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avatarsenior
inviato il 14 Settembre 2013 ore 16:17

La presentazione di oggi riguarda una mia foto non recente e, forse, qualcuno l'avrà già vista. Si intitola "ghost village" (villaggio fantasma). Il link è:
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=310693&l=it
La segnalo perchè continua a piacermi (cosa rara per me), ma soprattutto perchè mi offre l'occasione per parlare di un tema che mi è molto caro e che io definisco "miraggi". Si tratta di immagini di paesaggio in cui la presenza, in genere sull'orizzonte, di elementi poco definiti inganna l'osservatore sulla vera natura dei soggetti portandolo ad atmosfere che evocano immagini del nostro vissuto o della nostra immaginazione. Ho altre immagini su questo tema, anche sulle gallerie di questo forum.
In questo caso si tratta di un semplice e piuttosto banale scorcio di paesaggio toscano. Il riverbero di calore che si alza dal terreno impedisce una buona definizione degli elementi lontani e la scelta del teleobiettivo (duplicato) accentua il tutto aggiungendo anche l'effetto di schiacciamento prospettico. Questo dà la sensazione di lontananza, di scena osservata col binocolo. A me fa pensare al "Deserto dei Tartari", ad un villaggio Berbero. La luce radente della sera aggiunge carattere alle texture illuminando alcuni elementi fino farli sembrare un villaggio, un'oasi nel deserto, con tanto di palme. In realtà si tratta di ciuffi d'erba e spighe di grano. Lo sfondo arido ed incombente dà la sensazione di una natura dominata con fatica, di isolamento, ma dove l'uomo si è creato un angolo dove la vita è ancora possibile. Ma è tutto frutto della nostra (mia) immaginazione (di qui la scelta del titolo)!
La scelta del colore, infine, mi è sembrata obbligata: la luce calda della sera è molto gradevole ed il B&N avrebbe sovraccaricato inutilmente un'immagine già piena di elementi evocativi.
La foto è stata scattata in verticale ma, per gusto personale, in genere non amo il formato 2x3 e tendo a ridurre i lati lunghi del fotogramma.
La cornice è stata aggiunta solo per esigenze di stampa.

Critiche, suggerimenti e "pensieri" sono sempre graditi.

avatarsenior
inviato il 15 Settembre 2013 ore 8:46

Propongo un nuovo scatto al vostro giudizio.

www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=47730

Nella vecchia Medina di Fez le vie sono così anguste che l'unico mezzo di trasporto per le merci consentito è il ciuco. Tra i tanti scatti fatti questo mi piace particolarmente perché sono riuscito, per fortuna e non per merito, ad avere entrambi gli sguardi, conducente e mulo, puntati verso di me, inoltre la bocca dell'animale è stata colta nel tipico sorriso dell'asino.

In questo reportage volevo esprimere il senso di "ritorno al passato" che si respira nelle tortuose vie della medina, dove il tempo sembra essersi fermato e, odori, sapori e rumori, sono ancora quelli di "prima del motore".

avatarsenior
inviato il 15 Settembre 2013 ore 12:27

una nota per i principianti come me: Caterina precisa al termine di un suo intervento quello che comunemente consideriamo un punto fermo
Ovviamente lettura e considerazioni soggettive e personali


per quanto sia altrettanto evidente che ci siano anche elementi "oggettivi" in una valutazione personale, confermando l'interesse nell'ottima iniziativa per la possibilità di confrontarmi con gente che di fotografia ne mastica molto più di me, mi pare che il primo risultato sia quello di stimolarci a tirar fuori le nostre soggettività di fronte ad uno scatto (di altri ma anche nostro) e "divertirsi" a trovare soggettività affini o "contrarie"...

