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| sent on July 04, 2020 (20:15) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Personally I find it absurd referring to insects (very useful by the way) to call them "inhuman", they are precisely insects not people, in my opinion the only inhumane is you! Personalmente trovo assurdo riferendosi a degli insetti (molto utili tra l'altro) definirli “disumani”, sono appunto insetti non persone, secondo me l'unico disumano sei tu! |
| sent on July 05, 2020 (21:44) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
I agree with Claudius's words.
These sadness... Concordo con le parole di Claudio.
Che tristezza... |
| sent on July 06, 2020 (14:30)
Sembra che il mio post abbia urtato la sensibilità di qualcuno... A breve lo rimuoverò, ma vorrei prima spiegare il mio punto di vista.
Ho usato la parola "disumanità" riguardo alle vespe ma senza alcun disprezzo, anzi se leggete attentamente la mia descrizione vedrete che tale parola è associata all'aggettivo affascinante. Penso che gli insetti, soprattutto quelli con società complesse come formiche ed api, rappresentino una vetta dell'evoluzione animale. Formiche ed api hanno addirittura delle loro forme di comunicazione complesse basate su segnali chimici oppure visivi. Come dice Claudio, molti insetti sono utili all'uomo (peraltro, molti altri sono invece nocivi e dannosi).
Con il termine "disumanità" intendevo dire "altro" o "alieno" da noi. Infatti non si può negare che gli insetti, soprattutto se visti nei loro dettagli più minuscoli, ci appaiano seppur molto affascinanti anche molto diversi da noi ed in un certo senso, appunto, "alieni".
Detto questo, non sono uno che va in giro distruggendo nidi di vespe per puro divertimento. Però, perdonatemi ma non ho rimorsi di coscienza nel distruggere un nido di una manciata di vespe se queste possono arrecare del danno a me o anche peggio alla mia famiglia. Suvvia, non siate ipocriti, volete dirmi che se il nido fosse stato nel VOSTRO giardino, lo avreste lasciato stare? E non venite a dirmi che basta non passarci vicino. Vero, ma 1) bisogna sapere dov'è e non è che le vespe mettano il cartello e 2) se uno ha un giardino piccolo come il mio non è che si possa non andarci per lasciarci stare le vespe.
Mi piacerebbe sapere se tutti gli utenti la pensano che i due che sono intervenuti sopra, oppure se altri hanno capito che il mio intento era principalmente quello di mostrare una foto con dettagli interessanti di questi insetti e del loro nido. (Io stesso per esempio vedendo la foto mi sono soffermato sul fatto interessante che i "disegni" sugli insetti cambiano leggermente da esemplare ad esemplare).
Ciao, Daniele
Sembra che il mio post abbia urtato la sensibilità di qualcuno... A breve lo rimuoverò, ma vorrei prima spiegare il mio punto di vista.
Ho usato la parola "disumanità" riguardo alle vespe ma senza alcun disprezzo, anzi se leggete attentamente la mia descrizione vedrete che tale parola è associata all'aggettivo affascinante. Penso che gli insetti, soprattutto quelli con società complesse come formiche ed api, rappresentino una vetta dell'evoluzione animale. Formiche ed api hanno addirittura delle loro forme di comunicazione complesse basate su segnali chimici oppure visivi. Come dice Claudio, molti insetti sono utili all'uomo (peraltro, molti altri sono invece nocivi e dannosi).
Con il termine "disumanità" intendevo dire "altro" o "alieno" da noi. Infatti non si può negare che gli insetti, soprattutto se visti nei loro dettagli più minuscoli, ci appaiano seppur molto affascinanti anche molto diversi da noi ed in un certo senso, appunto, "alieni".
Detto questo, non sono uno che va in giro distruggendo nidi di vespe per puro divertimento. Però, perdonatemi ma non ho rimorsi di coscienza nel distruggere un nido di una manciata di vespe se queste possono arrecare del danno a me o anche peggio alla mia famiglia. Suvvia, non siate ipocriti, volete dirmi che se il nido fosse stato nel VOSTRO giardino, lo avreste lasciato stare? E non venite a dirmi che basta non passarci vicino. Vero, ma 1) bisogna sapere dov'è e non è che le vespe mettano il cartello e 2) se uno ha un giardino piccolo come il mio non è che si possa non andarci per lasciarci stare le vespe.
Mi piacerebbe sapere se tutti gli utenti la pensano che i due che sono intervenuti sopra, oppure se altri hanno capito che il mio intento era principalmente quello di mostrare una foto con dettagli interessanti di questi insetti e del loro nido. (Io stesso per esempio vedendo la foto mi sono soffermato sul fatto interessante che i "disegni" sugli insetti cambiano leggermente da esemplare ad esemplare).
Ciao, Daniele |
| sent on July 07, 2020 (19:26)
Daniele, premesso che nel tuo giardino puoi fare quello che vuoi, non ho capito però perchè hai voluto specificare nel titolo che le hai uccise... bastava postare la foto e tanti saluti, per la pace di molti. Rispondo inoltre alla tua domanda riguardo se le avrei lasciate lì!? Sicuramente, e te lo dice uno che si interessa di insetti da oltre 40 anni. I nidi delle vespe sono stagionali, e ti confermo che se non disturbate non creano nessun problema. Ma chiaramente ognuno è libero di fare e pensare quello che vuole, e non stupirti se qualcun'altro come il sottoscritto ci rimane male! Ho sempre associato la fotografia (quella macro in particolare) al max rispetto per la natura e per tutti i piccoli esseri che la popolano, capisco anche le tue preoccupazioni riguardo la presunta pericolosità delle vespe, ma non puoi negare che un minimo di tolleranza e rispetto verso ogni forma di vita, sia un valore fondamentale della vita.
Saluti.
Claudio
Daniele, premesso che nel tuo giardino puoi fare quello che vuoi, non ho capito però perchè hai voluto specificare nel titolo che le hai uccise... bastava postare la foto e tanti saluti, per la pace di molti. Rispondo inoltre alla tua domanda riguardo se le avrei lasciate lì!? Sicuramente, e te lo dice uno che si interessa di insetti da oltre 40 anni. I nidi delle vespe sono stagionali, e ti confermo che se non disturbate non creano nessun problema. Ma chiaramente ognuno è libero di fare e pensare quello che vuole, e non stupirti se qualcun'altro come il sottoscritto ci rimane male! Ho sempre associato la fotografia (quella macro in particolare) al max rispetto per la natura e per tutti i piccoli esseri che la popolano, capisco anche le tue preoccupazioni riguardo la presunta pericolosità delle vespe, ma non puoi negare che un minimo di tolleranza e rispetto verso ogni forma di vita, sia un valore fondamentale della vita.
Saluti.
Claudio |
| sent on July 08, 2020 (14:09) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Hello Claudio, thank you for your explanation. Yes, I understand that the title may have been annoying. In fact, it was not necessary to specify that I killed them. I'm going to edit title and description. Hello, Daniel Ciao Claudio, grazie della tua spiegazione. Sì capisco che il titolo possa essere stato fastidioso. In effetti non era necessario specificare che le ho uccise. Sto per modificare titolo e descrizione. Ciao, Daniele |
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