| inviato il 23 Novembre 2021 ore 21:11
Don Raffaele, buonasera!
Buonasera a tutti, ragazzi.
Per Ii raw generati dal X-Trans della x-t1 uso Capture One che mi da' una resa migliore rispetto a Camera Raw+Photoshop.
A breve proverò altri software per vedere se la demosaicizzazione migliora ulteriormente.
Voi quale usate?
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| inviato il 23 Novembre 2021 ore 22:14
con fuji utilizzo solo SILKYPIX e Affinity Photo |
| inviato il 23 Novembre 2021 ore 22:36
anche se con fuji scatto la maggior parte delle volte in jpg .. direi che l'indicazione di Cirillo è più che buona : Silkypix per demosaicizzare e Affinity o simili per ulteriori regolazioni |
| inviato il 23 Novembre 2021 ore 22:40
Scusate se non ho letto tutto il 3d, ma se non è gia' stato detto, per demosaicizzare i raw degli X-Trans provate anche "Iridient Developer" che trovo eccellente. |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 10:13
@Remo
“ Comunque il giallo dell'albero a dx nel RAW è diventato rossiccio e comunque il giallo non corrisponde a quello che vedevo. ? „ La macchina è settata a default? Non ho capito se il colore fedele di scena è quello del raw o del jpg. E quale sia il colore a cui riferirsi per la scena.
Alquanto strano, sarebbe da vedere il raw originale, che parametri di base da con il WB e quale profilo viene selezionato? Normalmente capita che il raw sia apposto e jpg sfalsato a seconda delle modifiche ai settaggi in macchina. Se i colori reali sono come il primo scatto in Jpg c'è qualcosa da verificare nel software di elaborazione, è stato settato solo il Provia in C1 senza toccare poi altro per fare il confronto?
Ho avuto modo di aprire dei file Raw scattati in HDR e non ho notato colori diversi dal jpg macchina con x-t4. (ricordando che il jpg cambia sicuramente se abbiamo variato dei parametri in camera, non tutto viene poi riflesso nel raw che risulterà grezzo e piatto.. e che la fedeltà cromatica assoluta non esiste in uscita da una fotocamera) |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 11:25
Ciao a tutti sono incappato anche io di recente in questo problema. Parte degli scatti che faccio con la mia X-T3 sono destinati ad Instagram (per me fa parte del mio lavoro) dove cerco di mantenere una certa omogeneità di un paio di colori (verde e rosso) in tutte le foto del feed.
Ho creato da poco un mio nuovo preset base usando la simulazione pellicola Astia, prima usavo lo standard "Adobe colori". In fase di sviluppo ho trovato enormi difficoltà a far diventare un maglione rosso dello stesso punto di colore di un'altra camicia, operazione che prima facevo senza alcun problema.
Dopo vari tentativi ho scoperto che la causa era la simulazione pellicola Fujifilm proposta da Lightroom (lo fa un po' con tutte in realtà), partiva da un rosso molto virato che sembrava praticamente un fucsia e per di più abbastanza impastato con poco dettaglio nella trama.
Ho risolto usando un profilo colore tra quelli di adobe che mi restituiscono un rosso molto più fedele alla realtà, e mi tengo le simulazioni pellicola per le foto che uso per blog/lavoro dove non ho necessità di affidabilità del colore assoluta..
Non ho effettivamente fatto un raffronto con il jpg di quella stessa foto... |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 11:36
@Mattia Zeny
Do per scontato che si operi su un monitor calibrato e presumo che l'export poi avvenga con profilo Srgb, corretto?
I profili in-camera usati nei jpg e quelli indicati nei software di gestione del Raw non sono ovviamente "identici" di base per il risultato finale, vi è interpretazione del software e il file grezzo parte sempre più piatto di solito. L'unico software di partenza più accurato per i profili è forse Fujifilm X-Studio che si rifà all'elaborazione macchina e può simulare quella che è la creazione di un Jpg in camera sulla base dei profili pellicola. |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 13:06
Monitor calibrato si, ma comunque non c'entra come non c'entra l'export. Io parlo di problemi in fase di post produzione.
Carico un raf su Lightroom Classic, vado in modulo sviluppo, il profilo colore di default è quello usato in fase di scatto ovvero Astia, il maglione è fucsia. Cambio il profilo colore in Adobe Colori e il maglione è rosso, il vero rosso del maglione che ho qui affianco al pc.
