| inviato il 11 Marzo 2023 ore 18:21
“ Vero, ma con una lente close up ci si fanno close up e non macro. „ Con un 200mm per arrivare al rapporto 1:1 serve una lente da 5 diottrie; non è proprio un'esagerazione, montando le due lenti close up Nikon da 2.9 ed 1.5 (per un totale di 4.4) si arriva molto vicini (1:1.14). |
| inviato il 11 Marzo 2023 ore 19:25
Grazie dei consigli, non ho capito quali lenti da closup potrei usare con il mio corredo ma guarderò il video. Avete dei link? Mi sembra di capire che forse il sigma 105 o il sony 90 potrebbero essere più semplici da usare dei tele essendo più leggeri e avendo una distanza di lavoro migliore considerato anche l'ingrandimento. Mi tornerebbero anche utili come lente da paesaggio/ritratto. |
| inviato il 11 Marzo 2023 ore 19:37
Il 90mm Sony è un obiettivo macro eccezionale, uno dei più belli che ho avuto. In alternativa, per fare soggetti con ingrandimenti non eccessivi, usavo molto volentieri il 100-400 con un doppietto acromatico da +3 diottrie della Marumi. Il doppietto acromatico ha meno aberrazioni e mantiene un'ottima nitidezza rispetto alle lenti singole. Ultima cosa, il 100 STF con i tubi di prolunga. Il 100 ha una nitidezza spaventosa e, nelle brevi distanze, se la gioca con il 90mm Macro, nei ritratti è semplicemente fantastico. Anche il Sony 90mm Macro è una splendida ottica da ritratto. |
| inviato il 11 Marzo 2023 ore 19:41
avresti un link a questo prodotto? doppietto acromatico marumi. Come funziona? |
| inviato il 11 Marzo 2023 ore 20:07
@PaoloMcmlx “ Vero! Fino a un certo però caro SaroGrey... perché la diavoleria digitale ha trovato il modo di taroccare anche la PdC MrGreenMrGreenMrGreen „ Confesso, da qualche anno ho cacciato qualche soldino per la licenza Helicon Focus. |
| inviato il 11 Marzo 2023 ore 21:02
"Gli obiettivi macro sono ottimi ma fanno solo quello". Nelle foto di dipinti in chiese e pinacoteche, salvo occasionale impossibilità, parto sempre con il Voigtlander apo macro 110mm. 2.5 |
| inviato il 11 Marzo 2023 ore 21:28
“ termine megàs „ veramente mègas, megàle, mègan è la dicitura corretta in greco antico per l'aggettivo maschile, femminile e neutro. Al di là del greco antico, credo che nella discussione manchino da menzionare due fattori molto importanti per ottenere foto macro di insetti: una santissima pazienza ed una certa conoscenza dei soggetti. Infatti in particolari momenti e con certi soggetti (i non volatori in particolare) ci si può avvicinare molto senza problemi, per cui anche un obiettivo macro di 50-80 mm è sufficiente. |
| inviato il 11 Marzo 2023 ore 21:32
“ Dipende cosa vuoi fare. Gli obiettivi macro sono ottimi ma fanno solo quello. „ Azz non lo sapevo, ne ho tre e mi sa che li venderò per un tozzo di pane. |
| inviato il 11 Marzo 2023 ore 21:34
Con Sony e Tamron gli insetti scappano. Mi spiace... |
| inviato il 12 Marzo 2023 ore 5:27
“ Mi sembra di capire che forse il sigma 105 o il sony 90 potrebbero essere più semplici da usare dei tele essendo più leggeri e avendo una distanza di lavoro migliore considerato anche l'ingrandimento. „ Spero di non averti confuso nel commento precedente, la distanza di lavoro dei classici macro intorno ai 100mm a parità di ingrandimento normalmente è minore di quella di un tele lungo ma questo non con il Tamron 50-400 (che probabilmente avrà una funzione macro ad una lunghezza vicina alla minima o proprio alla minima), quindi se vuoi fare foto macro (ok, come hanno detto altri sarebbe close up ma penso sia più una definizione che una differenza sostanziale) a maggiore distanza (accontentandoti di rapporti più bassi quindi su soggetti di dimensioni relativamente grandi tipo libellule e farfalle) per spaventare più difficilmente gli insetti un tele lungo tipo il Sony 100-400 che hai nominato va bene mentre non il Tamron 50-400. “ Gli obiettivi macro sono ottimi ma fanno solo quello „ Questo è vero solo per i supermacro (tipo il Canon MPE 65mm che va da 1:1 a 5:1 o il Laowa 25mm che va da 2,5:1 a 5:1) mentre tutti i macro classici possono essere utilizzati anche per gli altri scopi in cui va bene un certo obiettivo (ad esempio il Sigma 105mm f/2.8 ed il Sony 90mm f/2.8 possono essere utilizzati per qualsiasi scopo per il quale serva un mediotele a meno che non serva luminosissimo). |
| inviato il 12 Marzo 2023 ore 9:32
Non ho letto i consigli ma solo il messaggio iniziale quindi scusa se ripeterò qualcosa già detto. Secondo me viste le premesse, prenderei dei tubi di prolunga togliendomi lo sfizio di provare ad avvicinarmi di più, poi se vedi che ti piace andrei direttamente di lente macro seria, e per seria io intendo almeno i 2 ingrandimenti tipo il laowa 100 2.8 che va bene pure a infinito. My 2 cents Ps per le lenti close up, se proprio vuoi scegliere quella strada guarda i raynox |
| inviato il 12 Marzo 2023 ore 10:42
Posto che ho due lenti macro, lenti adizionali Nisi e Raynox, anello di inversione e tubi di prolunga .... e che mi sembra tu sia a digiuno di cosa comporta scattare ad ingrandimenti significativi, anche io ti consiglio di affidarti ai tubi di prolunga x iniziare - con i tubi puoi partire spendendo davvero poco, con le lenti adizionali, non puoi risparmiare - i tubi, sostanzialmente riducono la distanza Min. di maf dell'ottica e questo intervento e' proporzionale alla sua lunghezza focale - genericamente, un tubo da 20mm attiverà una forte riduzione della distanza minima di maf su un 50mm consentendoti un buon ingrandimento ( RR ), ma avrà impatto minimo su un 200mm - x contro riduce la luminosità e l' AF potrebbe risultare impreciso --- le lenti adizionali, per contro, indipendentemente dall' ottica su cui si montano, hanno una distanza di maf fissa, che varia in funzione delle diottrie - più aumentano le diottrie, più diminuisce la distanza di lavoro consentita e x il RR (ingrandimento), lo aumentano all' aumentare della lunghezza focale ( esattamente il contrario dei tubi di prolunga) - in sostanza: con un buon obiettivo macro 90/100/105 mm ci fai di tutto, ritratti compresi, ma se esistono macro dal grandangolo al tele, ci sarà pure un motivo! - ritengo che un macro sia un punto di arrivo quando sai che tipologia di scatti vuoi ottenere - se fai close-up anche spinti, magari a mano libera ( mi sembra il Tuo caso), puoi tranquillamente iniziare con tubi ( più adatti su focali fisse non troppo lunghe) o lenti adizionali ( più adatte a ottiche zoom medio tele o meglio ancora tele spinti) |
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