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Intelligenza artificiale applicata alle immagini, quesiti e provocazioni


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avatarsenior
inviato il 25 Maggio 2023 ore 19:11

A me sembra palese...


a me sembra palese che c'è una rivoluzione in atto...

avatarsenior
inviato il 25 Maggio 2023 ore 19:20

Se intendiamo rivoluzione tecnologica, una cosa non esclude l'altra. Anzi, quasi tutte sono di natura commerciale. Per rimanere in casa nostra basti pensare alla recente "rivoluzione" reflex/mirrorless.

avatarsenior
inviato il 25 Maggio 2023 ore 19:26

Se intendiamo rivoluzione tecnologica, una cosa non esclude l'altra. Anzi, quasi tutte sono di natura commerciale. Per rimanere in casa nostra basti pensare alla recente "rivoluzione" reflex/mirrorless.


in che senso? le ML sarebbero state spinte forzatamente dalle case?

avatarsenior
inviato il 25 Maggio 2023 ore 19:43

Come in che senso? Nel senso che è stata una rivoluzione tecnologica nata per fare la grana. Poi se per "spinte forzatamente dalle case" intendi "pubblicizzate dalle case", beh...si, mi pare ovvio. Non è così?

avatarsenior
inviato il 25 Maggio 2023 ore 19:56

Come in che senso? Nel senso che è stata una rivoluzione tecnologica nata per fare la grana. Poi se per "spinte forzatamente dalle case" intendi "pubblicizzate dalle case", beh...si, mi pare ovvio. Non è così?


mi sa che la vediamo in modo abbastanza diverso :)

avatarsenior
inviato il 27 Maggio 2023 ore 8:00

Nel senso che è stata una rivoluzione tecnologica nata per fare la grana. Poi se per "spinte forzatamente dalle case" intendi "pubblicizzate dalle case", beh...si, mi pare ovvio. Non è così?


@Makexaos esiste qualche fonte che sostenga quello che scrivi? La teoria secondo la quale lo sviluppo è deciso a monte su cosa si basa?
La maggior parte dello sviluppo in AI nella grafica e nel video non sono di Adobe o di altre softwarehouse ma della comunità open-source che è svincolata dalle dinamiche che teorizzi. Semmai Adobe può essere accusata di approfittarne del momento per creare un monopolio del mercarto del immagini digitali, pagando gli artisti poco e con pagamenti "semestrali"

Le softwarehouse si contendono i servizi che necessariamente il progresso comunque sta dando e nel caso delle immagini il vero business per Adobe non è firefly ma l'indotto della gestione dello stock image che da oggi crescerà a dismisura perché tuti gli artisti vorranno tutelarsi.

Esistono tre camunità di sviluppo operspurce per immagini generative e sono più veloci nello sviluppo di qualsiasi altra softwarehouse che non produca solo sistemi di calcolo come OpenAi.

Ogni due giorni escono aggiornamento del tutto gratuiti per stable diffusion (per fare un esempio) e quello che vediamo tutti in Adobe Photoshop ai beta e in firefly c'è già da almeno due mesi altrove e gratis.
Questo vale per immagini, musica e video anche se noi parliamo di immagini generative.

Quindi dopo aver letto i tuoi interventi mi sono chiesto quale sia la fonte perchè a me risulta sia qalcosa di diverso.
Grazie

avatarsupporter
inviato il 27 Maggio 2023 ore 16:40

La propaganda è la falsificazione dei valori e accettarla è la dimostrazione di pregiudizi.


Un'altra perla di saggezza di un fotografo "professionista": proprio la produzione di false foto con ai è la falsificazione della fotografia, cioè il suo inquinamento. Altro che pregiudizi!
Intendo la falsificazione vera, perché non c'è alcun fatto vero e reale dietro alle immagini prodotte con intelligenza artificiale: sono disegni elettronici.

Chi segue questa strada di falsificazione nel proprio percorso di fotografo distrugge la fotografia stessa che fino ad oggi è stata rappresentazione e interpretazione della realtà con una fotocamera: una rappresentazione vera, non "virtuale". Diventerete grafici e operatori di computer grafica. Non più fotografi. Appesterete il web con i vostri disegni elettronici che imitano le fotografie e perciò, almeno potenzialmente, ingannano le persone più semplici.

Il livello culturale degli attuali "professionisti" della fotografia, dimostrata da queste tue belle perle di saggezza, non vi permette nemmeno di difendere la vostra professione da ciò che la distruggerà togliendovi il lavoro: niente più set con modelle, perciò niente più fotografi e modelle, è evidente. Non continuo perché mi sembrerebbe di sparare sulla croce rossa.

