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Perché una volta non facevano i grandangoli?


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avatarsenior
inviato il 13 Gennaio 2024 ore 9:17

"o che c'è un qualche trattamento ma non il noto T* ?"

C'è ma non il T*

avatarsenior
inviato il 13 Gennaio 2024 ore 10:32

Quando si parla di trattamenti antiriflessi sofisticati applicati alla fotografia bisognerebbe citare Asahi Pentax che per prima introdusse il SMC (Super multi coating).

Gli altri vennero dopo, compresa Zeiss con il T*, Nikon (che per orgoglio non lo dichiarò mai) , Olympus, ecc.

avatarsupporter
inviato il 13 Gennaio 2024 ore 11:34

In questo 3D del forum "Piccoli tradimenti di fotografia" (post di mar feb 20, 2007 8:56 am), "Pierpaolo" (alias Pierpaolo Ghisetti) sintetizza le fondamentali differenze tra Leitz e Zeiss:
www.photobit-forum.it/phpbb/viewtopic.php?t=1092

Faccio un copia incolla del passaggio in tema con questo topic:

<<Grazie alle sinergie di Abbe (l'inventore dei principi dell'ottica moderna ) e Schott (l'inventore del vetro ottico moderno) la Zeiss aveva già staccato tutta la produzione mondiale a metà degli anni Trenta, acquisendo i massimi specialisti del calcolo ottico, come Bertele, Wanderleb, Merté e Richter, oltre naturalmente a Rudolph, disegnatore del Tessar e del Planar. Grazie a questo pool integrato e inimitabile è nata una vera 'visione' fotografica che ha spiccato il volo con decenni d'anticipo su tutte le altre marche, a cui successivamente si è aggiunto il pool di progettisti Voiglaender.
I risultati sono strabilianti: TUTTI i grandangoli sono NATI per prima in casa Zeiss:
28mm nel 1932;
25mm nel 1953
21mm nel 1954
18mm nel 1965
15mm nel 1968
per non parlare dei teleobiettivi:
180/2,8 e 300/4 già in vendita nel 1938!!!>>

En passant, quando afferma "senza Leitz si sarebbe sempre potuto fotografare, senza Zeiss non esisterebbe l'ottica fotografica come noi la concepiamo" sembra che voglia sminuire il ruolo della Leitz. Ma io penso piuttosto che, in questa occasione, lui tenda a forzare i fatti per sostenere la sua tesi.
In realtà, in questi scritti, manifesta ben altra opinione della Leitz:
www.marcocavina.com/articoli_fotografici/Pierpaolo_Ghisetti/00_summary

avatarsupporter
inviato il 13 Gennaio 2024 ore 11:39

Quando si parla di trattamenti antiriflessi sofisticati applicati alla fotografia bisognerebbe citare Asahi Pentax che per prima introdusse il SMC (Super multi coating).

Gli altri vennero dopo, compresa Zeiss con il T*, Nikon (che per orgoglio non lo dichiarò mai) , Olympus, ecc.



In proposito ci sarabbe questo articolo di Marco Cavina:

www.nocsensei.com/camera/tecnica/marco-cavina/marcocavina/rivestimento


P.S. Ho trovato anche questi:

www.marcocavina.com/articoli_fotografici/Multicoating/00_pag.htm

www.aohc.it/testi.php?id_testi=59&lingua=it

avatarsenior
inviato il 13 Gennaio 2024 ore 13:04

Cito da Alessandro Pollastrin, circa i suoi commenti sulle ottiche Zeiss Jena dotate di trattamento "T" rossa:

Sarebbe bene che tu citassi qualche evidenza certa.


Ora poi se un'ottica specialissima già a quel tempo avesse avuto un trattamento anti riflessi, non cambia la realtà di questa discussione, qui si parla di grandangoli più o meno spinti, ma di produzione normalissima, presenti o meno nelle vetrine dei negozi.

Comunque, ciascuno e liberissimo di credere tutto quello che vuole, tanto la realtà delle cose non cambia.


Ieri, nel mio intervento, ho citato un "normalissimo" Biogon 35/2,8 appartenuto a mio nonno materno ed appassionatissimo utente Contax sin dall'apparizione della Contax-I. Di quel Biogon ho riferito il n. di matricola, dal quale si evince (in base a H. Thiele: " Fabrikationsbuch Photooptik Carl Zeiss Jena ", Monaco d.B., 2002) che esso era parte di un lotto di 1.000 esemplari, calcolati 16 marzo 1936 e messo in produzione il 7 novembre 1940.

Mio nonno, per le sue Contax II e III possedette -ed ora li ho io- anche due Sonnar 50/1,5 (scusate la divagazione dal tema dei grandangoli), entrambi con trattamento "T" rossa, rispettivamente n. 2520013 (da un lotto di 3.000 esemplari, calcolato il 15 aprile 1935 e messo in produzione il 6 febbraio 1939) e n. 2554188 (da un lotto pure di 3.000 esemplari, su calcolo anch'esso del 15 aprile 1935, e messo in produzione il 3 giugno 1939).

