| inviato il 14 Febbraio 2020 ore 16:01
Ciao a tutti, ieri ho per la prima volta preso possesso della mia Nikon D750. Avendola avuta di sera ho passato un po' di tempo a fare alcuni scatti di prova in casa. Fra questi c'era ilt est della messa a fuoco con le pile in condizioni di esposizione sotto luci controllate e con combinazioni di apertura/tempo/ISO fissati in passato quando ho fatto le stesse prove con la mia amata D7000 avuta per anni e una D610 che mi e' passata fra le mani per qualche settimana. Fra le mie ottiche c'e' il 50mm f1.4G, che da anni ormai ha un back-focus evidente. Nel test delle pile (messa a fuoco sulla pila centrale dalla distanza minima di messa a fuoco dell'obiettivo) con l'asse delle pile disposti a circa 2cm di distanza (in profondita') l'uno dall'altro, mi ha sempre sbagliato di "1 pila" ad f/4. E questo in modo consistente, sia con la D7000 che con la D610. Tanto che su entrambe avevo impostato la massima compensazione possibile fra le impostazioni del corpo, mitigando in parte il problema. Sicche' ieri ripeto il test con la D750 e ... sorpresa: messa a fuoco perfetta sulla pila centrale con le impostazioni di default. Test ripetuto e consistente. Ora, come immaginerete non e' questione di lana caprina: io quell'obiettivo lo uso per lo piu' per i ritratti alle mie bimbe, e ad aperture maggiori di f/4 ... oramai mi ero abituato a mettere a fuoco il naso invece degli occhi per compensare ... Quindi, giusto per mia comprensione: e' una cosa del tutto normale che su 2 corpi accada una cosa e con un altro ne accada un'altra ? Per anticipare qualche risposta: no, col 24-120 f4 il problema non si presentava prima e non si presenta ora: cioe', non e' il corpo ad avere un problema di front-focus che giusto col 50mm si pareggia. Ecco le foto dell'esperimento: Backfocus non compensato sulla D610: [IMG]https://www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3480557[/IMG] Backfocus parzialmente compensato sulla D610: [IMG]https://www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3480558[/IMG] Nessuna compensazione sulla D750: [IMG]https://www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3480559[/IMG] |
| inviato il 14 Febbraio 2020 ore 16:23
È del tutto normale, back/front focus dipendono sempre dall'accoppiata reflex + ottica, quindi cambiando uno dei due addendi il risultato può variare. |
| inviato il 14 Febbraio 2020 ore 16:41
Grazie Peda, in effetti oramai rassegnato a portarla col nuovo corpo in assistenza per far ritarare l'obiettivo avevo appreso che avrei dovuto portare anche il corpo. Non me ne do pero' una spiegazione tecnologicamente razionale: cioe' pensavo in modo ingenuo che (semplificando) il tipo di problema fosse che l'elettronica del corpo chiedesse all'obiettivo di mettere a fuoco un soggetto ad una particolare distanza e che per tutta risposta l'obiettivo rispondesse "va bene" avendo pero' fatto altro. A quel punto il corpo ne prendeva atto (dell'ok dell'obiettivo) e procedeva all'esposizione del sensore. Invece sembra che la comunicazione fra i due sia (comprensibilmente) piu' complessa e che accada almeno una delle tre: * l'obiettivo non riceve le stesse istruzioni dal corpo; * l'obiettivo si comporta in maniera diversa a parita' di richieste da parte del corpo (improbabile suppongo); * il corpo e' in grado di capire autonomamente che l'obiettivo non ha fatto esattamente quel che gli e' stato chiesto e compensa di suo (il che implicherebbe almeno una seconda richiesta di messa a fuoco con parametri compensativi). Sospetto che non sia cosi' semplice ma sono in generale curioso mi piacerebbe capirne di piu'. |
| inviato il 14 Febbraio 2020 ore 17:04
Mah, non sono mai entrato nella questione tecnica ma ho sempre pensato che fosse questione di tolleranze, tolleranza nel senso di millimetri (o molto più probabilmente micron millimetri si dice così? ) Cerco di spiegarmi meglio, secondo me il problema sta tra la distanza dell'ultima lente dell'obiettivo e lo specchio, essendo che nessuna macchina e nessuno obiettivo saranno mai perfettamente uguali in base a macchina e obiettivo si avrà o non si avrà f/b focus. Ammetto che potrei sbagliarmi di brutto. Su obiettivi f4 o cmq bui questo problema è molto difficile da vedere poiché la pdc ci inganna, con le lenti luminose invece questo ci appare più evidente. Se ti piace fare questi test ti consiglio di prendere una focus chart, molto più precisa rispetto alle 3 pile. |
| inviato il 14 Febbraio 2020 ore 19:49
Se ho ben capito con la D750 è tutto ok sia col 50 che con lo zoom 24-120. Verrebbe da dire meglio così. Ma hai altre ottiche luminose e con focale tendente al tele da provare? Ovviamente focale, apertura e distanza minima fanno un po la differenza su questi test. Io ho avuto su una reflex problemi di f/b focus che però erano irrisolvibili nei test, nel senso che la regolazione con lo zoom non andava bene su tutte le focali (e credo sia normale) mentre sui fissi (in modo diverso f/b) la regolazione arrivava al limite senza risolvere completamente il problema. Nell'uso normale il fenomeno vuoi per il diaframma più chiuso che per la distanza maggiore del soggetto si ridimensionava. Non so se si possono tarare sia ottica che corpo ma personalmente avrei timore se toccassero il corpo perchè, mi sbaglierò ma, potrebbe dare sorprese con le altre ottiche. |
