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Il cimitero è collocato su una scogliera sovrastante Omaha Beach (una delle cinque spiagge dello sbarco in Normandia). Copre una superficie di 70 ettari e contiene le spoglie di 9387 soldati americani, 307 dei quali ignoti e 4 di sesso femminile, per la grande maggioranza deceduti durante lo sbarco o le operazioni belliche successive. Tuttavia i militari qui sepolti rappresentano solo una parte dei caduti, dal momento che circa 14000 di essi sono stati rimpatriati per volere delle famiglie. Fonte Wikipedia
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sent on February 07, 2017 (22:54) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Of great impact, I do not feel to crush LIKE but MI DIASPIACE of what happened. Di grande impatto, non me la sento di schiacciare MI PIACE ma MI DIASPIACE di quello che è capitato.
Grazie Momo... hai ragione ma purtroppo la storia non possiamo cambiarla. Quello che possiamo fare è ricordare gli errori passati e cercare di non ripeterli. Purtroppo sembra una pia illusione anche questo. Ho passato qualche ora al cimitero monumentale. Era la seconda volta che ci andavo e l'emozione è sempre forte come lo è ogni volta che vado a Redipuglia o sul monte San Michele. Saranno i miei trascorsi nell'esercito non lo so... fatto sta che ho pensato di rendere le emozioni proponendo una ripresa drammatica da un punto di vista molto basso che facesse immergere l'osservatore tra le croci incredibilmente bianche dei caduti. Non avevo portato il cavalletto (è pur sempre un cimitero e non un parco giochi anche se qualcuno se ne dimentica) e così mi sono arrangiato appoggiando la macchina sullo zaino. Il passare dei minuti tra le lapidi agli estremi del complesso (questo per evitare i turisti e i bimbi che giocavano tra le croci), mi ha permesso di soffermarmi a riflettere. Ho ripetuto la stessa esperienza il giorno seguente a La Cambe dove si trova il cimitero tedesco. Li, nonostante la bella giornata di sole, la tristezza è stata ancora maggiore perché non c'è nulla di monumentale riservato ai vinti ma solo croci nere allineate nella perfetta e fredda efficienza teutonica.
Grazie Momo... hai ragione ma purtroppo la storia non possiamo cambiarla. Quello che possiamo fare è ricordare gli errori passati e cercare di non ripeterli. Purtroppo sembra una pia illusione anche questo. Ho passato qualche ora al cimitero monumentale. Era la seconda volta che ci andavo e l'emozione è sempre forte come lo è ogni volta che vado a Redipuglia o sul monte San Michele. Saranno i miei trascorsi nell'esercito non lo so... fatto sta che ho pensato di rendere le emozioni proponendo una ripresa drammatica da un punto di vista molto basso che facesse immergere l'osservatore tra le croci incredibilmente bianche dei caduti. Non avevo portato il cavalletto (è pur sempre un cimitero e non un parco giochi anche se qualcuno se ne dimentica) e così mi sono arrangiato appoggiando la macchina sullo zaino. Il passare dei minuti tra le lapidi agli estremi del complesso (questo per evitare i turisti e i bimbi che giocavano tra le croci), mi ha permesso di soffermarmi a riflettere. Ho ripetuto la stessa esperienza il giorno seguente a La Cambe dove si trova il cimitero tedesco. Li, nonostante la bella giornata di sole, la tristezza è stata ancora maggiore perché non c'è nulla di monumentale riservato ai vinti ma solo croci nere allineate nella perfetta e fredda efficienza teutonica.