Mio nonno non fu un ufficiale della Wehrmacht, ma un normale ingegnere, italiano altoatesino, classe 1896, che lavorò, tra il 1932 ed il 1945, per una ditta italotedesca di cementi armati ed appassionato fotoamatore, fino alla sua morte, nel 1979. Suo fratello fu invece cittadino tedesco e lavorò come giornalista per un quotidiano tedesco, fino al 1945. So per certo che uno dei due Sonnar "T" glielo procurò lui.

Il brevetto di Smakula, del 1935, n. 685767 fu un atto pubblico ed anche la rivista di Zeiss Ikon "Brücke" (ottenibile in abbonamento senza problemi), nel numero di dicembre 1940, pubblicava una simpatica vignetta pubblicitaria dove 4 persone ammiravano un enorme obbiettivo -sicuramente un Sonnar 50/1,5- con il testo " DIE NEUE Contax- T-Optik " (liberamente traducibile in " la nuova ottica "T" per Contax ").

Sicuramente, fu poi posto un vincolo di riservatezza sul come si realizzasse la " Transparenz-Vergütung " e visti i costi di realizzazione, ad un certo punto si preferì destinare tale produzione all'ambito militare. Così come la citata fotocamera Contax, non fu più destinata al mercato, ma solo fornita alle forze armate.
A tal proposito, è nota un'altra pubblicità Zeiss riferita alla Contax, che spiegava pressappoco " ordinatela oggi, acquistatela dopo la guerra ".

Tornando ai grandangoli, ricorderò che W. Merté, brevettò per conto di Zeiss (U.S. Patent n. 2,126,126) un supergrandangolo da 19mm. f:8 denominato " Sphaerogon " del quale, nel 1936, furono fabbricati 50 esemplari per Contax: uno di essi, il n. 1503373, fu preso dagli alleati a Jena ed inserito nella " Zeiss Lens Collection " portata negli USA (Scheda n. 22061 - 12-3-1947 degli Engineering Laboratories dello US-Signal Corps, dove appare privato della montatura per la fotocamera). Questo grandangolo, assolutamente asimmetrico, potrebbe essere in realtà il padre dei grandangoli retrofocus.

Forse, i funzionari Zeiss coi quali il nostro Alessandro ha potuto conversare, non erano poi particolarmente ferrati nella storia ed evoluzione tecnica della loro azienda. Cosa peraltro scusabile, visto che gran parte degli archivi o andarono distrutti, o non erano ancora stati sufficientemente "esplorati" e studiati, visto che fino al 1989 essi erano a Jena o a Dresda e la chiusura del Kombinat Carl Zeiss Jena nei primi anni '90, comportò purtroppo la perdita di inestimabile documentazione, in parte poi fortunosamente recuperata.

E' sottinteso, che le ottiche Zeiss Jena "T" rossa pre-1945 in mio possesso, sono a disposizione di chiunque volesse esaminarle.

Consiglierei, per soddisfare tante curiosità in merito a Zeiss ed alla sua produzione, il bel volume di Lawrence "Larry" J. Gubas: " Zeiss and Photography ", 2015. 890 pagine (ed un CD), documentatissime e riccamente illustrate.

Buon fine settimana,

Enzo













avatarsenior
inviato il 13 Gennaio 2024 ore 13:34

Finalmente un topic di alto livello! Grazie a chi ha mosso le acque aprendolo e ai vari utenti che l'hanno arricchito con i loro racconti e resoconti storici, continuate così! :D

avatarsupporter
inviato il 13 Gennaio 2024 ore 13:37

Mio nonno, per le sue Contax II e III possedette -ed ora li ho io- anche due Sonnar 50/1,5...


www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&show=1&t=1818140#8639916

avatarjunior
inviato il 13 Gennaio 2024 ore 16:18

A proposito del Nikkor 21 (2,1cm) f/4 dal 1959, sbaglio o è in pratica una versione per reflex di quello quasi uguale a telemetro. Se non erro si doveva sollevare lo specchio, inserire un mirino aggiuntivo e usare la F pari pari come fosse a telemetro. Un accrocchio (ma allora non si diceva così) durato quasi 10 anni, fino all'arrivo del 20 3,5 USD (1967) il famoso "padellone"

www.destoutz.ch/lens_2.1cm_f4_221921.html

avatarsenior
inviato il 13 Gennaio 2024 ore 16:37

www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4711873&l=it

Da qualche parte dovrei avere anche il 135 mm f 4.

Che la Contax è il 50 mm f 1,5 siano originali nonci giurerei. Il 35 mm é Contax ma non T.