Quindi i profili colore che Adobe suggerisce come "emulazione" dei profili colore presenti sulla mia Fuji virano completamente il colore rosso. Astia e Velvia in particolar modo ma anche Classic Chrome e Ng. Standard hanno lo stesso problema anche se molto più limitato.
Se voglio avere una fedeltà cromatica devo usare i profili standard di adobe e non le simulazioni pellicola. Se il soggetto rosso fotografato è illuminato direttamente dal sole il problema si amplifica enormemente.
Prima d'ora per le foto di lavoro ho sempre usato il profilo colore Adobe standard sia con Nikon che con le Fuji, le simulazioni pellicola le ho sempre usate per fotografia di viaggio/reportage dove i viraggi cromatici li uso anche a scopo "artistico" e dove la fedeltà dei colori non è per me fondamentale.
Appena ho tempo proverò a comparare su LrC il jpg uscito dalla macchina con il raw (con la stessa sim.pellicola interpretata da LrC). |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 13:15
I profili pellicola Fuji seguono una loro filosofia di risultato e non prettamente un'accurattezza colore. Motivo per cui spesso dico che non si trovi un profilo raw davvero neutro per iniziare a post produrre i Raf come per altri marchi. Forse il Pro Neg Standard è quello che meglio si presta in partenza, anche rispetto al Provia definito "standard" ma con alcune sue caratteristiche. Comparando il jpg in camera con il raw caricato nel programma e relativo profilo pellicola le differenze dovrebbero essere minime, sono proprio i profili ad avere le loro caratteristiche, motivo per cui uno sceglie Fujifilm. Poi si può anche lavorare di Color Checker o altro ma le simulazioni hanno ben altri scopi artistici forse.
Il rosso era stato critico negli esempi che ho postato e quindi suggerisco per prova di aprilo in ACR il Raw, impostare lo spazio srgb/argb 8 bit e su quello poi lavorare l'istogramma con il Provia, probabile che risulti fuori scala il rosso e lavorando entro questi margini dovrebbe tornare più "realistico". E' un tentativo da fare, a me paradossalmente creava un effetto neon sul rosso la scelta di uno dei profili colore Adobe in lista. 
(anche scaricare la versione express su C1 per un confronto non sarebbe male) |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 14:45
Con qualsiasi fotocamera e con qualsiasi software é impossibile avere tutti i colori come li vediamo noi. 100 persone che guardano un colore lo vedono con 100 sfumature/tonalità/luminosità diversi. |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 15:18
Quando sviluppo i RAW della xt-4 solitamente gli assegno o il profilo Eterna se c'è una ampia gamma dinamica nella scena, oppure il Cobalt neutral per paesaggi o il Cobalt standard per ritratti. Fatto un adeguato WB, poi non riscontro particolari problemi di colori.
Diversamente se scatto con una ricetta pellicola (adoro la Kodachrome 64!), apro il RAW con X Studio Pro, esporto in TIFF 16 bit e poi passo il file in PS per ulteriore sviluppo. |
user171441 | inviato il 26 Novembre 2021 ore 15:37
Certo che tutte queste paturnie mentali sui colori ai tempi della pellicola non c'erano...eppure...quando era moda usare le.kodak sviluppate con i rossi saturi nessuno si lamentava...anzi...se ne lodavano.i colori. |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 18:34
Qui c'e' un articolo abbastanza approfondito sulla "filosofia" dei profili colore Fuji.
www.imaging-resource.com/news/2020/08/18/fujifilm-film-simulations-def
Tra l'altro, nella sezione in cui si parla di ACROS, vengono presentati dei crop al 200% che @NerdMike trovera' interessanti, ripensando alla discussione su Iridient che sta andando avanti in parallelo qui.
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| inviato il 26 Novembre 2021 ore 19:13
Grazie per l'info. |
| inviato il 02 Dicembre 2021 ore 14:26
Si tratta pur sempre di automatismi, intelligenti quanto si vuole ma pur sempre automatismi.
Io per esempio uso sia il sistema Mirrorless Fuji che il Reflex Nikon ed entrambi toppano quando esigo il colore come reale.
...per sopperire ho acquistato il ColorChecker tascabile a doppia facciata e lo uso solo per quelle fotografie dove il colore deve essere perfetto. Per il resto in Lightroom faccio fronte ad ogni correzione.
Non ti nascondo che Capture One non l'ho mai digerito |
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