| inviato il 30 Giugno 2014 ore 0:48
Salve a tutti i lettori, vi ringrazio anticipatamente ti tutte le risposte che mi darete, ho ancora tanto da imparare e vi ringrazio de vostro aiuto. Vado al dunque: Io ho una canon 6d con un 24-105 che ha un rapporto di riproduzione di 0,23 . La domanda è: - se io compro il canon 100 macro con rapporto di riproduzione pari a 1 cosa vuol dire? Che paragonato al 24-105 e come se avrei un ingrandimento come un 400 ? Vi chiedo scusa per la mia ignoranza ma son lieto di imparare da voi tutti. Grazie |
| inviato il 30 Giugno 2014 ore 9:21
Il rapporto di ingrandimento dovrebbe indicare quanto, alla distanza di maf, la grandezza dell'oggetto si discosta dall'originale, dove 1:1 indica una grandezza pari all'originale....urgono conferme da esperti |
| inviato il 30 Giugno 2014 ore 9:26
Si, esatto. Con il 100 macro alla minima distanza di maf un oggetto lungo 36 mm nella realtà occuperà tutto il sensore in lunghezza. Con il 24-105 invece le sue dimensioni sul sensore saranno 36mm * 0,23 = 8mm circa. |
| inviato il 30 Giugno 2014 ore 10:23
Ciao! Approfitto di questo topic per fare una domanda che mi frulla in testa da un po' di tempo. Ho iniziato da poco a "studiare" come realizzare foto macro, partendo da questo articolo di Juza. La mia domanda è... per l'APS-C il rapporto di ingrandimento varia come la focale "apparente"? Cioè su un APS-C avrò un rapporto di ingrandimento "apparente" 1,5 (o 1,6 a seconda della marca) volte superiore? Il mio ragionamento, probabilmente sbagliato, è questo: prendiamo il famoso oggetto da 36mm del post di Perbo, se lo inquadro alla minima distanza di MAF con una FF mi occuperà tutto il lato lungo del sensore, ora lo inquadro, sempre alla minima distanza di MAF, con la mia D7100 e il Tamron 90 macro 1:1 (che in "apparenza" diventa 135mm), l'angolo di campo inquadrato diventa minore e riesco solo a registrare 24mm (lato lungo del sensore DX), quindi una parte dell'intero oggetto portando ad un ingrandimento "virtuale" di 1,5? Ovviamente visualizzando le due foto sullo stesso schermo o stampate alla stessa dimensione... Dove sbaglio? Grazie... |
| inviato il 30 Giugno 2014 ore 12:31
Da quello che mi risulta, il rapporto d'ingrandimento resta sempre quello, cioè nel caso APS-C, un oggetto lungo 24mm avrà sul sensore la dimensione di 24mm, poichè si riduce l'angolo di campo, ma anche le dimensioni del sensore ed il rapporto d'ingrandimento non cambia. |
| inviato il 30 Giugno 2014 ore 14:24
proprio per questo motivo, invece, secondo me cambia...un oggetto di 24mm rimane di 24mm e occupa tutto il lato lungo del sensore APS-C, ma se riprendi un oggetto da 36mm sul sensore APS-C ne verrà memorizzato solo una parte lunga 24mm, quindi se vai a visualizzare entrambe le foto nel secondo caso ti "sembrerà" più grande... per lo stesso motivo che un "martino" ripreso a 300mm con una APS-C a video "sembrerebbe" della stessa dimensione ripreso da im 450mm montato su una FF... |
| inviato il 30 Giugno 2014 ore 16:25
Ma il RR non cambia comunque perchè hai memorizzato su 24mm di sensore una parte del soggetto grande 24mm. Esattamente come con i teleobiettivi che non cambiano realmente lunghezza focale, non ingrandiscono di più, ma semplicemente il sensore APS-C ritaglia l'immagine. |
| inviato il 30 Giugno 2014 ore 16:27
Il vantaggio che pero' hai con APS-C a parità di dimensione del soggetto è la possibilità di lavorare a distanza maggiore. |
| inviato il 30 Giugno 2014 ore 16:45
“ proprio per questo motivo, invece, secondo me cambia...un oggetto di 24mm rimane di 24mm e occupa tutto il lato lungo del sensore APS-C, ma se riprendi un oggetto da 36mm sul sensore APS-C ne verrà memorizzato solo una parte lunga 24mm, quindi se vai a visualizzare entrambe le foto nel secondo caso ti "sembrerà" più grande... per lo stesso motivo che un "martino" ripreso a 300mm con una APS-C a video "sembrerebbe" della stessa dimensione ripreso da im 450mm montato su una FF... „ No no... il rapporto di riproduzione è definito come il rapporto tra la dimensione reale dell'oggetto e la dimensione della sua proiezione sul supporto sensibile. Il tutto a prescindere dalla dimensione del sensore. Un macro 1:1 rimane 1:1 sia che lo si monti su compattina sia che lo si monti su grande formato (e tutto quello che c'è in mezzo). |
| inviato il 30 Giugno 2014 ore 17:05
OK, mi avete convinto... quasi... Ecco perché devo tornare al FF...almeno rimetto ordine nel mio vecchio cervellino confuso... |
| inviato il 30 Giugno 2014 ore 23:51
Su apsc dovrebbe cambiare la minima distanza di maf e quindi ritorna tutto 1:1 |
| inviato il 02 Luglio 2014 ore 5:21
Vi ringrazio ma mi sembra di capire che son in tanti ad avere le idee confuse, altrimenti non avrebbero dato risposte come ( dovrebbe, mi sembra, o credo ) Comunque grazie |
| inviato il 02 Luglio 2014 ore 8:48
“ Su apsc dovrebbe cambiare la minima distanza di maf e quindi ritorna tutto 1:1 „ Assolutamente NO. Quella dipende esclusivamente dalla lente. E non è che "ritorna tutto 1:1"... se la lente è 1:1, lo sarà su qualunque sensore, proprio per la definizione del rapporto di riproduzione che ho riportato poco sopra. Non c'è niente da interpretare. La definizione è quella. |
| inviato il 02 Luglio 2014 ore 9:19
La definizione è quella. Ma su aps-c un macro si comporta come un 1.6:1 su FF, per ovvie ragioni: un soggetto da 22 mm di lunghezza NON riempie il fotogramma su ff, mentre su aps-c sì. |
user8014 | inviato il 02 Luglio 2014 ore 9:24
Il RR è lo stesso ma su APS si ha maggiore PDC ed è più facile ottenere immagini tutte a fuoco anche con diaframma più aperto rispetto ad una FF |
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