Buona fortuna Motofoto, credo che in futuro, per sbarcare il lunario, ne avrai davvero bisogno. ;-)

avatarsenior
inviato il 27 Maggio 2023 ore 19:29



@Michelangelo

Con rispetto parlando, metti sul piano di paragone due cose diverse. Uno che spaccia una foto non sua per sua è un scemo a prescindere.



Ma perchè se creo una foto in AI non sarebbe mia?

E' mia eccome, come tutte le foto che faccio in digitale e che sono create dai pixel, mica da me!

Se ho utilizzato l'AI per creare una foto, è come se avessi utilizzato un pennello per creare un quadro.

Il creatore è l'artista, mica il pennello!

P.S.
Lo stesso ragionamento vale anche per l'analogico: mai visto un sale d'argento sostenere di essere lui l'autore delle fotografia (per il momento, visto il mestiere che faccio ...).

Del resto non per niente da quasi 30 anni non esistono più le foto, ma solo la postfotografia ...

E questa è la ver. 2.0.

avatarsenior
inviato il 27 Maggio 2023 ore 20:29

Ma perchè se creo una foto in AI non sarebbe mia?
E' mia eccome, come tutte le foto che faccio in digitale e che sono create dai pixel, mica da me!
Se ho utilizzato l'AI per creare una foto, è come se avessi utilizzato un pennello per creare un quadro.
Il creatore è l'artista, mica il pennello!

@Tonyrigo ci sono molte discussioni a riguardo, mi permetto di dire che e se estrai la mia frase dal contesto gli cambi significato. Credimi se ti scrivo che sono l'ultimo ad essere superficiale nel parlare di questo trema e non solo in questo forum.

Pubblicare una foto generativa in una sezione dedicata alla fotografia naturalistica, sezione intesa come galleria testimone della natura ritratta, è sbagliato. Alla data della creazione della galleria e parliamo di molti anni fa l'intento della raccolta di immagini era quello. Testimoniare l'italia e altri paesi di interesse naturalistico.

Questo almeno teoricamente, almeno fino a quando il timbro tampone è stato accettato eticamente dai fotografi digitali; anche in questo forum anni fa.
Questo stesso forum sta vivendo un'era di rinnovamento critico e la misura la hai leggendo gli interventi sul tema. Io ho fatto uno studio esteso sui campi di interesse del forum stesso, leggi l'approccio di chi ha partecipato al tema; la genuinità di certe affermazioni conferma che dobbiamo aggiornare il nostro vocabolario sul concetto di arte e di originale.

Fuori dal contesto descritto, fatto di gente che si alza alle 4 di mattina per andare in stagni, laghi e montagne, ognuno è libero di teorizzare il proprio concetto di autenticità e ci mancherebbe altro! Cool

L'identità delle cose diventa riconoscibile se c'è un pezzo di noi, non basta un prompt ma serve molto di più, anche solo una scelta tecnica in un processo ma ci deve essere qualcosa.

Qualsiasi processo tecnico che genera contenuti in modo automatico, dove la ripetitività del gesto umano è anonima non è arte ma artigianato , lo diceva Andy Warhol e dovrebbe intervenire lui per dire cosa pensa dell'autenticità artistica dei prompt scritti dai fotografi.

Probabilmente saprebbe spiegare, dopo il mio noioso pippone, perchè questo è un artista nonostante non sia un fotografo.
Solo per la capacità specifica che ha di estrarre una emozione e farla navigare tra le immagini; le sue dita sulla tastiera sono diverse dalle mie e da sulle di molti altri, tuttavia il suo gesto ripetitivo non è anonimo, fa il reverse engineering del processo emozionale che siamo abituati a considerare, come unico modello possibile, noi fotografi e che ci domina nel giudicare le immagni AI come "false" a prescindere dai contesti.

avatarsenior
inviato il 27 Maggio 2023 ore 21:06

@Makexaos esiste qualche fonte che sostenga quello che scrivi? La teoria secondo la quale lo sviluppo è deciso a monte su cosa si basa?

Michelangelo, "lo sviluppo è deciso a monte" è una frase vaga che non ha mai detto. L'ultima cosa che ho detto era in risposta a Perbo a proposito della rivoluzione tecnologica del nostro settore (foto/video) che, secondo me, nasce per scopi commerciali. Ho fatto l'esempio delle mirrorless, che chiarisco ulteriormente. Secondo me la "rivoluzione" delle ML è nata perché c'era domanda del mercato, per vendere nuove fotocamere, quindi per finalità commerciali. Non ci vedo altri scopi onestamente. La prova empirica è data dal fatto che le fotocamere si vendono e non si regalano al mondo per amore verso il prossimo. Se poi hai tu qualche "fonte" che dimostri che non è così la accetto volentieri.

