono preso la briga di fare una rapida prova a 200mm confrontando lo Z 70-200 f/2.8 S, l'AFS 70-200 f/4 (noto per soffrire pochissimo di questo problema), il 200 f/4 AIS (che dalla formuletta utilizzata da alcuni rompiballe alla minima distanza di messa a fuoco risulta essere addirittura un 202mm) e il 24-200. Bene, il risultato con soggetto a 8 metri di distanza è stato che tutti e quattro riempiono il fotogramma con la stessa porzione di immagine, a 4 metri "vince" il fisso AIS davanti di poco al 70-200 f/4 con gli altri due che seguono con una differenza di ingrandimento non particolarmente significativa in quanto con un piccolissimo crop si risolve. La cosa sorprendente è stata il risultato alla minima distanza di messa a fuoco. Il fisso AIS esce sconfittissimo avendo la minima a 2 metri dal soggetto mentre il vincitore con mia enorme sorpresa è stato il 24-200 di poco sul 70-200 f/4. Lo Z 70-200 F2.8 S si è comunque difeso benissimo avendo una minima a 1 metro. Concludendo, se hai occasione, provalo e vedrai che, nonostante qualche compromesso lo subisca, ti sorprenderà. Ciao |
| sent on November 12, 2021 (15:03) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Thank you very much Claudio .. Grazie mille Claudio .. |
|

Publish your advertisement on JuzaPhoto (info) |