| inviato il 06 Agosto 2020 ore 18:37
ciao a tutti! Nonostante vi legga in incognito da diverse settimane ormai in cerca di consigli e opinioni, ecco che arriva soltanto ora il mio primo post per una esigenza specifica.
Le mie passioni sono: l'astronomia e le piante carnivore 
Conosco invece poco di fotografia se non gli elementi base, ma nulla vieta che le letture qui vengano arricchite da un corso dedicato.
La mia esigenza specifica e' quindi la seguente: quale fotocamera e' la piu' adatta a soddisfare la mia voglia di scattare foto agli oggetti celesti (luna, saturno, giove, via lattea) ma anche ai particolari macro di un tentacolo di drosera capensis? Si potrebbe gestire con due diversi obiettivi su un corpo macchina di buona qualita'?
Il mio attuale budget per corpo macchina e un obiettivo (nel caso fosse necessario averne un secondo) e' sui €1000.
Per ora non prendo in considerazione l'acquisto di un astroinseguitore.
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| inviato il 06 Agosto 2020 ore 19:52
Aspetta... per astrofotografia, se intendi fotografare i pianeti (che sono troppo lontani, e quindi minuscoli), generalmente si utilizzano delle piccole "webcam" che registrano un filmato, poi da li vengono estratti molti frame e sommati... Considera però che hanno un sensore molto piccolo, proprio per il fattore di crop... (e non con ottiche fotografiche, ci vogliono telescopi spinti)
Se mi parli invece della luna e della via lattea, puoi usare delle semplici macchine fotografiche... per la via lattea ti serve un grandangolo, mentre per la luna un medio-lungo tele... poi dipende sempre da come li vuoi contestualizzare
Per pianeti, nebulose e oggetti celesti in generale, l'astroinseguitore ti serve per forza... a meno che non fai scatti singoli alla via lattea con un grandangolo spinto, ma non andare oltre i 20 o 30 secondi, altrimenti inizi a vedere le stelle strisciate (la Terra ruota e NON è piatta ) |
| inviato il 06 Agosto 2020 ore 20:00
Ciao :)
Pianeti e via lattea hanno esigenze differenti.
Per i primi, supertele e sensore più piccolo possibile, la tenuta ISO non è fondamentale.
Per la seconda, grandangolo luminoso e sensore più grande possibile con buona tenuta ISO.
Col tuo budget, io starei su una APS-C (io conosco Canon, ma ci sono alternative simili di ogni brand: 250D o M50 con i relativi obiettivi kit), poi un ultrawide nel range dai 10 ai 20mm circa, f 2.8 o 3.5 per la via lattea, ed un catadiottrico sui 100mm di diametro (f 10 o più) per luna/pianeti (tipo l'MTO 1000 da prendere usato, ma anche un telescopio piccolo tipo lo Skywatcher Mak 102).
Per il macro non saprei dirti :)
Credo possa andare bene anche un sistema Micro 4/3, ma non li conosco e altri sapranno consigliarti meglio :) |
| inviato il 06 Agosto 2020 ore 20:10
Per la macro se ti interessa solo fare foto a soggetti statici, come piante, fiori, foglie o ragni è un conto, se vuoi fare foto anche ad insetti sfuggenti è meglio avere un obiettivo con una focale abbastanza lunga.
Inoltre dipende se ti può star bene uno scatto singolo con ampie zone non a fuoco o se vorrai tutto a fuoco ed in questo ultimo dovrai usare la tecnica del focus stacking.
Questa sarebbe la tua prima macchina fotografica? |
| inviato il 07 Agosto 2020 ore 11:27
ciao e grazie mille per le indicazioni ricevute.
Provo a rispondervi cosi' da inquadrare meglio il mio desiderata e individuare la soluzione migliore 
@Marcus46 : per astrofotografia intendo fotografare la luna e i pianeti piu' luminosi. Metterei in secondo piano la via lattea per motivi di preferenza e all'inquinamento luminoso (piu' impattante per questa tipologia di fotografia).
L'astroinseguitore arrivera' sicuramente piu' avanti, ma sicuramente non posso includerlo nel budget iniziale di €1000. Tra le fotocamere sono stato subito atratto dalla Nikon P1000 ma ho letto opinioni contrastanti e non so come si comporterebbe con le macro.
@DrakeRnC : tra pianeti e via lattea preferirei fotografare i primi, anche per gestire al meglio l'inquinamento luminoso delle citta'. Non considero l'opzione del telescopio, gia' utilizzato per diversi anni in passato, in quanto vorrei una fotocamera utile anche per fotografia macro.
@McBrandon : le foto macro avrebbero come soggetto soltanto oggetti statici (piante carnivore). Utilizzerei la tecnica del focus stacking per avere l'intera inquadratura a fuoco ma, correggimi se sbaglio, tale funzionalita' sarebbe gestibile anche tramite software. Si, sarebbe la mia prima fotocamera "seria"  . |
| inviato il 07 Agosto 2020 ore 11:39
Allora, con 1000 euro forse riesci a farci stare un mak 90 con la sua montatura e la webcam planetaria ed una aps-c con obiettivo macro. Per questa specificatamente ti direi di andare su Canon che ha delle ottime proposte per l'obiettivo (su EF-S il 35 e su EF-M il 28 entrambi macro con illuminatore integrato). Altrimenti Sony che ha un parco ottiche molto vasto, anche se mi sembra niente di così specifico. Lascio indietro le Fuji che probabilmente sono le migliori ma vanno bene per chi guarda prima alla qualità e solo dopo al prezzo. Questo è il compromesso migliore secondo me... |
| inviato il 07 Agosto 2020 ore 12:15
“ le foto macro avrebbero come soggetto soltanto oggetti statici (piante carnivore). Utilizzerei la tecnica del focus stacking per avere l'intera inquadratura a fuoco ma, correggimi se sbaglio, tale funzionalita' sarebbe gestibile anche tramite software. Si, sarebbe la mia prima fotocamera "seria". „
Chiedevo per capire se avessi già un corpo macchina e se lo volessi cambiare oppure no.