Io per acquistare un grandangolo sotto i 28 mm sarò arrivato agli anni 93 e presi un Tokina 24-40 f 2.8 per Pentax.

avatarsenior
inviato il 13 Gennaio 2024 ore 17:29

Cito da Gainnj
Che la Contax è il 50 mm f 1,5 siano originali nonci giurerei. Il 35 mm é Contax ma non T.


Cosa ti mette in dubbio circa l'originalità della Contax e del Sonnar 50/1,5?

Esso proviene da un lotto di 5.000 pezzi il cui calcolo ottico fu effettuato nel marzo 1951; la marca "Zeiss Opton" è uno dei marchi adottati dalla Zeiss "Occidentale", per differenziarsi dal marchio "Carl Zeiss Jena", all'alba della ultradecennale diatriba tra i rami orientale ed appunto occidentale, facenti comunque capo alla Carl Zeiss Stiftung, nonostante parte dell'azienda fosse stata incorporata nel sistema produttivo nazionalizzato della DDR. Le ottiche marcate "Zeiss Opton", vennero tutte dotate di trattamento antiriflesso, ma la "T" rossa venne omessa e rimase invece prerogativa delle ottiche prodotte nella DDR, fino all'introduzione del nuovo trattamento multistrato messo a punto dalla Zeiss di Jena, che veniva identificato dall'acronimo "MC" ed adottato anche per le ottiche marcate "Pentacon".

Piccola divagazione: anche le ottiche Meyer Optik, fabbricate a Görlitz, furono dotate di trattamento equivalente al "T", ma indicato con una "V" rossa (per " Vergütet ").

Lo stesso dicasi per il Biogon 35/2,8, anch'esso marcato "Zeiss Opton" e quindi privo della "T" rossa; questo, proveniente da un lotto di 2.000 pezzi, calcolato nel dicembre 1948 e messo in produzione in data successiva.

Il corpo è quello di una Contax-III quindi pre-1945 e da quel che si vede in foto, così come per gli obbiettivi, non mi sembra che desti sospetti circa l'originalità.

Ribadisco che i grandangoli al di sotto dei 28mm. per fotocamere a telemetro e reflex per film 35mm. esistevano e vennero prodotti da ben prima degli anni '70-'80

avatarjunior
inviato il 13 Gennaio 2024 ore 18:14

Mi complimento con Enzo C. per la completezza e serietà del suo intervento che condivido. Altri su questo forum credo dovrebbero contenere un poco l'aggressività dei loro interventi spesso trancianti ( sig. Pollastrini).

avatarsenior
inviato il 13 Gennaio 2024 ore 19:07

Ti ringrazio davvero per le parole molto gentili.


La foga oratoria può sembrare talvolta aggressività, ma l'importante è che come sta avvenendo in questa discussione, si resti nell'alveo della civile discussione, magari a tratti un po' animata (altrimenti, sai che noia...).

Se ad Alessandro son state riferite notizie parziali o inesatte, non è colpa sua: lo ringrazio anzi, per aver gettato le basi per un ampliamento della discussione, consentendomi di fornire qualche piccolo contributo non solo basato su bibliografia documentata, ma anche personale, relativamente al materiale foto-ottico di famiglia.







9

avatarsenior
inviato il 13 Gennaio 2024 ore 19:12

normalmente è meglio nn contraddire Enzo C. sulla storia/materiali CZJ ... si rischiano brutte figure.
Ne feci una pure io riguardante la mitica Zeiss/IKon Emak 135 ...Triste chiesi scusa e mi ritirai in buon ordine con la coda tra le gambe.

avatarsenior
inviato il 13 Gennaio 2024 ore 19:18

Il dubbio é dovuto al fatto che la macchina la acquistai in un "mercatino" e a Torino sono circolare diverse Kiev negli anni 80 / 90 e non é facilissimo distinguere tra una Kiev ben taroccata e una Contax.

Il Biogon é sicuramente originale perché l'equivalente russo jupiter 12 é proprio un altro obiettivo.

Per i grandangoli esistevano di sicuro prima degli anni 70 e 80 ma non erano cosí diffusi, per lo meno tra i foto amatori si usava la terna 28, 50 e 135 e ti sentivi già professionista con tre obiettivi!
Inoltre adesso per grandangolo tanti intendono focali da 20 mm in giú, complice anche il formato Aps-c.



avatarsenior
inviato il 13 Gennaio 2024 ore 19:24

Il dubbio é dovuto al fatto che la macchina la acquistai in un "mercatino" e a Torino sono circolare diverse Kiev negli anni 80 / 90 e non é facilissimo distinguere tra una Kiev ben taroccata e una Contax.


Non ho mai visto una Contax che fosse una Kiev taroccata in vita mia ... non è come per le Fed/Zorki trasformate in false Leica.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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