| inviato il 11 Aprile 2025 ore 16:43
beh, da quando la nitidezza è diventata chirurgia, si sono iniziati ad apprezzare i difetti delle lenti. Personalmente apprezzo la morbidezza e i passaggi tonali, e la nitidezza dove deve esserci. ps. i bei difetti che trovi nelle ottiche zeiss e leica per estremizzare, non i difetti da × dei 7artisan. |
| inviato il 11 Aprile 2025 ore 16:56
Oggi quasi tutte le lenti sono adeguatamente nitide su tutto il frame, almeno chiudendole leggermente. Oggi la nitidezza è l'ultima cosa che guardo di una lente nuova. Ad ogni modo uno sfocato dolce non è certo un difetto. E ci sono lenti nitidissime che hanno un bello sfocato. Penso ai sony 50/1.2 e 100 stf, e al sigma 35/1.2. |
| inviato il 11 Aprile 2025 ore 23:49
SI parla di nitidezza poesia passaggi tonali e poi si danno palate di post sulle foto ..quindi tutto e relativo |
| inviato il 12 Aprile 2025 ore 11:34
“ Mettiamola così: se i Sigma sono la musica classica/lirica della fotografia, certi altri obbiettivi sono i Jimi Hendrix della situazione. „ SUPER! Quoto a mille |
| inviato il 12 Aprile 2025 ore 11:43
“ Da quando l'imperfezione ha smesso di essere un difetto per diventare magìa? Oltrettutto la magìa dovrebbe essere appannaggio esclusivo del fotografo, non certo dell'obiettivo! „ Rispetto il pensiero ma non condivido. Da quando l'imperfezione ha smesso di essere un difetto per diventare magìa? Quando abbiamo ceduto al progresso. Se oggi un 28-70 F2 fosse uscito dieci anni fa sarebbe ancora più poetico di come lo è ora. Pensiero di un NON fotografo. |
| inviato il 12 Aprile 2025 ore 11:46
Ad Ogni modo sto 50-150 se lo comprerà chi ha soldi da spendere a puffo! Mi tengo stretto il vecchio sony gm 70-200 f2.8 che merita molto di più di una lente sicuramente corretta e da 4.5k euri. |
| inviato il 12 Aprile 2025 ore 13:38
Puoi anche non tenerlo stretto. Nessuno te lo porta via, tranquillo…! |
| inviato il 14 Aprile 2025 ore 10:48
Se oggi un 28-70 F2 fosse uscito dieci anni fa sarebbe ancora più poetico di come lo è ora. ******************************************** A me non è sembrato poetico. Anzi se devo dirla tutta, limitatamente alle prestazioni ottiche, mi è parso parecchio sopravvalutato. |
| inviato il 14 Aprile 2025 ore 13:05
“ Anzi se devo dirla tutta, limitatamente alle prestazioni ottiche, mi è parso parecchio sopravvalutato. „ Perché tu ci fotografi nature molto morte. Praticamente tutti i miei colleghi che fanno nozze, servizi aziendali e content creator sono passati al 28-70 f2 e ne sono entusiasti. Questo 50-150 sarà la sua naturale estensione, ma un 28-70 da oltre un chilo lo porti volentieri a spasso per la sua estrema comodità, qualità e versatilità, ma secondo me uno ci pensa bene prima di aggiungere un altro bestione simile. Personalmente ho venduto il 70-200 f2,8 IS proprio per colpa del peso, dato che non lo usavo granché gli ho preferito il 70-300 IS II. Due obbiettivi inconfrontabili e agli antipodi, ma ho preferito risparmiare su quello meno necessario. |
| inviato il 14 Aprile 2025 ore 15:14
“ quanti danni hanno fatto anni di discussioni sulla "pasta" ;-) „ |
| inviato il 14 Aprile 2025 ore 15:15
 “ Mettiamola così: se i Sigma sono la musica classica/lirica della fotografia, certi altri obbiettivi sono i Jimi Hendrix della situazione. „ |
| inviato il 14 Aprile 2025 ore 15:38
Mah ... io sarà un eretico (e degli eretici farò probabilmente la fine!), ma la vedo così: fino agli anni '80/'90, quando la tecnologia era del tutto assente o, quanto meno, ai minimi termini, non ho MAI sentito parlare di obiettivi "magici", "dotati di carattere", "di personalità", "emozionanti", "poetici", "lirici", "che non fotografano,MA RACCONTANO", "vaporosi" ... e simili. Chissà come mai! Ci sarà una ragione ... Oggi, invece, tutto ciò è diventato un discorso mooooolto comune (non fà più neppure notizia!)! Al fisiologico "perchè", la mia risposta è che la tecnologia, contenuta negli strumenti e, di conseguenza, gli strumenti stessi, vanno sostituendosi sempre più all'"uomo fotografo". In altri termini, più si prosegue su questa strada, più la macchina andrà sostituendosi all'uomo. Ora è in dirittura d'arrivo l'intelligenza artificiale. Certo i "cambiamenti" saranno graduali ma, passo-passo, si giungerà a quelle realtà che, provocatoriamente, prevedo da anni: "fotografi la schlein, e ti ritrovi la figlia di Monica Bellucci!"; ovvero: "la macchina con le fotografie già fatte!". E. GIUSTAMENTE ci sarà chi sosterrà che, con tali attrezzi, la nostra creatività artistica non avrà più limiti, e potremo FINALMENTE realizzare ciò che la nostra fantasia avrà CREATIVAMENTE immaginato. Tutto bello; tutto giusto; tutto condivisibile! Punti di vista, insomma! Il mio l'ho descritto (ho provato a descriverlo)! GL P.S.: "scongiuro" chi non è d'accordo con me, di non partire con gli insulti e/o le derisioni. "Prego" di illustrare SOLTANTO il proprio punto di vista. Rifuggo da liti pretestuose e/o da polemiche insulse! |
| inviato il 14 Aprile 2025 ore 16:07
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| inviato il 14 Aprile 2025 ore 16:21
@ Giovanni Leoni, Di discussioni fine anni 90 sulla qualità e la tridimensionalità dello sfocato me ne ricordo a bizzeffe, e anche sulla superiorità totale delle lenti crucche su quelle giapponesi... anche quando le foto mostravano chiaramente il contrario. Cambiano i termini, ma le discussioni sono le stesse. Nitidezza, sfocato, colori, magia bianca, nera e a colori, super×na, antani, ... Poi che esistano lenti diverse perché abbiamo preferenze diverse è normale. Quello che lo è meno è che ognuno metta le proprie preferenze come giuste e assolute, e quelle degli altri come inutili ed eticamente sbagliate. | |

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