What do you think about this photo?Do you have questions or curiosities about this image? Do you want to ask something to the author, give him suggestions for improvement, or congratulate for a photo that you really like?
You can do it by joining JuzaPhoto, it is easy and free!
There is more: by registering you can create your personal page, publish photos, receive comments and you can use all the features of JuzaPhoto. With more than 251000 members, there is space for everyone, from the beginner to the professional.
| sent on December 30, 2016 (17:17) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Beyond very nice, your shots are worth a lot more I like it! Hello Roby molto bella Beyond, i tuoi scatti meritano molti più mi piace! ciao Roby |
| sent on December 30, 2016 (20:24) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Roby, I like not to attract attention! :-D Roby, mi piace non dare nell'occhio! |
| sent on June 29, 2017 (7:56) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Ciao Nic, questa è un immagine molto bella che hai scattato un bel po di tempo fa. Secondo me dovresti riprenderla in mano perché merita più attenzione da parte tua. Il soggetto principale a mio avviso è l'anziana signora seduta con gli occhiali sulla destra dello scatto. Sembra far colazione li al tavolo con la sua vita seduta accanto. A prima vista sembra guardare verso di noi poi, entrandole sotto gli occhiali, scopriamo uno sguardo perso nei pensieri.La giovane sembra un pupazzo parcheggiato momentaneamente a fianco. Gli occhiali e il posto al tavolo la legano però alla nostra protagonista che sembra così svelare i suoi pensieri. La ragazza diventa di sua proprietà, sembra essere un suo ricordo. Da qui, secondo me parte il racconto. La luce su entrambe è molto bella e forte e ti dona dei bei contrasti su cui lavorare. Il titolo già ammicca alle primavere... Io enfatizzerei la luce sulla protagonista abbassando (magari solo decentrando una vignettatura o lavorandoci un pochino di più) la luce sulla ragazza in maniera da staccarla, ma solo fisicamente, dalla nostra protagonista. Per quanto riguarda braccio e gambe sulla estrema sinistra e sotto, sono già tagliati io li eliminerei. Avevo voglia di parlare un po con te di fotografia così ho scorso nuovamente le tue gallerie. Scusa se ho finito per fare un po il professore, volevano essere solo due chiacchiere fra amici. Andrea. |
| sent on June 29, 2017 (20:02) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Caro Andrea, bene! Finalmente ti firmi col tuo nome e questo è già una bella cosa. In passato ti ho sempre chiamato Pistinna, ma devo confessare ... con fatica. Ora, a proposito di questa immagine, devo dirti che, contrariamente a quanto faccio di solito, qui volutamente non c'è nulla di post produzione. Tanto è vero che il titolo stesso "Images à la sauvette", pur se formulato con un interrogativo, fa il verso alla pretesa di HCB di fermare l'istante decisivo. Fa appunto il verso, perché io non ho mai creduto e né ci credo tuttora a questa mistica del "decisive moment". Però, in questo caso, lo scatto mi sembrava così "fresco" e spontaneo che mi ha inibito qualsiasi forma di PP. Non che io non sia d'accordo con quanto tu mi segnali, ma appunto l'intento era quello di sbeffeggiare un po' il Maestro. La cornice nera - che imita quanto faceva spesso l'"occhio del secolo" lasciando i bordi del negativo per certificare che nulla era stato manomesso dal momento dello scatto - così come pure braccio e gambe sull'estremità di sinistra che sicuramente in altro contesto avrei eliminate, ma che qui, consapevolmente ho deciso di mantenute. Naturalmente tutto è un gioco caro Andrea, un impertinente sberleffo da guitto: rispetto ci vuole, rispetto per il Re! Un abbraccio Nico |
| sent on June 30, 2017 (0:02) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Henri Cartier-Bresson... l'istante decisivo... il negativo stampato completo... ci siamo passati tutti. (o almeno chi un pochino di fotografia l'ha voluta studiare...) Da "piccolo" l'ho preso molto in considerazione, ho utilizzato le "sue regole" per imparare. Il momento decisivo l'ho aspettato a lungo con l'occhio nel mirino e devo dire che mi è servito: ho imparato a tenere bene nelle mani la macchina, ho finito con il non traballare molto, altro che stabilizzatore! Scherzi a parte, le foto di Berlino, per esempio, (si sempre quelle) sono volutamente tenute a negativo intero, all'epoca ero un pochino fanatico. Nel tempo ho capito poi che l'istante decisivo è duro da aspettare e che l'attimo perfetto raramente racchiude in sé tutti gli elementi della storia. Un buon fotografo incomincia in quel momento un reportage riunendo tutti quegli elementi decisivi e importanti al racconto in una sequenza di foto. Le immagini "perfette" , le opere d'arte insomma, si chiamano quadri e le realizzano i pittori. Anche il nostro "maestro" è stato in buona sostanza un autore di reportage dalle molte immagini in sequenza. Rispetto! Son d'accordo, ci vuole rispetto per i maestri a maggior ragione per i miti! Ma si dice anche che sia meglio non incontrarli mai no? Ricambio volentieri l'abbraccio amico caro. Andrea. |
| sent on June 30, 2017 (20:51) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
“ The images "perfect", the works of art in short „ This is precisely the problem: what has always bothered me with the "decisive moment" is the mystical one that has reintroduced into the "democratic picture" the concept of aura and, in the face of Walter Benjamin, in one stroke, in no way So mystified, canceled his character of reproducibility. Beautiful Master shot, good shot! Hi Andrea, it's always a pleasure to chat with you ;-) " Le immagini "perfette" , le opere d'arte insomma" Appunto è questo il problema: ciò che mi ha sempre infastidito del "decisive moment" è quella mistica che ha reintrodotto nella "fotografia democratica" il concetto di aurea e, alla faccia di Walter Benjamin, ha in un sol colpo, in un modo neanche tanto mistificato, annullato il suo carattere di riproducibilità. Bel colpo Maestro, bel colpo! Ciao Andrea, è sempre un piacere chiacchierare con te |
|

Publish your advertisement on JuzaPhoto (info) |