Riguardo ai mie precedenti interventi, invece, io ho espresso un' opinione non ho diffuso una notizia, quindi quale fonte dovrei riportare? Non so, un mio recapito forse... :)

In 25 anni di lavoro nel settore non ho mai avuto a che fare con software di fotoritocco, grafica e montaggio video che fossero gratuiti. Almeno, non quelli professionali più diffusi al mondo con cui chi lavora deve aver a che fare tutti i giorni. Essendo queste suite esclusivamente a pagamento, l'unica logica conseguenza che posso trarre quando viene rilasciata una nuova funzione (come l'AI) è che essa nasca per scopi puramente commerciali, per mantenere vivi vendite e abbonamenti. Anche per i software, infatti, a me nessuno ha mai regalato nulla.

Ora, io sto vedendo che youtube e tutti i siti/blog del settore sono invasi dalla febbre dell'AI grafica. Non ne è esente questo forum che, guarda caso anch'esso nello stesso periodo, è pervaso da discussioni sull'AI.
Tutti i più seguiti vlogger/influencer del pianeta che trattano la materia d'improvviso, e nello stesso momento, ci mostrano le meraviglie delle nuove funzioni AI che offrono i sw di video/foto editing a pagamento.
Poiché conosco molto bene alcune persone che ci lavorano, so come funziona questo mondo e so per certo che nulla viene mai mostrato per opera pia o per scopi filantropici. Cosa che dovrebbe suonare anche piuttosto ovvia.

Sulla base di questi assunti, per esperienza e conoscenza, traggo delle logiche conclusioni ed esprimo una mia opinione. Di certo non sarai d'accordo, ma va benissimo così. Non sono qui per fare proseliti.

avatarsenior
inviato il 27 Maggio 2023 ore 21:15

Bravo Makexaos!

Sono i quattrini che muovono il mondo, non il contrario ...

avatarsupporter
inviato il 28 Maggio 2023 ore 1:36

Claudio, grazie per il complimento, ma non sono un professionista della fotografia e meno male, perché voglio che sia e resti un divertimento da tempo libero.

Capisco che alcuni professionisti possano essere preoccupati per l'arrivo della AI. Ci sono anche tante altre professioni che avranno un impatto devastante, la mia compresa. Nella vita ho cambiato lavoro almeno dieci volte proprio per inseguire le opportunità offerte dalle nuove tecnologie. Sono un surfista dell'innovazione perchè non sopporto i lavori noiosi e ripetitivi. Non mi spaventa ripartire da zero, portandomi solo il buon senso accumulato e i metodi appresi adattandoli alle nuove circostanze.

Tornando alla fotografia, non capisco una cosa: a me potrebbe succedere di non trovare più modelle perché le nuove generazioni potranno farsi un banale selfie ed elaborarlo con l'AI sullo smartphone ottenendo risultati strepitosi.
Chi, invece, fotografa uccelli o fiori o insetti o panorami non capisco cosa abbia da temere. Mica gli uccelli o i panorami si rifiuteranno di farsi fotografare!
Quindi se la fotografia è solo un passatempo per uscire di casa e sentire il profumo della natura, cosa vi preoccupa dell'AI? Non vi impedirà di viaggiare, di esplorare le città, di interagire con le persone e con il mondo.

Mi viene il sospetto che tutta questa acredine nasconda la paura di affrontare la propria coscienza e ammettere lo sperpero di soldi e tempo per puro divertimento, coperto con la scusa della nobile causa: la documentazione della realtà (*).
Anche la competizione che si svilupa tra fotoamatori è solo un modo di zittire la propria conscenza: "io non spreco tempo e denaro perché le mie foto sono belle e tanti le apprezzano. Sono gli altri che fanno foto merd.se e quindi sprecano tempo e denaro".
Certo, come no!

Divertitevi con il processo di produzione che preferite perchè la gara di chi ce l'ha più lungo contro l'AI è già persa e di molto. Le AI sono la somma di milioni di fotografi e non ci si può competere. Anche gli scacchisti hanno capito che non possono competere con le AI, ma non hanno smesso di divertirsi giocando tra di loro.
Parafrasando uno che non si vergognava dei propri comportamenti, il motto di un fotoamatore sincero ed orgoglioso di quello che è, dovrebbe essere: "ho speso gran parte dei miei soldi per fotocamere, libri e viaggi fotografici, il resto l'ho sperperato".

