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Ieri mi son fatto i soliti dieci minuti di "discorsi fotografici" con un conoscente-amico storico della fotografia e pensando poi di condividere la cosa con voi ho chiesto secondo lui quella che poteva essere una figura della fotografia a livello mondiale che pur avendo avuto successo questo non è durato nel tempo o non sia stato considerato o meglio ancora celebrato come un'icona alla HCB pur avendone tutti i diritti.. Dopo una serie di parallelismi con il mondo dell'arte ed autori delle varie arti, senza esitazione alcuna spunta il nome di Alvin Langdon Coburn. I suoi punti di forza sono quelli di essere stato praticamente capostipite del pittorialismo americano, delle riprese dall'alto, e l'astrattismo. La cosa mi ha un pochino stupito visto il periodo storico a cui si riferisce e considerando anche il fatto che ad un certo punto della sua vita Coburn si è occupato praticamente di tutt'altro. www.britannica.com/biography/Alvin-Langdon-Coburn it.wikipedia.org/wiki/Alvin_Langdon_Coburn
Collegandomi a Coburn, di cui furono pubblicate varie fotografie, per gli amanti della storia della fotografia segnalo che è possibile scaricare le scansioni di tutti i numeri della celebre rivista Camera Work di Stieglitz su modjourn.org/journal/camera-work/ . Sono stati pubblicati vari libri con le riproduzioni di quelle stampe, ma poter sfogliare la rivista, per quanto virtualmente, trovo che sia assai più interessante. Come segnalano i curatori del progetto, purtroppo mancano sei fotografie, che però si possono trovare per esempio qui:
Buonasera, mi inserisco in questa discussione perché sto trovando spunti davvero interessanti.
Ne approfitto, se possibile chiaramente, per chiedervi anche un consiglio. Ho appena preso un libro con fotografie di architettura russa (edificio che si rifanno al "brutalismo", giusto per non essere conciso e diretto), mi piacerebbe questo anno studiare qualche fotografo russo, preferirei abbastanza contemporaneo. Lo stesso anche per qualche fotografo giapponese.
Ciao, interessano fotografi russi e giapponesi in particolare di architettura o in generale ?
In generale a proposito di giapponesi e russi. Mi vengono in mente Nomachi, grande fotografo documentarista, di cui vidi qualche anno fa una mostra a Monza Villa Reale. Non proprio di primo pelo (1946), genere ormai visto e rivisto ma sempre di impatto, con stampe di grandi dimensioni. E, aggiungo, pur trattandosi di reportage abbastanza rigoroso e tradizionale, l'occhio, l'animo e il modo di fotografare di un giapponese e' pur sempre diverso da quello ad esempio di un americano. Basti pensare a come i grandi streeter giapponesi giochino sui contrasti. A proposito di street un russo molto bravo di una certa fama e' Igor Mukhin, anche lui non di primissimo pelo, penso fosse ancora attivo, ora il suo sito non mi risulta piu' raggiungibile. Forse su instagram si trova qualcosa. Aveva documentato il desiderio di liberta' dei giovani in russia, gia' nel periodo della caduta dell'urss e poi negli anni seguenti, i gruppi rock ..
Alexander Gronsky, è lettone ma lavora in Russia. La serie pastoral a me garba moltissimo con questa costruzione delle immagini da pittore classico dell'Arcadia e questi contenuti invece apocalittici. Qui una altra serie su Mosca gronsky.format.com/#6
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