scusate la banalità, ma è per condividere e provare a "sintonizzarmi"...;-)

avatarjunior
inviato il 15 Settembre 2013 ore 13:12

Ci provo anch'io Sorriso

www.juzaphoto.com/galleria.php?t=578817&l=it

Molto probabilmente molti di voi penseranno che sia una foto banale, scontata, la tipica cartolina di un posto ormai visto e rivisto. Per me invece, che mi sono appassionato alla fotografia da appena un annetto e ho imparato tutto da solo leggendo, leggendo e rileggendo articoli online, rappresenta una grandissima conquista! Guardo se riesco a rendervi l'idea: ognuno di noi penso che abbia in mente una gamma di foto che desidera fare, ovviamente rapportate alle proprie capacità, e raggiungere i propri obiettivi è sempre appagante e positivo. Giusto per farvi capire il mio pensiero, uno dei miei primi scatti era questo:

www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=135133

Non avrei mai immaginato che nel giro di un anno, o poco più, sarei stato in grado di gestire 4 scatti e di fonderli manualmente, anzi, non sapevo neanche che si potesse fare MrGreen
Insomma, tutto questo mio scrivere è per rendervi partecipi della mia felicità nel vedere qualche piccolo miglioramento nei miei scatti, dato che ci metto molta passione, non so se per voi possa essere lo stesso, ma per me son soddisfazioni ;-)

avatarsenior
inviato il 15 Settembre 2013 ore 13:25

Ancora una volta in perfetto accordo con te Massimo (ed anche con Caterina).
Quello che dici rispecchia il senso del mio intervento scritto a seguito del commento di Caterina che citi.
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=563915&l=it
Spesso dire "i gusti sono gusti" porta a chiudere la porta alla discussione e troncare polemiche quasi sempre inutili. Per me, pur ritenendone valido il significato, dovrebbe essere invece il punto di partenza per riflettere sui diversi punti di vista. Il problema, come ho espresso più volte, è quello di imparare a leggere criticamente le immagini e considerare il contraddittorio, quando espresso compiutamente e con educazione, un prezioso arricchimento per autori e commentatori.

avatarsenior
inviato il 15 Settembre 2013 ore 14:27

Mi piace molto come idea!!! Qualche foto di quelle pubblicate le ho commentate per quel poco che posso dire.
Il genere che mi piace di più (avifauna) non rende le cose semplici ma ci provo lo stesso. I concetti sono applicabili anche li d'altronde.

E' da un paio d'anni che mi interesso di fotografia ma solo a maggio sono riuscito a prendere la reflex ed è la prima stagione che dedico a questo genere di fotografia che mi permette di stare immerso nella natura e rilassarmi oltre che emozionarmi.

Propongo due (abbastanza recenti) foto:

1) la mia foto preferita in assoluto per il momento e che mi piacerebbe provare a stampare. Un (neanche troppo) breve racconto di quella mattina:
Sveglia alle 4 di mattina, più di un'ora di macchina per essere sul posto quando è ancora scuro. Passeggiare per un 20 minuti e arrivare alll'osservatorio scelto dopo aver osservato più volte (in precedenti uscite) come gira la luce durante il giorno.
All'arrivo già la giornata prometteva bene: un capriolo in bella vista ma aimè sfuggito presto. La foto l'ho fatta ma non è quella in questione. Da questo osservatorio con i tele piccolini come il mio è possibile fare riprese rasoterra infilandolo tra il terreno e la prima tavola di legno della paretel, quindi mi ero munito preventivamente di un asciugamano da stendere a terra. Aspetto, aspetto, qualche scatto qua e la, poi verso le 7:30 arriva un cavaliere d'italia abbastanza vicino. Mi distendo a terra allora, aspetto che si avvicini e faccio qualche scatto malriuscito litigando con il mirino a causa della posizione scomodissima (mal di schiena e collo si sono fatti sentire dopo poco), accendo la livella a mirino per aiutarmi con l'orientamento, altri scatti, poi si avvicina ancora e ancora, troppo! Tolgo il moltiplicatore da 1,7x perchè non mi sta! Velocemente e silenziosamente riassemblo corpo e lente. Ora faccio più fatica a tenere inquadrato il cavaliere che corre avanti e indietro e a quella distanza è piuttosto complicato. Dopo poco prendo la mano e non lo mollo, continua a muoversi a destra e a sinistra e ad un tratto tutto è al suo posto! La sua posa, inquadrato tenendolo a destra visto che guarda a sinistra, la luce è quella lieve ombreggiatura visto che il sole non batte ancora su quella piccola zona vicinissima a me permettendomi di avere ancora dei toni freddini del mattino e rendendo il verde un pò scuro come speravo di ottenere da tempo.
Tutta questa fatica mi regala QUESTO SCATTO (la mia foto con più commenti e visite tra l'altro, il che è tutto dire...)
Poco dopo questo scatto il cavaliere è volato via come dopo avermi fatto un regalo.

