| inviato il 06 Dicembre 2013 ore 17:27
Ciao! è da un po' di tempo che seguo accorate discussioni in merito alla (presunta)capacità di un sensore più grande di registrare più sfumature rispetto a un formato ridotto;ebbene per testare questa ipotesi mi è venuto in mente di realizzare un esperimento, in maniera tale da escludere per quanto possibile valutazioni occhiometriche, per loro natura soggettive. Premetto che i risultati ottenuti non vogliono essere niente di definitivo e sicuramente l'indagine è migliorabile sotto molti aspetti,tuttavia ritengo che sia una delle più oggettive presenti su questo forum al momento. L'idea nasce da questa ipotesi: più sfumature=più colori registrati, e su questo penso che non si possa non essere d'accordo, infatti se nella realtà i colori hanno uno spettro continuo dato dalla lunghezza d'onda della luce nel momento in cui li vado a discretizzare mediante un sensore essi saranno per forza di cose un numero finito, maggiore sarà questo numero e minore sarà il grado di discretizzazione eseguito. per verificare ciò ho realizzato un piccolo programmino in IDL (un software usato per visualizzare dati e analizzare immagini usato tra gli altri dalla NASA)in grado di CONTARE i colori di una immagine pixel per pixel. con questo programmino sono andato ad analizzarmi alcune delle immagini di test realizzate da dpreview in condizioni controllate per confrontare le varie fotocamere. Le singole foto tra di loro ovviamente non sono identiche, però sono molto molto simili per cui penso siano un ottimo punto di partenza per fare la verifica. Ho scaricato le immagini alle risoluzioni native e le ho analizzate con il programma, questi sono i risultati ottenuti: in ordine decrescente di megapixel:
 in ordine decrescente di numero di colori:
 grafico che mostra la correlazione tra le dimensioni del sensore e il numero di colori registrato:
 Concludo dicendo che secondo me questa è una ulteriore riprova del fatto che il livello tecnico raggiunto dalle nostre attrezzature sia tale per cui sia praticamente tutto equivalente e che in linea di massima il resto siano tutte elucubrazioni mentali. Al cambio se un fotocellulare a parità di scena registra la metà dei colori di una pentax 645d da 10000 euro what we are talking about? Saluti. P.S. ovviamente se avete obiezioni da fare sul metodo di indagine e/o consigli fatemi sapere che provo a migliorare il test! P.P.S. visto che si sono sollevati dubbi sul funzionamento del programma che conta i colori lo spiego in breve: 1)apro l'immagine (per ora a 8bit) 2) definisco una matrice n*m*3 con n ed m le dimensioni dell'immagine in pixel e le 3 componenti rgb dell'immagine. 3) definisco una nuova matrice n*m*1 dove le tre componenti rgb sono state trasformate in un unica componente definita come r*256*g*256^2*b dove rgb sono i rispettivi valori numerici del canale del rosso del verde e del blu 4) confronto i valori di questo nuovo vettore e scarto quelli che si ripetono 5) conto quelli rimasti e vedo quanti sono! EDIT: ecco i risultati lavorando con i tiff(work in progress):
 notare che l'ultima colonna è data dalla divisione tra numero di colori in prophoto 16bit e numero totale di pixel, a mio avviso le differenze sono imputabili a piccoli cambiamenti nella scena inquadrata piuttosto che nella qualità del sensore. EDIT 07/12 riflettendo sulla rappresentazione a 16 bit penso che il problema sia fondamentalmente che avendo a disposizione 2.8*10^14 (duecento mila miliardi) di colori avere due pixel con colori uguali è praticamente impossibile (per capirci esisteranno qualcosa come milioni di combinazioni associabili in pratica al nero con r=0,g=0,b=0) Si accettano consigli su test (fattibili) da implementare nel programma per tenere in considerazione più parametri! (ad esempio su aspetti spesso dibattuti quali rumore, pulizia file, tenuta alti iso, stacco dei piani(tosto), tridimensionalità(tostissimo),bellezza( )) |