| inviato il 15 Febbraio 2020 ore 8:52
L'imprecisione della messa a fuoco nelle fotocamere reflex dipende dal fatto che i sensori di messa a fuoco e il sensore di ripresa sono posizionati in luoghi differenti. I primi sono posti in orizzontale nella base della camera specchio mentre il secondo sta dietro lo specchio, montato in verticale. Per fare si che sia possibile eseguire la messa a fuoco automatica, lo specchio principale (che è orientato a 45 gradi verso l'alto per inviare la luce al mirino) ha la parte centrale semitrasparente e dietro di se' ha imperniato un secondo specchio (orientato a 45 gradi verso il basso) che serve a indirizzare la luce verso i sensori dell'autofocus. Si tratta di un sistema meccanico che ha delle tolleranze e se non è regolato alla perfezione determina un aumento o una diminuzione della lunghezza del percorso dei raggi luminosi tra la lente posteriore dell'ottica e i sensori di maf, rispetto al percorso tra lente e sensore di ripresa. I due specchi in posizione di riposo vanno ad appoggiarsi a dei perni di fine corsa che sono costituiti da viti con testa eccentrica. Tarando opportunamente la posizione degli specchi tramite queste viti è possibile portare a zero la differenza dei due percorsi luce. |
| inviato il 15 Febbraio 2020 ore 9:21
Wow, spiegazione chiara e precisa Sergio. |
| inviato il 15 Febbraio 2020 ore 9:34
Al di la de diverso comportamento con due fotocamere, considera che il 50mm f1,4 AFS G soffre anche di un fastidioso focus shift, se scatti a tutta apertura ti mette a fuoco in un punto, come chiudi a f2 sposta il fuoco un pochetto, a f2,8 questo difetto ottico viene assorbito dalla pdc. E' un difetto che fa incavolare perchè occorre trovarci una quadra di compromesso. Il mio poi era anche inconsistente nella maf, così lo vendetti e presi il macigno 50mmART, peccato perchè altrimenti sarebbe stato un buon obiettivo |
| inviato il 15 Febbraio 2020 ore 14:29
“ Ovviamente focale, apertura e distanza minima fanno un po la differenza su questi test. „ Giusto. Per questo motivo ho eseguito i test sempre in configurazioni identiche: stesse luci, stessa altezza del treppiedi e stessa distanza del corpo dalle pile, e naturalmente ad aperture/tempi/ISO consistenti per il confronto. Grazie Blade, capisco quindi che e' una questione del tutto normale e diffusa. “ L'imprecisione della messa a fuoco nelle fotocamere reflex dipende dal fatto che i sensori di messa a fuoco e il sensore di ripresa sono posizionati in luoghi differenti. „ Oh beh, che dire Sergio, volendo dettagli tecnici (e ne volevo) direi che ne hai forniti in abbondanza, grazie per la spiegazione :) Devo pero' ancora trovare una spiegazione del perché, rimanendo sempre ad f4, questo problema si presentasse a parità di corpo macchina (D610 e D7000) con un obiettivo (il 50mm) ma non con un altro (il 24-120), mentre non si presenta con nessuno dei due con la D750. Intendo dire che intuitivamente mi sarei aspettato una certa "consistenza" nella presenza o assenza dell'errore tenendo ferma la PdC (sebbene vada giustamente tenuto conto che il 50mm ed il 24-120 sono strutturalmente due progetti parecchio diversi). “ Al di la de diverso comportamento con due fotocamere, considera che il 50mm f1,4 AFS G soffre anche di un fastidioso focus shift, se scatti a tutta apertura ti mette a fuoco in un punto, come chiudi a f2 sposta il fuoco un pochetto, a f2,8 questo difetto ottico viene assorbito dalla pdc. „ Grazie anche a te Giancarlo. In effetti da anni ormai l'obiettivo mi era (come si dice dalle mie parti) caduto un po' dal cuore. Per dare un riscontro alla casistica pero' devo dire che quella stessa sera ho fatto il test non solo ad f4, ma anche f2.8 ed f1.8 ed il risultato e' stato lo stesso: una lama precisa sulla pila centrale, e ovviamente PdC che si riduceva di volta in volta. |
| inviato il 15 Febbraio 2020 ore 14:37
“ Grazie anche a te Giancarlo. In effetti da anni ormai l'obiettivo mi era (come si dice dalle mie parti) caduto un po' dal cuore. Per dare un riscontro alla casistica pero' devo dire che quella stessa sera ho fatto il test non solo ad f4, ma anche f2.8 ed f1.8 ed il risultato e' stato lo stesso: una lama precisa sulla pila centrale, e ovviamente PdC che si riduceva di volta in volta. „ hai fatto bene a fare così, a 1,8 ha già slittato il fuoco, basta sapere che a f1,4 non sarà preciso |
| inviato il 15 Febbraio 2020 ore 17:57
Aldilà delle regolazioni meccaniche c'è anche una componente elettronica che entra in gioco. E' proprio su questa che va ad agire ad esempio la regolazione fine della messa a fuoco che caratterizza ad esempio i sigma art (tarmite la docking station). Purtroppo nelle lenti native questo tipo di regolazione la possono eseguire solo i laboratori. |
| inviato il 15 Febbraio 2020 ore 18:02
“ Intendo dire che intuitivamente mi sarei aspettato una certa "consistenza" nella presenza o assenza dell'errore tenendo ferma la PdC (sebbene vada giustamente tenuto conto che il 50mm ed il 24-120 sono strutturalmente due progetti parecchio diversi). „ No, c'è una consistenza marginale, se guardi le mie statistiche te ne renderai conto |
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