| inviato il 09 Febbraio 2024 ore 7:41
Nel risultato finale di una foto, a cosa serve che un obiettivo abbia un numero più grande di lamelle nel diaframma? Perché vedo che con il passare degli anni si tende sempre ad aumentare le lamelle, se qualche anno fa erano in media 8 adesso sono 9. E chiaro che il foro diventa più tondo invece che esagonale però mi chiedo su quale parametro influisce alla fine nella foto. Grazie. |
| inviato il 09 Febbraio 2024 ore 7:49
influiscono un po' sullo sfuocato, più il foro è rotondo e meglio è, secondo me però non è una cosa fondamentale. Pensa che gli Zeiss CF T* per Hasselblad (per lo meno quelli fino agli anni '80) avevano 5 lamelle e nemmeno arrotondate eppure le foto venivano fantastiche. |
| inviato il 09 Febbraio 2024 ore 7:57
Più il coro è tondo (magggior numero di lamelle) e più in teoria lo sfocato è delicato. Però ci sono obiettivi a 5 lamelle che hanno uno sfocato pazzesco e altri col buco tondo che non valgono un cavolo. C'è dell'altro oltre il numero di lamelle |
| inviato il 09 Febbraio 2024 ore 8:06
il numero di lamelle non c'entra con lo sfocato, puoi avere 5 lamelle e uno sfocato morbido, e averne 15 e uno sfocato nervoso, lo sfocato dipende dallo schema ottico, qualita del vetro e trattamenti il numero di lamelle influisce solo sulla rotondità del punto luce, di norma le ottiche da ritratto hanno angoli smussati per dare un punto luce piu rotondo, mentre le ottiche da paesaggio hanno angoli diritti per dare una bella stella nel punto luminoso |
| inviato il 09 Febbraio 2024 ore 8:16
Il numero delle lamelle del diaframma non influisce sulla qualità dello sfocato. Un alto numero di lamelle contribuisce a rendere il diaframma quanto più circolare possibile e questa è, insieme con la forma arrotondata delle lamelle stesse, la condizione essenziale che consente al diaframma di assumere quella forma quanto più circolare possibile che assicura che i punti di luce presenti nello sfocato non assumano la solita, e innaturale forma poligonale ma quella NATURALE FORMA CIRCOLARE che, rendendoli più piacevoli, rende più bello, proprio perché più naturale, lo sfocato stesso. |
| inviato il 09 Febbraio 2024 ore 8:32
“ Il numero delle lamelle del diaframma non influisce sulla qualità dello sfocato. Un alto numero di lamelle contribuisce a rendere il diaframma quanto più circolare possibile e questa è, insieme con la forma arrotondata delle lamelle stesse, la condizione essenziale che consente al diaframma di assumere quella forma quanto più circolare possibile che assicura che i punti di luce presenti nello sfocato non assumano la solita, e innaturale forma poligonale ma quella NATURALE FORMA CIRCOLARE che, rendendoli più piacevoli, rende più bello, proprio perché più naturale, lo sfocato stesso. „ credo anche io che sia così (per i punti luce), per il resto penso che influiscano ben poco, dove conta principalmente lo schema ottico |
| inviato il 09 Febbraio 2024 ore 9:22
per il resto penso che influiscano ben poco, dove conta principalmente lo schema ottico ******************* Infatti è così Gian Carlo, la qualità dello sfocato, ma forse sarebbe meglio dire il "tipo" di sfocato, è uno dei tanti parametri che vengono stabiliti all'origine, in fase di progettazione insomma, e in sostanza dipende dallo schema ottico adottato. |
| inviato il 09 Febbraio 2024 ore 9:42
Se il numero di lamelle è pari allora il numero di punte delle stelle è uguale al numero delle lamelle. Se il numero di lamelle è dispari viene fuori una stella con un numero doppio di punte rispetto al numero di lamelle. ES: un diaframma a 7 lamelle produce una stella a 14 punte |
| inviato il 09 Febbraio 2024 ore 9:44
io sapevo che, più lamelle ha più è rotondo il foro, altrimenti il foro ha l'aspetto di un esagono, inoltre più lamelle ha, maggiore è l'effetto stella esempio sui lampioni, sole etc etc |
| inviato il 09 Febbraio 2024 ore 12:39
@Sasha95...7 lamelle fanno 14 punte...10 lamelle fanno 10 punte |
| inviato il 09 Febbraio 2024 ore 12:47
“ io sapevo che, più lamelle ha più è rotondo il foro, altrimenti il foro ha l'aspetto di un esagono „ Non per forza di un esagono però sì con le lamelle non arrotondate più sono le lamelle e più ci si avvicina al cerchio, tipo 5 lamelle danno un pentagono, 6 un esagono, 8 un ottagono etc., i punti luce nello sfuocato prendono la forma del diaframma (ovviamente quando l'obiettivo è a TA sarà sempre un cerchio perché lelamelle non si chiudono e quindi non danno la loro forma). |
| inviato il 09 Febbraio 2024 ore 12:49
Che poi anche il diaframma con lamelle arrotondate fa un cerchio solo fino ad una certa chiusura. Intorno a massimo f/5.6 ancora è tondo dopo diventa sempre più uguale a quello con lamelle dritte. Se fai paesaggio e scatti ad f/8 o anche di più non cambia niente tra i due tipi di diaframma |
| inviato il 09 Febbraio 2024 ore 14:35
Intorno a massimo f/5.6 ancora è tondo dopo diventa sempre più uguale a quello con lamelle dritte. ******************** Non è detto che a f 5,6 il diaframma sia ancora circolare. In genere resta circolare ENTRO i primi due stop in chiusura... quindi f 5,6 partendo da f 2,8 ma solo f 2,8 partendo da f 1,4 |
| inviato il 09 Febbraio 2024 ore 14:55
@Rigel hai ragione mi sono sbagliato, 7 lamelle (numero dispari) raddoppia le punte dunque 14 mentre numeri pari lascia lo stesso numero lamelle/punte, 9 lamelle = 18 punte 8 lamelle = 8 punte etc etc |
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