| inviato il 06 Dicembre 2013 ore 17:38
Django stai però giudicando la reflex solo per il numero di colori registrati .... se quello per te è l'indice del livello tecnologico ci posso pure stare. Per me però non è così, sopratutto il fatto che sia "tutto equivalente". |
| inviato il 06 Dicembre 2013 ore 17:38
mi sono accorto di un errore per megapizze si intende pixel non megapixel |
| inviato il 06 Dicembre 2013 ore 17:39
Ermoro non sto giudicando le reflex, ci mancherebbe! Sto cercando una correlazione tra numero di colori registrato e dimensioni del sensore, cosa sostenuta da moltissimi utenti del forum e mai confermata (o smentita). |
| inviato il 06 Dicembre 2013 ore 17:47
Django, visto che si sta cercando di trattare l'argomento con un certo rigore scientifico, non sarebbe male mettessi i link alle immagini che hai analizzato. ma sono jpg o RAW? se sono JPG come fai ad essere sicuro che l'algo jpeg non abbia eliminato l'informazione di alcuni colori molto molto simili? penso che bisognerebbe usare dei TIFF per fare un confronto "serio". |
| inviato il 06 Dicembre 2013 ore 17:55
hai ragione Luca provvedo subito: ho utilizzato i jpeg ricavati dai raw con le modalità spiegate dal sito. il link per le foto è il seguente: www.dpreview.com/reviews/nikond7000/19 da qui selezioni raw e il modello di fotocamera utilizzato. ora provo a scaricarmi un paio di raw e a convertirli in tiff sia mai che le differenze siano tali da convincermi a rifare tutto =) |
| inviato il 06 Dicembre 2013 ore 18:15
ok ragazzi è ufficiale sono un ×, il confronto con il file tiff è impietoso tutto da rifare per avere un confronto un minimo più serio; direi che vista la mole di lavoro a questo giro prenderò solo alcune delle fotocamere prese in considerazione prima però l'analisi sarà fatta sui tiff. |
| inviato il 06 Dicembre 2013 ore 18:16
Salve, mi permetto di intromettermi ma il numero di colori che una macchina è capace di riprendere equivale al Gamut di quella macchina giusto? Se non sto dicendo una stupidata allora non mi torna qualcosa nelle tabelle sopra (vedi foto sotto)
 Perché dalle tabelle sembrerebbe che la D800 riesca a catturare più colori della Leica M9 ma dai gamut delle macchine non sembrerebbe. La foto l'ho presa da qui discussione sulla gestione del colore che prendeva in esame per l'appunto i vari gamut delle periferiche www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=631758&show=2 |
| inviato il 06 Dicembre 2013 ore 18:27
ciao Alex! cosa è il gamut e come si misura? |
| inviato il 06 Dicembre 2013 ore 18:31
il Gamut è la rappresentazione dei colori che una periferica riesce a riprodurre (monitor, stampanti ect.) o che riesce ad acquisire (scanner, macchina fotografica.) |
| inviato il 06 Dicembre 2013 ore 18:32
ok, ma è un parametro che si misura o che si deduce su considerazioni di tipo teorico? la differenza è fondamentale! |
| inviato il 06 Dicembre 2013 ore 18:35
Beh per quanto riguarda i monitor le stampe è misurabile usando degli Spettrofotometri. |
| inviato il 06 Dicembre 2013 ore 18:38
cioè quello della m9 e quello della d800 come sono stati ottenuti? |
| inviato il 06 Dicembre 2013 ore 18:45
“ (...) un fotocellulare a parità di scena registra la metà dei colori di una pentax 645d da 10000 euro (...) „ Non so perchè... ma tutto ciò ha tanto un "retrogusto" DxO mark  |
| inviato il 06 Dicembre 2013 ore 18:46
Non saprei dirti esattamente come, ma credo che vengano da delle misurazioni reali e non da "formule teoriche". La differenza dei numeri delle tue tabelle (non so come hai trattato le immagini)ma potrebbe essere ulteriormente falsata de degli intenti di rendering. Per fare rientrare i vari gamut nello spazio colore usato. |
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