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| sent on October 05, 2019 (10:49) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Yes, extremely interesting but,,,,, hard to read it. Si, estremamente interessante ma,,,,, che fatica leggerlo. |
| sent on October 06, 2019 (11:29) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
I'm sorry, but I didn't know how to post it. Hello Scusami ma non sapevo come postarlo. Ciao |
| sent on October 10, 2019 (10:12) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
In this world full of photographers... the article becomes interesting, a reflection that; Agree. Happy day alberto In questo mondo pieno di fotografi... l'articolo diventa interessante, un riflessione che; concordo. Felice giornata alberto |
| sent on October 11, 2019 (10:14) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Thank you
cheers Ti ringrazio Ciao |
| sent on October 14, 2019 (9:50) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
I fully agree with the very interesting article... the electronic means at our disposal, smartphones, our image readers etc... if the batteries run out and there are no power outlets, they won't do anything anymore because we can no longer read and view images, while the paper media will never die because anywhere, even if we go to the moon, we could do it always undo it and display images at any time... With digital we can take millions of photos, but if we don't print every now and then to get the paper support, our images will lose value... (in my personal opinion). hello Claudio Si concordo a pieno con l'articolo molto interessante...i mezzi elettronici a nostra disposizione, gli smartphone, i nostri lettori d'immagini ecc...se finiscono le batterie e non ci fossero neanche prese di corrente, non serviranno più a niente perché non potremmo più leggere e visualizzare immagini, mentre il supporto cartaceo non morirà mai perché in qualsiasi luogo, anche se andassimo sulla luna, potremmo sempre spaginarlo e visualizzare immagini in qualsiasi momento... Con il digitale possiamo scattare milioni di foto, ma se non stampiamo ogni tanto per avere il supporto cartaceo, le nostre immagini perderanno di valore...(secondo il mio parere personale). ciao Claudio |
| sent on October 14, 2019 (14:08) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Thank you
cheers Ti ringrazio Ciao |
| sent on January 06, 2020 (12:41) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Today, I think, it's the most imitated profession. Just own any reflex, I hang out a bit of Pothoshop and ... I'm a PHOTOGRAPHER! How much photo filiness I see around ... and how much less work for professionals who have to earn the loaf ... In the churches I see improvised "photographers" who shoot flashes 20 meters away from the subject, who hopes for an "all in focus" and uses the diaphragm 2.8, there is also those who operate the selfie and runs to put themselves in the scene shot next to the newlyweds during the ceremony :-( :-( :-( Mah ... Oggi, credo, sia la professione più imitata. Basta possedere una qualsiasi reflex, bazzicare un po' di Pothoshop e … sono un FOTOGRAFO! Quanta mondezza fotografica vedo in giro … e quanto lavoro in meno per i professionisti che devono guadagnarsi la pagnotta … Nelle chiese vedo improvvisati "fotografi" che scattano flashate a 20 metri di distanza dal soggetto, chi spera in un "tutto a fuoco" e utilizza il diaframma 2,8, c'e anche chi aziona l'autoscatto e corre per mettersi nella scena ripresa accanto agli sposi durante la cerimonia   Chiudo questa riflessione portando il pensiero al riguardo di Oliviero Toscani: “Fotografare è diverso dallo scattare fotografie. Un giornalista è tale perché scrive delle storie e non perché sa usare il computer, la macchina da scrivere o la penna. Per il fotografo è la stessa cosa. Non conta sapere usare lo strumento tecnico perché oggi chiunque lo sa fare”. |
| sent on August 03, 2025 (18:50) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
In linea di massima trovo l'articolo molto interessante e non si può non essere d'accordo con quanto è stato scritto; su questo non ci piove. Eppure, mi pare che il discorso si sia impantanato per l'ennesima volta nello sterile dibattito "meglio l'iPhone o la reflex". Che è come cercare di capire se sia più veloce un'automobile o un cacciabombardiere, per intenderci. E si è persa anche stavolta l'occasione per ribadire un concetto fondamentale, che secondo me è proprio l'essenza stessa della fotografia e che l'attento sig. Giuliani, che mi ha preceduto nei commenti, ha riportato attraverso le parole di Toscani: lo strumento utilizzato non significa nulla se non ci sono occhi e mente capaci di guardare. Lasciamo perdere per un attimo le stampe 50 x 70 e concentriamoci invece proprio su quegli scatti dei maestri del passato citati dal Cotroneo. Con ogni probabilità, uno smartphone di ultima generazione, anche di fascia media, ha alcune caratteristiche superiori rispetto all'attrezzatura usata da Ansel Adams, Cartier Bresson, Ernst Haas 40/50 anni fa o più. Parlo di nitidezza, gamma dinamica, fedeltà nella riproduzione del colore che, grazie al digitale, è possibile manipolare con precisione chirurgica. E nonostante questo, tra tutto quello che si produce ogni giorno con facilità escrementizia è difficilissimo trovare uno scatto bello. Non pretendo che si avvicini ai Maestri sopracitati, ci mancherebbe; ma nella maggior parte dei casi è proprio spazzatura. In questo caso il ragionamento da fare non è "i nostri telefoni fanno schifo", bensì "abbiamo la fortuna di avere sempre in tasca degli strumenti molto, molto potenti, ma dobbiamo imparare ad osservare". Nel mio piccolo, anzi piccolissimo mondo da fotoamatore, ovviamente considero impareggiabile la qualità fotografica di una buona accoppiata corpo macchina + lente. Ma posso dire di aver scattato alcune delle mie foto più belle e riuscite su un iPhone 8 Plus (smartphone del 2017) e su un telefono di fascia media da 300 euro. E le sezioni dedicate ai cellulari all'interno di questo forum, dove si trovano delle vere e proprie gemme rare, sono la riprova che con un cellulare si possono fare foto significative ed evocative. Andate a vedere le gallerie dei vecchi iPhone o Samsung per credere. |
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