PS.: Il discorso sulla rappresentazione della realtà e sull'uso fraudolento delle immagini per la propaganda non lo riprendo perché dovrei toccare temi che sono proibiti dal regolamento, ma è un tema che esiste da molto prima della AI. Alla radice c'è un problema di avidità e nichilismo, che ahimè negli ultimi venti anni è dilagato anche nella comunicazione scientifica.
Posso solo sperare che abbiano ragione coloro che vedono nelle AI una soluzione e non un problema. Infatti, se ad una AI vengono forniti tutti i fatti relativi ad un tema, sa correlarli facendone una sintesi senza mentire (almeno non volontariamente).
E' probabile che chi oggi critica un giorno ringrazierà le AI perchè gli avranno fatto una diagnosi più accurata o lo avranno aiutato ad interprerare correttamente le informazioni false e parziali che la propaganda gli ha somministrato .

EDIT: (*)aggiungo anche l'Arte o la Fotografia con la F maiuscola come tipica scusa largamente utilizzata.

avatarsupporter
inviato il 28 Maggio 2023 ore 9:27

Mi viene il sospetto che tutta questa acredine nasconda la paura di affrontare la propria coscienza e ammettere lo sperpero di soldi e tempo per puro divertimento, coperto con la scusa della nobile causa: la documentazione della realtà.


Sei molto lontano dalla realtà. Ognuno spende le proprie risorse come meglio può e crede. Pensa che io ho 5 figli. L' acredine viene solo da ciò che è diventato internet e dall'uso sconsiderato del progresso tecnico, col movente comune di fare più soldi di prima. Ma è una storia vecchia.
Sarà sempre più difficile difendersi dalle fake news e ci saranno interi articoli e servizi simil-giornalistici falsificati con AI. Questo mi disturba.
Cambiare lavoro e serfare nel rapido cambiamento è anche adattamento, una fortuna per chi lo fa. Però se i ruoli lavorativi li prenderanno le macchine, non vedo di cosa vivranno le più giovani generazioni. Il lavoro è per l'uomo, non per le macchine. E oggi ci sono miliardi di persone che hanno bisogno di un lavoro dignitoso per vivere.

avatarsenior
inviato il 28 Maggio 2023 ore 9:45

Il lavoro è per l'uomo, non per le macchine.

e questa chi l'avrebbe detta?.. su quale pietra e' stata incisa?.

Voglio dire.. e' giusto che l'uomo provveda (lavorando) a soddisfare i suoi bisogni primari. Ma oltre a quello, dove poniamo il limite?

L'uomo non e' schiavo del lavoro. Ed il lavoro in se' non e' la soluzione. E', forse, UNA delle soluzioni possibili.

Voglio dire, non si vive solo vendendo il proprio tempo otto ore al giorno in cabina di verniciatura o in catena di montaggio. C'e' chi vive benissimo in altri modi.

avatarsupporter
inviato il 28 Maggio 2023 ore 10:24

Sei molto lontano dalla realtà

Non spieghi perché, ma non è necessario: il tuo pensiero è chiaro.
Per il resto concordo con Salt.

Pensa che io ho 5 figli.

Questo spiega molte delle tue preoccupazioni sul futuro.

La velocità con cui la tecnologia si evolve è ormai maggiore di quella con cui gli umani si adattano.
E' un effetto della enorme quantità di persone che si impegnano a farla evolvere (pensa a quanti ingegneri e ricercatori sono diventati attivi in Cina e India negli ultimi 40 anni).
Un altro fattore importante è la concentrazione di capitali perché determina la direzione verso cui ci si evolve, ed è quella che permette di mantenere i privileghi e possibilmente l'allungamento della vita di chi i capitali li ha.
E' nella natura umana che sia così, a meno che si vada dietro alle utopie delle ideologie.
Vorrei vedere quanti di quelli che si comprano una fotocamera da 5000 euro la presterebbero serenamente al primo principiante che gliela chiede per consentire anche a lui di divertirtisi.

L'alta natalità, specie nei paesi sottosviluppati, e il suo opposto declino assieme all'allungamento smisurato della vita nei paesi ricchi (ieri Kissinger ha compiuto 100 anni e ancora lavora), hanno le conseguenze che ci sono ben note.
Purtroppo anche questi temi toccano la politica e li evito, ma sono collegati all'AI (e all'automazione in generale), al modo di occupare il tempo, e in definitiva al tentativo di allontanare l'inevitabile prospettiva della morte.

Vedrai che i tuoi figli se la caveranno. La minaccia alla loro sopravvivenza non saranno le AI, ma la competizione su scala globale che costringe a trovarsi una nicchia oppure ad emergere tra milioni di competitori.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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