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sent on May 01, 2021 (20:33) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Mi permetto di rispondere, anche se la foto non è mia, perchè conosco il posto e lo amo tantissimo...quella galleria si trova lungo il tratto attrezzato che conduce da Forcella Lavaredo alla Forcella del Camoscio, e poi proseguendo verso l'alto in vetta al Paterno. E' un percorso molto facile ma che richiede tuttavia un minimo di esperienza di questo genere di percorsi. Dalla Forcella Lavaredo (che si trova lungo il sentiero dal rifugio Auronzo al rifugio Locatelli) si deve salire, in direzione opposta alle Tre Cime, fino alla base della parete ove si trova l'imbocco di una caverna. La si percorre, se non ricordo male è illuminata da alcune finestre ma si deve stare chinati in alcuni tratti e una torcia è meglio averla. Al termine della caverna si percorre una breve cengia che aggira uno spigolo, e poi si deve scendere un salto di circa due metri attrezzato con dei pioli in ferro, aiutandosi con una fune metallica. Superato questo, che è il punto più ostico per chi non abbia dimestichezza con questo genere di percorsi, si prosegue lungo cenge e sentiero e dopo poco si trova, alla propria sinistra, la caverna dalla quale è stata ripresa la foto. Attenzione all'eventuale caduta di sassi, sarebbe prudente indossare un caschetto; non per spaventare, ma una volta ricordo di essere passato sul tratto "ostico" sopra descritto senza nessuna difficoltà, in scioltezza, e mentre mi trovavo poco più avanti ho avvertito rumore di sassi , mi sono voltato ed ho visto una bella scarica cadere dove mi trovavo poco prima, probabilmente smossa da qualche camoscio. Con la dovuta prudenza e attenzione, è un percorso bellissimo. Per completare la descrizione, dalla forcella del Camoscio oltre a raggiungere la cima del Paterno si può scendere in direzione nord fino al rifugio Locatelli percorrendo un tratto facile di ferrata ed una lunga galleria non illuminata. Esistono diverse guide escursionistiche che descrivono bene questi percorsi, oppure puoi cercare in rete; qui ilsoldatochecorreva.altervista.org/sentiero-croda-passaporto-paterno/ trovi alcune immagini del percorso, e qui un video