2) una foto che mi piace molto e che pensavo avesse più successo per via dei colori che a me piacciono molto. Ma è soggettivo.
La mattina è la stessa di quella sopra. Valgono le stesse fatiche della postura quindi! MrGreen E' stata scattata un pò prima e il soggetto questa volta è in luce piena ed è stato più collaborativo stando fermo a lungo. Era solo la seconda volta che vedevo una pavoncella!!
Essendo presto la luce è calda e avvolgende e oltre a rendere lo sfondo "infuocato". Il fresco del mattino invece mi permette di avere le goccioline di rugiada sui fili d'erba a destra. Era la prima volta che avevo una mattina così bella, piena di luce e colori e li ho capito che ormai ero rovinato... Questo genere mi ha rapito. Per qualche motivo (probabilmente tranquillità emotiva anche) ero ben predisposto alla fotografia e credo che questo sia fondamentale.
Ecco un'altra fatica di quella mattina quindi: LINK

EDIT: ho editato in modo da aggiungere una piccola storia dietro gli scatti

PS: mi rendo conto che per i pro saranno cose normalissime, ma per che era la prima volta (la seconda o terza in realtà ma era la prima veramente fruttuosa) che mi capitava ho deciso di provare a raccontare e trasmettere le emozioni e le fatiche che si provano.


avatarsenior
inviato il 15 Settembre 2013 ore 15:04

Bellissima idea! Mi piace e intendo contribuire con questo scatto
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=562974&l=it

Di base avevo idea di fare alcuni scatti, in collaborazione con una make up artist molto brava della mia zona, un pò per conoscerci, un pò per vedere il risultati del nostro lavoro in collaborazione; dopo circa 10 scatti, il sole ha iniziato a tramontare, trovandomi nei giardini pubblici di Cagliari er un pò impossibilitato a muovermi liberamente, quindi ho abbasato lo sguardo e ho notato che alcuni raggi colpivano il terreno, ho fatto stendere la mia ragazza che ha fatto da modella e ho pensato un pò all'inquadratura migliore, la mano era piccola, ma pensavo già al lavoro da eseguire.
Ho quasi subito pensato di tentare un primo esperimento high End; ho lavorato all'elaborazione per circa 7 ore buone, partendo dall'idea che volevo un ritocco diverso e più curato, essendo una foto "beauty" ho pensato di valorizzare le labbra, il trucco e i tratti somatici aggraziandonle "sagomature" del viso, il colore è stato un obbligo per dare modo al make-up di essere notato

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2013 ore 9:46

Trovo molto utile ed interessante l'idea di Franco e vorrei sottoporre al vostro giudizio la seguente foto per sentire le varie opinioni e soprattutto per migliorare:
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=396832&l=it
L'idea era quella di fotografare uno dei tanti devoti che per la festa della Patrona nella mia città, per un voto fatto, portano in spalla pesantissimi ceri accesi. Volevo cogliere uno dei momenti durante i quali i devoti si fermano per riposare un attimo e sono concentrati sul voto fatto e sulla fatica che li attende cercando di isolarsi (mentalmente) mentre attorno a loro ci sono decine e decine di altri devoti con altri ceri e migliaia di persone a guardare la festa.
La confusione causata dalle migliaia di persone che si riversano nelle strade e' enorme, ed isolare una sola persona non e' affatto semplice. Volevo cogliere questo attimo di fede personale del devoto in mezzo alla confusione "laica" di migliaia di persone che lo circondavano.
Non sono riuscito ad isolare il soggetto e mi da un pò fastidio la gente che si intravede alle sue spalle credo per colpa del diaframma troppo aperto (la fretta mi ha fregato), questo errore lo riconosco da solo, vorrei conoscere le vostre opinioni e non risparmiatemi le critiche, ho deciso di partecipare perche' ho tanto da imparare.
Pochissima pp e niente Ps!

