JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
morti alle 19:10 ..................................................... 725 (06/02/20 494) contagiati ufficiali totali alle ore 19:10 .................... 34.963 (06/02/20 24.631) contagiati ufficiali in Cina alle 19:10 ....................... 34.620 (06/02/20 24.405) contagiati ufficiali nel resto del mondo alle 19:10 ......... 343 (06/02/20 226) contagiati in Italia alle 19:10 ........:.............................. 3 (06/02/20 2) una coppia di cinesi sbarcati a Milano il 23 gennaio, attualmente ricoverati in centro rianimazione allo Spallanzani di Roma (che è un'eccellenza) per insufficienza respiratoria. Età dei coniugi 66 e 65 anni. Hanno avuto un aggravamento il giorno 6 febbraio per cui è stata decisa la terapia intensiva. Le condizioni attualmente sono stabili. Ricevono terapia antivirale sperimentale dal giorno 4 febbraio. Prognosi riservata. 06 febbraio: Un ragazzo di 29 anni di Luzzara (R. Emilia) avrebbe contratto il virus a Wuhan dove era per turismo. Adesso anche lui a Roma in isolamento allo Spallanzani. Presenta un lieve febbre ed una congiuntivite, anche lui in isolamento è in terapia con antivirali aspecifici. è in grado di continuare il suo lavoro di ricercatore.
tempo di incubazione stimato sulla base delle attuali conoscenze: 3/14 giorni. aggiornamento www.tgcom24.mediaset.it/mondo/coronavirus-media-60-nuovi-casi-sulla-na il tempo medio di incubazione è 3 giorni ma in alcuni casi arriva fino a 24 giorni . Il coronavirus può rimanere infettivo sulle superfici degli oggetti a temperatura ambiente fino a 9 giorni.
dimensione: 100 nanometri circa
genoma: identificato
sequenza genomica: RNA a circa 26 a 32 kilobasi (tra le più lunghe in virus a RNA) (tra i 600.000 ed i 900.000 atomi)
osservate le differenze tra il giorno 6 ed oggi contagiati in Cina +42% contagiati nel mondo +52%
anche considerando che la Cina fornisce dati inferiori alla reale l'espansione, in Cina è inferiore a quella mondiale. Si prospetta quindi la diffusione pandemica. La lentezza con cui il virus si diffonde per il mondo è un dato positivo.
“ osservate le differenze tra il giorno 6 ed oggi contagiati in Cina +42% contagiati nel mondo +52%
anche considerando che la Cina fornisce dati inferiori alla reale l'espansione, in Cina è inferiore a quella mondiale. Si prospetta quindi la diffusione pandemica. La lentezza con cui il virus si diffonde per il mondo è un dato positivo. „
Ma no. Intanto i casi fuori dalla cina sono per la stragrande maggioranza cinesi o rimpatriati (o croceristi), quelli di seconda generazione sono mosche bianche. Inoltre per sviluppare una epidemia ci vuole una massa critica, cioè un certo numero di contagiati fuori controllo, che al di fuori della cina attualmente non c'è. I casi extra cinesi cresceranno ancora, magari anche a tassi più alti, ma sono distribuiti su decine di paesi e vengono isolati. Il problema non è il numero di casi fuori dalla cina ad oggi, semmai è il numero di quelli che ancora non appaiono nel totale, che nessuno sa.
“ se l'Italia tra 10 giorni registrerà 10 casi, tutto è in corso ora. „
Se, come si presume, il contagio asintomatico è residuale, le misure di contenimento possono essere molto efficaci, come pure il monitoraggio e l'isolamento di chi è entrato a contatto con un contagiato. Tu parlavi di numeri e di incrementi comunque, il punto è che attualmente quei numeri, presi come tali, non sono indicativi di alcuna pandemia.
Non si prospetta una pandemia, c'è il rischio di una pandemia, è per quello che si stanno mettendo in atto le misure di contenimento. In quel grafico ci sono 64 casi isolati su una nave da crociera, considerati in Giappone, ma le navi da crociera nella zona si stanno fermando, come pure i voli da e per la Cina, si fa lo scanner ai viaggiatori in aereo, si chiudono le frontiere ... la maggior parte sono misure che non c'erano quindici giorni fa, cioè il periodo che ha originato i numeri attuali.
Quel grafico non prospetta nessuna pandemia, anzi i numeri e il trend sono incredibilmente positivi per ora, anche troppo.
Altra cosa da non sottovalutare è la fortuna che il virus è facilmente diagnosticabile, in fase non sintomatica e quindi non contagiosa (almeno da quanto emerso fin qui) e sono tanti i paesi che stanno avviando la produzione di massa di kit da campo, in grado di rilevare il virus nell'arco di mezz'ora, si spera anche meno. E' facile immaginare che con uno strumento così, distribuito a pioggia, la capacità di espansione del virus si ridurrebbe drasticamente.
Altra cosa che fa riflettere è la notevole discrepanza tra i dati di mortalità della regione di Hubei, epicentro, e il resto della Cina. Ad esempio Jiangxi, 698 casi e nessun morto, ma sono molte quelle in questa situazione. Nessuno pare riuscire a spiegarsela. L'ipotesi che mentano sui dati a questo punto sembra poco plausibile, anche perché allora lo potrebbero fare anche con Wuhan. C'è l'ipotesi che il virus perda di aggressività nei vari passaggi da uomo a uomo, ma non sembra godere di molta credibilità.
Una spiegazione, forse più una speranza, potrebbe essere che i casi accertati in altre regioni non siano composti in gran parte da casi gravi, come è accaduto e accade a Wuhan, ma anche da chi a Whuan non sarebbe andato affatto in ospedale. Cioè la speranza è che a Wuhan i contagiati siano molti di più di quanto si immagina, e molto pochi quelli che richiedono cure ospedaliere.
credo che l'ipotesi + probabile è che dove c'è il maggior n° di morti c'è banalmente "il ventre molle", cioè una condizione ambientale che predispone i soggetti a subire maggiori conseguenze per effetto del virus. tali condizioni potrebbero essere vari tipi di inquinamento e abitudini di vita.
se, sei vissuto gli ultimi 20 anni lì diventi probabilmente predisposto a subire + gravemente la malattia.
...beh, se ne viene a mancare qualcuno di quelli che ho bloccato, ditemelo però... altrimenti non lo saprò mai. Eventualmente accendo un cero, anche se quasi per tutti basterà un cerino.
Che cosa ne pensi di questo argomento?
Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.