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Questo topic è solo un pensiero breve. La doppia immagine affissa mostra quanto sia complessa la questione del taglio del fotogramma. A sinistra un'inquadratura diciamo 'anagrafica' perché il soggetto è mostrato quasi come su una carta di identità; invece a destra il soggetto è violentemente tagliato, Thorimbert usciva continuamente dall'inquadratura. Eppure è proprio il soggetto tagliato - e in quanto tagliato - a mostrare in profondità il cuore identitario. Ma il taglio è davvero il limite, il bordo, il confine del visibile? Avevamo visto nel precedente topic L'orizzonte e oltre che il confine non esiste perché la fotografia è anche contenuto narrativo e la narrazione buca il confine immaginando passato e futuro.
L'immagine è un fotogramma dalle bellissime interviste di Bertolasi a Thorimbert visibili sul suo canale YouTube:
Le due interviste fanno parte del progetto di dialogo con fotografe e fotografi (e operatrici e operatori del settore) che Bertolasi ha intitolato 'Convivium'.
Il discorso fatto sopra è affine a questo pensiero di Luigi Ghirri che troviamo nella sua prefazione a Kodachrome (1987):
“ La cancellazione dello spazio che circonda la parte inquadrata, è per me importante quanto il rappresentato ed è grazie a questa cancellazione che l'immagine assume senso diventando misurabile. Contemporaneamente l'immagine continua nel visibile della cancellazione, e ci invita a vedere il resto del reale non rappresentato. Questo duplice aspetto di rappresentare e cancellare, non tende soltanto ad evocare l'assenza di limiti, escludendo ogni idea di completezza o di finito, ma ci indica qualcosa che non può essere delimitato e cioè il reale „
Mi rendo conto che per molte e molti questi discorsi possono sembrare oziosi, invece io penso che appartengano al cuore della fotografia e pubblicandoli qui cerco di darvi il meglio anche se è difficile e sfidante.
Ci sono fotografie realizzate in modo tale che chi le guarda è portato a immaginare ciò che c'è fuori dall'inquadratura. In questo modo il fuori campo ha importanza perché dialoga con quello che vi è all'interno della fotografia. Non è assolutamente facile realizzare buone fotografie in tal senso. Funziona molto bene alle volte nei progetti dove ci sono più immagini in successione e le fotografie conducono alle immagini che le seguono. In cinematografia l'importanza del fuori campo è fondamentale
Beh, al di là del taglio in fotografia, oserei dire che, dalla scrittura all'immagine al suono, l'invisibile e l'irrappresentabile sono il cuore di quella che sinteticamente chiamiamo arte, ed è il motivo (per come la vedo io) per il quale tutta l'arte è "fallimentare", nel senso che quella tensione verso "altro" è destinata ad una circolazione incessante che porta inevitabilmente ad una "insufficienza" dell'espresso/rappresentato.
user231747
inviato il 22 Luglio 2022 ore 0:55
Ne parlammo un po' di tempo fa' quando proposi alcune opere di Erwin Olaf, dove spesso vediamo le quinte tagliate...ci fu una discussione animata e riassumendo ci furono 2 schieramenti: 1- sono fotografie sbagliate e trova dei boccaloni che spendono migliaia di euro per una foto sbagliata. 2- chi ha saputo spiegare molto bene il discorso del taglio delle quinte.
È una bella tecnica che ho anche riscontrato in alcuni scatti di Bresson, spero che questa discussione evolva bene perchè vorrei proprio capire il più possibile su questi "tagli".
Le regole sono per quelli di destra, il fuori dal coro è di sinistra. Non c'è giusto o sbagliato o più o meno bello. Sono due letture diverse e interessanti a priori. Io preferisco la bellezza geniale entro le regole perché aiutano a dare maggiore armonia all immagine.
Un Caravaggio o un Modigliani "violentemente tagliato" sarebbe un crimine contro l umanità.
user231747
inviato il 22 Luglio 2022 ore 1:22
Però ci sarebbe da dire, da quanto ho capito, il taglio deve avere comunque una sua logica, quindi se prendi un Caravaggio o Modigliani che sono stati concepiti volutamente con una tecnica,ovviamente se gli applichi un taglio ad penem segugium sicuramente commetti come hai detto "un crimine contro l'umanità". Ma penso che qui si tratti appunto di utilizzare un taglio alle quinte per un motivo e se volutamente fatto...penso che sia giusto capire perchè sia possibile un taglio così e quindi averne senso.
Trovo sempre un poco difficile affrontare discussioni nelle quali è inevitabile entrare nrlla sfera delle convinzioni e dei gusti personali, che in quanto tali sono, o almeno dovrebbero essere, indiscutibili per definizione.
Il taglio di un fotogramma è una precisa scelta stilistica ed espressiva dell'autore. Le splendide immagini di Erwin Olaf sono studiate nei minimi dettagli e alcuni tagli che sembrano "arditi" sono perfettamente consoni con lo stile dell'autore
user12181
inviato il 22 Luglio 2022 ore 9:40
Nelle due immagini sopra In ogni caso non si può trascurare il fatto banalissimo che nella foto a destra il soggetto riempie il fotogramma, insomma è ingrandito e praticamente privo di contesto ambientale, sono due immagini diversissime non solo per il taglio di quella di destra. Tra l'altro, senza sapere nulla delle due persone, né del video originale, mentre nella immagine di destra non riesco a capire chi sia e cosa faccia 'sto Toni Thorimbert, in quella di sinistra ho potuto fare qualche ipotesi più attendibile (ma comunque clamorosamente errata) non solo su Michael Bertolasi, ma sullo stesso Toni Thorimbert... (Pensavo che si trattasse di gente che mette i dischi in radio private o cose del genere...).
P.S. Ma quel berretto del Bertolasi messo alla scemo (o sempliciotto ragazzotto) del villaggio ha un significato standard di cui non sono al corrente o è solo parte del suo cuore/vezzo identitario? Forse per coprire una pelata? La fronte appare in una piccola cornice che lascia immaginare spazi ampi, seppure non interminati, di là da quella...
“ Nelle due immagini sopra In ogni caso non si può trascurare il fatto banalissimo che nella foto a destra il soggetto riempie il fotogramma, insomma è ingrandito e praticamente privo di contesto ambientale, sono due immagini diversissime non solo per il taglio di quella di destra. „
Ma quelle due immagini sono state ricavate quasi a caso da un video. Non sono due immagini con scopo fotografico. A mio avviso non rappresentano nulla del discorso che l'autore ha voluto proporre
user231747
inviato il 22 Luglio 2022 ore 12:05
“ .Purtroppo, Era76, mi sono andato a cercare ed a leggere quella discussione... Mannaggia a te MrGreen „
Era, mi riferivo a certi ragionamenti che mi è toccato leggere per colpa tua
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