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| sent on April 28, 2020 (10:55) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
L'ammiraglio coraggioso e il re malvagio C'era una volta un uomo molto potente, un principe, aveva studiato da soldato, raggiunta la maggiore età si era arruolato in marina ed era diventato ammiraglio. In mare era invincibile e le sue conquiste diventarono leggendarie. Un giorno decise di costruire un palazzo fuori dalle mura della città dove abitava per non essere costretto a vivere secondo le leggi del re. Riceveva diplomatici e sovrani di ogni nazione. Quando non era alla guida delle sue navi commerciali, teneva a palazzo dei fastosi ricevimenti, dove si ballava e si faceva musica. Pittori, scultori di chiara fama, facevano a gara per abbellire i saloni e tutte le camere del castello; aveva anche un giardino bellissimo con piante tropicali provenienti dalle terre lontane che conquistava nelle sue spedizioni. Tutto sembrava andare per il meglio, godeva buona salute, aveva preso in moglie una nobil donna devota e gentile; pur non avendo figli, le porte del castello erano sempre aperte per amici e parenti. Il bellissimo giardino curato da esperti giardinieri era spesso frequentato dai loro numerosi nipoti, le grida gioiose, i canti e le risate giungevano fino alle stanze dove il principe e la moglie erano impegnati nelle quotidiane mansioni. Il principe, a volte, alzava gli occhi dai suoi preziosi incartamenti e se coglieva lo sguardo della moglie, anche lei intenta ai propri lavori, si scambiavano un sorriso compiaciuto. Ma non si può mai stare tranquilli… In un paese lontano, ma cosa dico, in un mondo lontano della galassia viveva un re malvagio, la sua corona aveva una forma strana, sulla sommità era munita di aculei con i quali si divertiva a pungere uomini e donne che non gli garbavano, ma così senza una precisa ragione, solo per cattiveria. I suoi sudditi avevano una gran paura, uscivano di casa solo di notte quando era più difficile incontrarlo. Alla corte ci si muoveva con grande apprensione, alcuni saggi studiavano un modo per sbarazzarsene almeno per un po' e l'occasione venne quando, stanco e annoiato, il re decise di varcare i confini del suo regno. Ci fu il gran consiglio dei maghi e dopo giorni e giorni di duro lavoro, si decise di inviarlo nello spazio. Questo re era si malvagio , ma anche molto ignorante, non aveva nessuna cultura e non aveva idea di che cosa ci fosse aldilà delle sue alte montagne. E quando gli fu annunciato il progetto di lanciarlo nello spazio non trovò nulla da ridire. Venne catapultato nello spazio con un il razzo più potente che fosse mai stato inventato e dopo un tempo imprecisato, atterrò in una grande piazza, restò per un attimo abbagliato dai raggi di un sole caldo e luminoso, diverso dal pallido astro che brillava tiepido nel suo regno, restò per qualche minuto stordito, si sentiva leggero come una piuma e non ricordava più nulla. Poi vide tante piccole sagome che si muovevano velocemente, affaccendate in azioni sconosciute. Era il mercato di una grande città. Curioso andò loro incontro, ma questi provavano anche senza vederlo un senso di disagio, cominciavano a tossire, sentivano dei brividi di febbre e correvano in direzioni diverse. Il malvagio re non capiva tanta ostilità e continuava a posarsi su la folla spaventata e quando capì di essere invisibile provò una tal collera che, si mise a punzecchiare tutti quelli che gli capitavano a tiro, fino a che stremato, cadde in un sonno profondo. Si svegliò dopo una settimana quando ormai la voce, che uno strano morbo si stava diffondendo nella popolazione, fece si che nessuno osasse più uscire di casa. Il re, si accorse subito che il sortilegio dell'invisibilità era sparito e le sue sembianze erano simili a quelle degli sprovveduti della grande piazza. dopo aver riordinato le idee si mise in cammino, pregustando già la sua vendetta. Percorse una lunga strada deserta ed arrivò davanti ad un castello principesco, pensò allora di mettere in atto uno dei suoi terribili inganni e ricordando la formula magica degli incantesimi si trasformò in un bellissimo principe con gli occhi azzurri e i capelli biondi, bussò tre volte alla porta educatamente, come fanno i nobili e attese… La porta si aprì e tutto gongolante entrò fiero e deciso nell'intento di far ammalare tutti gli abitanti di quel castello meraviglioso. Ma il suo piano fallì miseramente, l'ammiraglio aveva previsto la visita tanto molesta quanto indesiderata. In un baleno quattro giovani forti e muscolosi gli piombarono addosso, lo legarono stretto e lo gettarono in una vasca piena di varechina dove affogò. E fu così che l'Ammiraglio più famoso del mondo si liberò del re malvagio. Quel castello è ancora in piedi in tutta la sua magnificenza e viene visitato dai turisti di tutto il mondo. Grava, però, sul palazzo una sinistra maledizione, pronunciata dal re nel gorgoglio dell'annegamento: ogni 500 anni il suo spirito tornerà tra gli uomini, si insinuerà in una persona e poi da questa si trasmetterà ad altre con il semplice respiro, facendoci ammalare o costringendoci a stare lontani per paura del contagio. Ma le cure amorose dei medici, degli infermieri e di tanti volontari premurosi riusciranno a salvare chi si ammala e il castello tornerà ad animarsi ancora una volta, balli e feste potranno riprendere in tutta la loro allegra fastosità. |
user112477 | sent on April 28, 2020 (11:17) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