Dal momento che è la prima macchina che compri e che vuoi avvicinarti al mondo della macro ti consiglio di iniziare a dare un'occhiata a questi due link (non so quante conoscenze tu abbia in ambito fotografico):
www.juzaphoto.com/article.php?l=it&article=15
www.juzaphoto.com/article.php?l=it&t=3548321
Per quanto riguarda il discorso "Focus stacking" ci vogliono macchina fotografica ed obiettivo macro (rapporto d'ingrandimento almeno 1:1, o scritto anche 1x), treppiedi, slitta micrometrica e telecomando per scatto remoto (dovrai inoltre utilizzare il sollevamento dello specchio nel caso tu prenda una reflex, per ridurre le vibrazioni).
Qualunque obiettivo macro può andare bene (puoi valutare l'usato per risparmiare qualcosa). Nel caso di obiettivo con stabilizzatore quest'ultimo andrà disattivato quando farai foto con treppiedi, pena micromosso nelle foto.
La sltta micrometrica ti servirà a fare vari scatti dello stesso soggetto, spostando macchina fotografica ed obiettivo, e di seguito unirli tramite software.
Per gli scatti se li farai al chiuso non avrai troppi problemi, se li farai all'aperto dovrai stare attento al vento, perché ne basta poco per vedere spostare tantissimo le foglie. In quest'ultimo caso dovrai aspettare che il vento si plachi, oppure usare qualcosa come sorta di paravento.
Attenzione allo sfondo che sia gradevole e ai tagli non voluti di dettagli della pianta ai bordi del fotogramma. |
| inviato il 07 Agosto 2020 ore 12:34
“ Altrimenti Sony che ha un parco ottiche molto vasto „
Per quanto Sony sia senz'altro una soluzione eccellente, spesso anche meglio delle altre, temo che alcuni corpi abbiano un algoritmo di riduzione del rumore per le lunghe esposizioni, il famigerato "Star Killer", che le rende assolutamente inadatta per l'uso astrofotografico.
Chiedo, però, a chi conosce meglio il marchio di dare qualche dettaglio in più sulla questione, ed eventualmente se ci sono modelli che non hanno implementato questo sistema. |
| inviato il 07 Agosto 2020 ore 13:29
Seguo |
| inviato il 07 Agosto 2020 ore 17:04
Molto belle la Sony e la Pentax ma sono decisamente oltre il mio budget 
Cosa ne pensate invece della Nikon P1000? E' davvero soltanto un prodotto di marketing e nulla piu'? Sarebbe utilizzabile anche per foto macro, magari con altro obiettivo? |
| inviato il 07 Agosto 2020 ore 17:08
Io ne penso un gran bene, ma in linea di massima è un prodotto differente da una reflex. E non so che risultati riesci ad ottenere con la via lattea.
Con i pianeti va benone.
Per il macro non saprei. |
| inviato il 07 Agosto 2020 ore 17:34
La P1000 non ha obiettivi intercambiabili, è una bridge con una lente dall'escursione unica. Parecchi pianeti riesci a distinguerli piuttosto bene, mentre va un pò più in crisi sulla via lattea. Macro, dignitose e comunque di soddisfazione. Per chi si avvicina al mondo della fotografia, parere personale, una buona bridge è sempre una scelta interessante per fare in futuro valutazioni più impegnative.
Interessante il sito di Nikon dedicato alla astrofotografia.
imaging.nikon.com/lineup/microsite/astrophotography/getstarted/camera/
Interessantissima anche la recensione del bravissimo Alberto Ghizzi Panizza.
www.nikonschool.it/experience/coolpix-p1000-2.php |
| inviato il 08 Agosto 2020 ore 8:17
La P1000 mi pare abbia problemi ad assere fissata stabilmente su un cavalletto a causa dello zoom. |
| inviato il 08 Agosto 2020 ore 10:14
“ Le mie passioni sono: l'astronomia e le piante carnivore MrGreen
Conosco invece poco di fotografia se non gli elementi base, ma nulla vieta che le letture qui vengano arricchite da un corso dedicato.
La mia esigenza specifica e' quindi la seguente: quale fotocamera e' la piu' adatta a soddisfare la mia voglia di scattare foto agli oggetti celesti (luna, saturno, giove, via lattea) ma anche ai particolari macro di un tentacolo di drosera capensis? Si potrebbe gestire con due diversi obiettivi su un corpo macchina di buona qualita'? „
Per fotografare la volta celeste servirebbe un astrotracer che una volta iniziata l'esposizione segua le stelle e i pianeti per un tempo più lungo dei soliti 30 secondi.
Così come per foto di soggetti statici da distanza ravvicinata alcune fotocamere (Olympus, Pentax e Sony) hanno la possibilità di scattare in alta risoluzione (pixel shift resolution).
Il mio suggerimento per spesa minima è la Pentax K-70 con astrotracer incorporato e GPS.
www.ricoh-imaging.it/it/reflex-digitali/descrizione/group/6/pentax-k-7 |
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