| inviato il 13 Aprile 2024 ore 8:58
Buongiorno a tutti, Ho da poco questo obiettivo, che utilizzerò principalmente come Macro e per digitalizzare i negativi, tramite l'apposito accessorio Nikon. Però essendo un 50mm può anche essere utilizzato come tuttofare. In abbinamento con la Nikon ZF, ha un comportamento strano. Il primo fisso che utilizzo a diaframma minimo variabile, in base alla distanza dal soggetto. Mi spiego meglio, imposto la macchina fotografica in manuale e imposto il diaframma a f2.8. A circa un metro dal soggetto, già si chiude da solo a f3, e più mi avvicino al soggetto e più il diaframma si chiude. Non è un grosso problema, visto che comunque stiamo parlando di in ottica Macro, che principalmente si utilizza a diaframma chiuso, però è un comportamento strano, mai avuto con nessun altro obiettivo (anche macro) di altri marchi. Mi sfugge qualcosa? Magari qualche settaggio della macchina fotografica? |
| inviato il 13 Aprile 2024 ore 10:22
Lo fanno tutti gli obiettivi, su tutte le fotocamere, il diametro del diaframma è pre-fissato sulla ghiera, cambia la distanza fra quel diaframma ed il sensore, ad esempio con rapporto di riproduzione 1:1 la distanza fra quel diaframma ed il sensore raddoppia, per la focale 50 mm diventa 100 mm. Il valore dell' apertura del diaframma è il rapporto fra quel diametro e la sua distanza dal sensore . F/2,8 per la focale 50 mm ha un diametro di 17,86 mm. 100/17,86 diventa 5,6 , quindi F/2,8 alla distanza di 100mm diventa F/5,6 |
| inviato il 13 Aprile 2024 ore 10:42
Ok, credo di aver capito il concetto. Però se volessi fare un ritratto e tenere il diaframma a f2.8, questo non è l'obiettivo adatto. Mi interessa poco, visto che ho comprato questo obiettivo per altri scopi. Solo per capire. |
| inviato il 13 Aprile 2024 ore 15:06
F 2.8 per il ritratto va bene Però se di quel ritratto vuoi fotografare l'iride dell'occhio la chiusura non sarà più f2.8 ma più chiuso. |
| inviato il 13 Aprile 2024 ore 15:19
È un comportamento normale: aumentando la distanza di messa a fuoco, il diaframma massimo si avvicinerà al dato dichiarato (f/2.8). Può essere utile questa discussione: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2978712 “ Però se volessi fare un ritratto e tenere il diaframma a f2.8, questo non è l'obiettivo adatto. „ Dovrai posizionarti ad una distanza sufficiente ad avere la massima apertura. I macro si prestano bene alla ritrattistica (soprattutto quelli di focale lunga, esempio 90mm o 105mm), il loro limite è l'estrema nitidezza che tende ad evidenziare le imperfezioni della pelle (gestibili in post-produzione, oppure ricercate in alcuni tipi di fotografie di racconti di viaggio o di eventi). |
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