In a place of worship, an anglicized crowd huddles and partly observes a deserted space. It could be assumed that the interesting site resides in the left area. Where a room could be set up containing a thousand candles or lit candles. The structure above the crowd, it is a function of heat dispersion. Marlene194 My reading is more or less right or have you built a very clever photo montage?. In all cases the photo contains liveliness and suitable color combinations. Compliments. I'd like to know.... although it is true that you do not say the tricks of the trade: fsmile: Hello. Fujifan80 In un luogo di culto una folla assiepata si accalca e in parte osserva uno spazio deserto. Si potrebbe ipotizzare che il sito interessante risiede nella zona di sinistra. Dove potrebbe essere allestita una sala contenente mille candele o ceri accesi. La struttura sovrastante la folla, esercita funzione di dispersione del calore. Marlene194 La mia lettura è più o meno azzeccata oppure Tu hai costruito un abilissimo fotomontaggio?. In tutti i casi la foto contiene vivacità e accostamenti di colori adatti. Complimenti. Gradirei sapere....anche se è vero che non si dicono i trucchi del mestiere: fsmile: Ciao. Fujifan80 |
user112477 | sent on April 28, 2020 (11:21) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Very bad figure My, :-( I had not noticed that you had already explained everything you before. :-| Samane. Bruttissima figura la Mia, non mi ero accorto che avevi già ampiamente spiegato già tutto Tu prima. Assomiglia alla Guardia. |
| sent on April 28, 2020 (12:04) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
A very beautiful photo and a beautiful fairy tale. AlisaCompliments, a warm greeting. Serge ;-) :-P Una foto molto bella e una splendida fiaba. Complimenti Marisa, un caro saluto. Sergio |
| sent on April 28, 2020 (12:07) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Thank you Sergio, will you tell Thomas? ;-) Grazie Sergio, la racconterai a Tommaso? |
| sent on April 28, 2020 (12:23) | This comment has been translated
Thank you! |
| sent on April 28, 2020 (14:00) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Very good Marisa. This beautiful fairy tale is a confirmation of what I've always told you: you're a good writer, and you're also a great photographer. Congratulations on being who you are. A hug :-P Anna Bravissima Marisa. Questa bellissima fiaba, è la conferma di quanto ti ho sempre detto: sei una brava scrittrice, e sei anche una bravissima fotografa. Complimenti di essere quella che sei. Un abbraccio Anna |
| sent on April 28, 2020 (14:07) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Beautiful, congratulations hello Corrado Bellissima, complimenti ciao Corrado |
| sent on April 28, 2020 (14:14) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Dear Anna for photography I like who made it 8-) for the fairy tale thank you very much ;-) Hello Marisa Cara Anna per la fotografia passo il like a chi l'ha fatta per la fiaba grazie mille Ciao Marisa |
| sent on April 28, 2020 (14:15) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Thank you Corrado, maybe you meant beautiful? ;-) dear greetings Grazie Corrado, forse volevi dire bellissime? cari saluti |
| sent on April 28, 2020 (15:41) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Dear Marisa, it is always a pleasure to meet your thoughts and emotions and those of your friend! A hug, hoping to be able to really exchange it :-) Rita Cara Marisa, è sempre un piacere incontrare i tuoi pensieri ed emozioni e quelle del tuo amico! Un abbraccio, sperando di poterlo scambiare realmente Rita |
| sent on April 28, 2020 (18:58) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Nice tale, a fairy tale with a happy ending, exactly as it should be, and the photo lends itself well to the story Heo Stefano Bel racconto, una fiaba a lieto fine, esattamente così come deve essere, e la foto ben si presta al racconto Ciao Stefano |
| sent on April 28, 2020 (19:01) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Thank you Rita! Eee another is always a pleasure for me to read your kind comments! We don't despair Rome and Genoa aren't that far away ;-) Hello :-) Marisa Grazie Rita! Anche per me è sempre un piacere leggere i tuoi gentili commenti! Dai non disperiamo Roma e Genova non sono poi così lontane Ciao Marisa |
| sent on April 28, 2020 (19:04) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Thank you Stefano for reading the fairy tale and appreciation of the image! Cari salutes :-) Marisa Grazie Stefano per la lettura della fiaba e l'apprezzamento all'immagine! Cari saluti Marisa |
| sent on April 28, 2020 (19:12) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
I like your shot, then I'd like to know who your prince is and you can get it that way. Thautiful fairy tale. Hello Alexander il tuo scatto mi piace,poi vorrei sapere chi e' il tuo principe e si si puo'far arrivare su questo modo. Bellissima favola. Ciao Alessandro |
| sent on April 28, 2020 (19:17) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Magic.... Magic... Magic... Hello Ray Palm Magica....Magica...Magica... Ciao Ray Palm |
| sent on April 28, 2020 (21:21) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Thank you Alessandro pass the like to those who took the photo. The Princes are only in the imagination of those who write fairy tales :-D Hello :-) Marisa Grazie Alessandro passo il like a chi ha scattato la foto. I Principi sono solo nella fantasia di chi scrive le fiabe Ciao Marisa |
| sent on April 28, 2020 (21:24) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Thank you Raymond! magical your words! A warm greeting! Marisa Grazie Raimondo! magiche le tue parole! Un caro saluto! Marisa |
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