What do you think about this photo?Do you have questions or curiosities about this image? Do you want to ask something to the author, give him suggestions for improvement, or congratulate for a photo that you really like?
You can do it by joining JuzaPhoto, it is easy and free!
There is more: by registering you can create your personal page, publish photos, receive comments and you can use all the features of JuzaPhoto. With more than 252000 members, there is space for everyone, from the beginner to the professional.
| sent on August 07, 2016 (1:43) | This comment has been translated
Great shot! |
| sent on August 09, 2016 (11:53) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Thank you, Matthew!
good day. Grazie, Matteo! buona giornata. |
| sent on February 03, 2017 (12:21) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Domenico beautiful, a beautiful story in one frame. Photography or at least that's what I mean as such. ;-) Well done and congratulations again. a warm greeting my friend. Maximum Bellissima Domenico, un bel racconto in un fotogramma. Questa è Fotografia o almeno quello che intendo io come tale. Complimenti e ancora complimenti. un caro saluto amico mio. Massimo |
| sent on February 03, 2017 (23:40) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Thanks, Max. I can not deny that this release is particularly important to me. And it is that to which I have devoted more time. Proof of evidence ... taken from different angles ... static and moving subjects ... I think I have collected dozens of shots that corner that was the nerve center of L'Aquila. Where I spent unforgettable moments of my youth and where I left a part of me. Good weekend, my friend. And thank you again. Grazie, Massimo. Non ti nascondo che questo scatto è particolarmente importante per me. Ed è quello a cui ho dedicato più tempo. Prove su prove ... riprese da diverse angolazione ... soggetti statici e in movimento ... Credo di aver collezionato decine di scatti di quell'angolo che era il centro nevralgico de L'Aquila. Dove ho trascorso momenti indimenticabili della mia giovinezza e dove ho lasciato una parte di me. Buon fine settimana, amico mio. E grazie ancora. |
| sent on April 05, 2017 (12:23) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
vedo che hai spostato vecchi scatto in questa galleria ed ha fatto benissimo. questo scatto mi era sfuggito ma sicuramente in questa galleria assume un significato, anzi significati molto più profondi. non ti nascondo che il discorso dell'università e della ricerca in generale è un argomento che tocca nel profondo anche a me, non per gli anni passati da studente ma per tutto quello che segue dopo. ma questo è un altro discorso che però nn posso tenere separato dalla mia lettura di questa immagine. mi sembra di capire che siamo a L'Aquila dopo il terremoto e con tutte le sue tragiche conseguenze ma vorrei lasciare da parte il primo sentimento di tristezza e dolore che arriva e forse la prima ovvia lettura di "resistenza" alle tragedie e il bisogno di risorgere per dare una lettura un po' pù personale che probabilmente sarà talmente personale che non sarà per niente condivisibile. si vede, anzi si intuisce, un bel palazzo con un bel portone e la maestosa scritta "Università" sopra, il tutto un po' in decadimento e con una grossa catena che tiene la porta chiusa. La gente passa davanti indifferente, anche le persone giovani qui ritratte che dovrebbero invece essere i primi a "subire" il fascino della conoscenza e della sperimentazione. L'università ha perso il suo fascino... la scienza non è più vista con riverenza ma probabilmente non è colpa dei giovani ma dell'università stessa, un po' in decadimento e forse inaccessibile (chiusa a chiave) a molti di quelli che vorrebbero forse offrire il loro apporto ma che alla fine passano indifferenti davanti. Non è il caso di disquisire i motivi (mancanza di fondi, sistemi corrotti o quel che sia) ma viene spontanea una domanda: la resistenza allora? chi è che resiste? nella mia testa ottimista chi resiste è quel palazzo con la scritta "università" sopra. non solo dal quel tremendo terremoto ma resiste da tutti quelli che cercano di buttarlo giù. resiste grazie ad una minoranza purtroppo di persone che svolgono il loro lavoro con passione vera, non spinti da motivi di lucro/prestigio/politici ma da una sana curiosità per il sapere, per la ricerca e soprattutto per l'insegnamento. la speranza che l'università torni a diventare un palazzo grande, curato e prestigioso ma con le porte sempre aperte a tutti. perchè in fondo chi veramente sa, non ha paura di condividere il suo sapere, anzi nè è felice. ora basta perchè sono andato oltre... grazie come sempre per il bellissimo spunto. ps. vedi che fai...? ho detto mi faccio 15 minuti di pausa per vedere qualche foto su juza, poi sono arrivato qui e sono 20 minuti che sto qui a guardare e a scrivere cose astratte... così non posso curare il mio lato social    ps2: il post è lungo e non l'ho riletto... spero si capisca altrimenti dimmelo che riscrivo... |
| sent on April 06, 2017 (8:44) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Giorgio, hai perfettamente interpretato il mio intento. L'Università, intesa come istituzione, cela macerie e macigni ben più grandi di quelli che ancora lastricano il pavimento del palazzo Aquilano. Una scriteriata politica al ribasso ne lede le fondamenta. E credo sia questo il vero dramma. La ripresa, per i nostri cari governanti, passa attraverso percentuali e megaponti da finanziare. Le briciole, se restano, sparse qua e là per tenere buona qualche lobby interessata più al proprio tornaconto che a soffiare sul fuoco che alimenta la ricerca, lo sviluppo, la cultura ... Per cui, paradossalmente, chi "resiste" è quel vecchio malconcio palazzaccio. Resiste alle intemperie e ai terremoti; alla indifferenza e alle molestie. Resiste ad un'Italia convinta oramai che se ne possa fare a meno. Giorgio, grazie, davvero. PS. nei 15 minuti di pausa ti consiglio di visitare siti molto più leggeri ma altrettanto stimolanti oltretutto, senza obbligo di frequenza |
| sent on April 18, 2017 (12:17) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Look, they are passed back to the case and you have to forgive me because the first reading, taken from the picture I had not noticed the title! simply brilliant! :-or ;-) guarda, sono ripassato per caso e mi devi perdonare perchè alla prima lettura, preso dalla foto non avevo notato il titolo! semplicemente geniale!  |
|

Publish your advertisement on JuzaPhoto (info) |