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2013 ore 9:52

Vorrei partecipare anche io.
Premetto che mi sono appassionata alla fotografia da pochi anni, ho scattato un anno con una bridge, poi sono passata alla reflex. Sono consapevole di non essere capace a fare nulla o quasi, le mie foto sono le classiche foto ricordo, magari un po' più curate di quelli che scattano fregandosene se l'orizzonte è storto o se hanno tagliato l'orecchio della persona ritratta, ma rimangono pur sempre foto ricordo.
E fondamentalmente lo è anche questa che vi propongo www.juzaphoto.com/galleria.php?t=575702&l=it, anche se l'ho pensata un po' di più di quello che faccio normalmente.
E' uno scatto che ho fatto ad Amsterdam ad agosto scorso, ho pensato di fare questo scatto per riassumere, in un colpo solo, alcune delle caratteristiche tipiche di questa città: i canali, le luci dei locali, le biciclette, i coffee shop, la birra Heineken ecc.
Ho quindi tentato di scattare direttamente il riflesso in acqua di questi elementi, uniti alla presenza umana che passeggia e chiacchera lungo il "gracht". Ho scattato di "traverso" per avere il fotogramma più pieno e più dinamico. (ho tentato anche due scatti perfettamente perpendicolari, ma sono più statici e mi piacciono di meno).
Nonostante l'abbia già postata in area commento, non ha suscitato nessuna reazione, nè positiva nè negativa, tanto meno qualche suggerimento.
Sono ben lontana dal saper scattare delle fotografie concettuali, probabilmente non riuscirò mai a farlo perchè non ci sono neppure portata, ma sono qui per imparare qualcosa e spero che possiate darmi qualche dritta.
Grazie.
Barbara

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2013 ore 10:00

www.juzaphoto.com/galleria.php?t=586468&l=it
La foto fa parte di una serie e nasce più da una sensazione che a un'idea.
La foto, o meglio la serie, dovrebbe comunicare una certa sensazione di disagio e irrequietezza dovuta al bisogno di nascondersi agli altri, di sparire, ma malgrado tutti i tentativi si è comunque esposti, nudi allo sguardo del prossimo senza la possibilità di nascondere noi stessi e i nostri difetti.
La scelta di una bella modella è legata al fatto che spesso i difetti da noi visti e che vorremmo nascondere sono esagerati o solo nei nostri pensieri.

avatarjunior
inviato il 16 Settembre 2013 ore 14:47

bel post, dopo la mia iscrizione ho provato a commentare qualcosa ma ero arrivato alla conclusione che molti i commenti non li vogliono.
almeno questi utenti non si dovrebbero lamentare :-P

avatarjunior
inviato il 16 Settembre 2013 ore 14:59

Caro Erre, i commenti ed ancor più le critiche sono fondamentali per crescere, specie quando sono costruttivi ed educati. Tutto dovrebbe essere fatto in una logica di scambio di informazioni e tutti dovrebbero avere l'umiltà di mettersi in gioco. Spesso questo non accade e ci sono utenti che, forse per non essere a loro volta giudicati, nemmeno postano loro foto!!!! Un saluto, Massimo

avatarjunior
inviato il 16 Settembre 2013 ore 15:01

e se non ne hanno di foto da postare? perdono il diritto di commentare?

avatarjunior
inviato il 16 Settembre 2013 ore 15:10

Ovviamente no! La mia era una considerazione riguardo all'impossibilità di un reale scambio di opinioni e di esperienze. Certo sei il primo che conosco che non ha mai scattato una foto in vita sua!

avatarjunior
inviato il 16 Settembre 2013 ore 15:16

ho foto famigliari, non e' certo il caso di postarle

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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