| inviato il 29 Novembre 2021 ore 23:20
Sono arrivato da poco alle foto di paesaggio, prima fotografavo macro di fiori, c'è una grande differenza. Ho cercato di approfondire il principale problema dei paesaggisti: avere tutta l'immagine a fuoco. Iperfocale, un terzo, il doppio della distanza dal soggetto, scattare una foto e poi, sull'LCD ingrandito, scendere fino a trovare il punto in cui il fuoco si attenua o finisce e lì mettere a fuoco: tutte belle cose ma bisogna fare tanti scatti per avere qualche probabilità di avere un'immagine tutta a fuoco. Così ho deciso di tornare alla vecchia regola di un terzo, quella che mi consentiva di avere i miei fiori a fuoco. Ma i paesaggi sono diversi e ho almeno due dubbi su come applicarla: calcolo un terzo sull'immagine reale, a 3D, oppure nel mirino o LCD, a 2D? Nel calcolo entra anche il cielo, con pochi o nessun dettaglio, o devo escluderlo dal calcolo? Vi sarò molto grato se mi aiuterete a capire. Giuseppe |
| inviato il 30 Novembre 2021 ore 6:19
Felice che sei ritornato ciao Renata |
| inviato il 30 Novembre 2021 ore 6:49
"Vi sarò molto grato se mi aiuterete a capire." Quando si cerca di ottenere una immagine nitida, ossia una determinata Profondità di Campo regolando la distanza di messa fuoco dell'ottica ed il suo diaframma, obbligatoriamente è necessario definire prima dello scatto la dimensione geometrica esatta dell'immagine finita, quella che vogliamo realizzare, ed anche come la si guarda, da quale distanza. Se non si fa quello, se non si definisce prima del scatto la dimensione geometrica dell'immagine finita, magari solo supponendo di guardarla dalla solita trentina di centimetri, tutte le considerazioni ed i conti relativi sono aria fritta, è un bel parlare del niente. Una immagine che in formato 20 x 30 mm, formato francobollo, vista da 30 cm si mostra nitidissima, magari ingrandita ad un formato di 2000 X 3000 mm e vista dai soliti 30 cm si mostra invece del tutto sfocata, la stessa, identica immagine. Ti pongo dunque una domanda semplicissima sulla tua conoscenza della dimensione geometrica di una immagine finita fornita da una fotocamera digitale. Vista con ingrandimento al 33% sul tuo monitor, quanto è geometricamente grande l'immagine finita che ti fornisce la tua fotocamera, dunque tutta roba tua , definendo la dimensione in millimetri con precisione limitata al millimetro? E soprattutto, me lo dimostri? Se non sai rispondere alle due domande che ti ho posto, tutte le considerazioni che fai sulla nitidezza, sono senza risposta. |
| inviato il 30 Novembre 2021 ore 7:36
Non capisco perché preoccuparsi tanto per qualcosa che neppure esiste |
| inviato il 30 Novembre 2021 ore 8:02
Già fondendo un paio di scatti si risolve il problema Altrimenti si rinuncia ad un po' di resa finale e si chiude senza paura il diaframma.... |
| inviato il 30 Novembre 2021 ore 9:46
Fin da sei anni avevo due passioni, la fotografia e i soldatini di carta attaccati su compensato che sagomavo al traforo. Mi divertivo a disporli sullo stesso piano, bene in linea e fotografarli. Mai avuto problemi di nitidezza, tutto esattamente a fuoco. Poi ho conosciuto i paesaggisti e la mia vita è cambiata. Brutta gente. Continua a fotografare fiori e vivi felice. |
| inviato il 30 Novembre 2021 ore 10:02
“ Il modo migliore di calcolare 1/3 dell'immagine per il tutto a fuoco „ Attivare la griglia dei terzi |
| inviato il 01 Dicembre 2021 ore 13:41
Grazie a tutti per i vostri interventi. L'iperfocale l'ho studiata ma, almeno per come riesco ad metterla in pratica io specie con il 70-200mm che uso più spesso, trovo più affidabile usare 1/3. Ma vorrei migliorare il mio modo di metterlo in pratica, da qui le mie due domande ancora rimaste senza risposta. Zeppo credo che qualcosa mi abbia detto: "Attivare la griglia dei terzi" mi farebbe capire che lui usa l'LCD per individuarla. Alessandro Pollastrir la mia dimensione geometrica è lo schermo del computer. Ilcentaurorosso. Da quando, tre anni fa, mia moglie è arrivata alla fine del suo sentiero si è portata con sè anche la mia passione per le fotografie di fiori. Non ne ho più fotografato uno e non ne fotograferò, ho un rigetto. Ora vorrei riuscire a fare foto di paesaggi in modo decente. Speedking. Fondendo un paio di scatti mi ha aiutato per anni a mettere a fuoco i miei fiorellini ripresi con il 200mm ma con i paesaggi non ci riesco perchè se metto a fuoco la parte alta, quella al centro e quella bassa, le aree a fuoco sono troppo ristrette per essere riunibili. Consigli? |
| inviato il 01 Dicembre 2021 ore 13:52
Si, se vuoi "tutto a fuoco" e hai piani di fuoco con soggetti di interesse molto distanti, col tele non ti resta che apprendere la tecnica del focus stacking. L'iperfocale ha un senso con i grandangoli. Con i tele, premesso che sarebbe bene rinunciare a quello che insegui, non hai altre vie, secondo me. Quindi inizia col portare a casa più scatti con messa a fuoco su diversi soggetti a diversi piani focali, poi in post si vede. |
| inviato il 01 Dicembre 2021 ore 20:31
Innanzitutto, Giuseppe mi dispiace tantissimo per la tua vicenda personale. Credo che se guardi la foto solo con lo schermo del tuo computer (che risoluzione e che dimensione ha?) credo che non dovresti avere così grosse difficoltà e forse potrai procedere in modo empirico sulla messa a fuoco cercando di valutare l'iperfocale, magari facendoti aiutare dalle tabelle DOFmaster. Poi, in seguito, con l'esperienza e leggendo, sicuramente uno come te progredirà. Se non pensi di stampare e di stampare in grande formato penso che difficilmente avrai grossi problemi |
| inviato il 03 Dicembre 2021 ore 18:57
“ calcolo un terzo sull'immagine reale, a 3D, oppure nel mirino o LCD, a 2D? Nel calcolo entra anche il cielo, con pochi o nessun dettaglio, o devo escluderlo dal calcolo? Vi sarò molto grato se mi aiuterete a capire. „ Sull'argomento della iperfocale e profondità di campo per la seconda volta ricevo interventi interessanti e utili ma non trovo risposte alle mie domande. Provo a riproporla. Grazie. PS Mi pare che Ilcentaurorosso mi sconsigli di dedicarmi alle foto di paesaggio ha ha ha. Ci provo. |
| inviato il 03 Dicembre 2021 ore 19:34
Ogni tanto si scherza pure, eh? Comunque sinceramente ho difficoltà a seguirti per esempio non capisco la questione di escludere il cielo dal calcolo. |
| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 19:31
Il cielo normalmente ha pochi o nessun dettaglio, se è poco nitido spesso è meglio. Tu lo includi nel calcolo del terzo? |
| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 19:34
Come vedi stai facendo una scelta del soggetto. Quindi più che l'iperfocale ti interessa l'estensione della zona a fuoco. Io si. |
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