RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

cosa non fotografare ( S.B docet ) part 2 . la vendetta


  1. Forum
  2. »
  3. Blog
  4. » cosa non fotografare ( S.B docet ) part 2 . la vendetta





avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2021 ore 10:12

Io invece propongo un elenco di personaggi da non prendere in considerazione e di cui non parlare:
- Benedusi.
Fine dell'elenco.

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2021 ore 10:18

Kinder l'elenco è una cosa sarcastica non legata allo scatto, ma alla condivisione.
E' chiaro che è rivolto al fotoamatore che vuole fare un passo verso la fotografia e che è un elenco ironico per dire: tutto questo è visto e rivisto prova a metterci la testa e fare un passo e a fotografare qualcosa di interessante.
Ho usato l'aggettivo interessante perchè originale non mi piace, trovo che sia un aggettivo sopravvalutato
Io non credo nella ricerca dell'originalità a ogni costo, ma nel creare qualcosa che risulti appunto interessante

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2021 ore 10:42

Lo spirito dell'elenco è certamente sarcastico ma se non si ha spirito, non lo si coglie.
Certamente un discorso del tipo "quando esco fotografo quello che mi pare" è talmente ovvio da essere quasi disturbante in questa discussione che, ripeto, è sarcastica.

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2021 ore 11:06

Sull'elenco del Benedusi dissento su due voci (altre ne aggiungerò sotto sera)

1 - Fotografare musicisti. Se la finalità dell'uscita è fotografare un artista in concerto, si va e si fotografa.
2 - Tipe a letto a pecorina con le mutande abbassate. Sarà per la famiglia borghese in cui sono cresciuto, per le elementari fatte dalle suore, per le medie in collegio, non lo so. Però sono soggetti che mi mettono di buon umore.
Sempre che abbiano le caviglie sottili, si intende.
Adesso attendo qualche gentiluomo che mi dia del segaiolo.

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2021 ore 11:10

Anche per me era sarcastico... ma poi sento di persone che vogliono tatuarselo sulla pelle e mi sono venuti dubbi in merito MrGreen

avatarsupporter
inviato il 15 Ottobre 2021 ore 11:58

Qui, nel P.P.P.P.P.P.S. del 28/02/2021; in fondo al post:

www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&show=15&t=1726913#8116420

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2021 ore 12:14

@Roberto
MrGreenMrGreenMrGreen

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2021 ore 15:15

Prendendo spunto da questa scena del film Radiofreccia (sopratutto dal minuto 1:10) e parafrasando:



..."tutta gente che ha deciso cosa fotografare al mondo, quelli come te l'unica cosa che fanno al mondo è dire agli altri cosa dovrebbero fotografare (e magare anche come dovrebbero starci?).".
Poveretti quindi Art Wolfe, Mickael Kenna, Salgado, Ansel Adams... e poveretti tutti quelli che si sbattono a fotografare quello che vogliono e che (magari alcuni di loro) diventeranno grandi fotografi fotografando anche quello che vogliono. ;-)
Limitiamo il pensiero, rendiamolo omogeno, anche nella fotofrafia: che bella la diversità di pensiero, purche sia approvata da pochi. Ricorda tanto tanto Ford: "Ogni cliente può ottenere un'auto colorata di qualunque colore desideri, purché sia nero."... Ogni appassionato di fotografia/fotoamatore/fotografo professionista può fotografare qualunque cosa desideri, purché non sia in quella lista altrimenti non avrà senso e sarà inutile e banale. MrGreen

Meno male che c'è tanta gente che se ne frega e sono enormemente più quelli che fotografano quello che vogliono che quelli che si fanno influenzare da pochi che gli dicono cosa devono o non devono fotografare.
C'è sempre stato chi ha sempre voluto dire agli altri cosa non fare (vedi puffo Quattrocchi) poi spesso è stato ignorato, per non dire peggio, nonostante volessero "imporre" agli altri il proprio modo di ragionare e di vedere il mondo.
Che musica non ascoltare, che cibo non mangiare, come non fare l'amore, cosa non leggere (vedi indice dei libri proibito nei secoli passati)...fino a cosa non fotografare. Bene, bene se volete fatevi imporre dagli altri come vivere la propria vita e cosa non fotografare fate pure, è una vostra libera decisione. Io, liberamente, sceglierò per me stesso cosa fotografare e cosa no, fregandomene di liste del genere. ;-)

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2021 ore 15:28

Credo che ci sia un fraintendimento.
Io il ponte gobbo a bobbio l'ho fotografato.
Ho fotografato anche il tramonto a manarola.
Non è il non potere, ma avere un'ottica sul valore di tale scatto e se ha senso la condivisione con il mondo.
Perchè nel momento che condividi non scatti per te stesso, ma hai scattato per mostrarla.
Una cosa a latere di quella lista era che fotografare un tramonto era una delle cose più difficili.
Prendiamo Penelope Umbrico con Suns from Flickr, lei fa una ricerca su Flickr quando era in voga e cerca appunto tramonti.
quello che vede è un enorme quantità di scatti, davvero spropositata e fa un opera che nel tempo si è evoluta aggiungendo foto che compongono l'enorme collage.
Lo scopo non è dire non fotografare più il tramonto, ma una riflessione sul valore della condivisione e sul maere magnum di scatti presenti in tale quantità da non essere nemmeno più riconoscibili, ma solo parte di una moltitudine

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2021 ore 15:36

Se ogni individuo sulla Terra è libero (tranne in Stati in cui, purtroppo, viene bandita ogni libertà, comprese quelle di pensiero e di espressione) di fotografare qualunque e cosa e di condividerla (salvo che non violi leggi civili o penali), allora ha poco senso che si voglia restringere la moltitudine di foto condivise: saranno gli osservatori a giudicare (se l'autore non ne è in grado) cosa sia inutile e banale e cosa non lo sia: anche le millemila foto di gattini o tramonto non sono inutili se c'è chi le apprezza, ogni apprezzamento da parte di qualcuno ha comunque un valore (come ogni critica che possa aiutare a migliorare le proprie foto), ci possa piacere o meno sia la foto sia questa idea.

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2021 ore 15:40

Certo lui stava solo continuando un discorso sulla fotografia.
Banalmente uno studio ha riscontrato come il numero di parole utilizzato sia molto diminuito rispetto al passato malgrado una teorica maggiore scolarizzazione.
Con le immagini é uguale, puoi scattare quel che vuoi e come lui ha diritto di dire che quello scatto é banale o é inutile.
Si scatenò l'inferno ma é solo che la gente non si rende conto della cosa e non vede i propri scatti con un minimo di obiettività.
non è una questione di quel che puoi o non puoi ma del perchè condividi e della consapevolezza di dove lo stai facendo e perchè e che valore ha quella condivisione

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2021 ore 15:44

la liberta' è una cosa , il buon gusto è un altra cosa , l'esibizionismo un altra cosa ancora.

prima domanda: perche' pubblicare?
risposta : per ottenere approvazioni , i famosi like . mai critiche ( non osate a dire che amate le critiche )

seconda domanda: perche' fotografare e pubblicare un tramonto ? perche' piace a tutti e si ottiene dei like facili come i gattini , come i bambini neri che sorridono , come Venezia al tramonto con due gattini in mano a bambini neri che sorridono .

si possono fare queste foto ?
ovvio che si .

pubblicarle? ecco, qua andiamo su un discorso piu' complesso che va dall'ego del fotografo , all'esibizionismo imperante della società' dei social , all'etica della fotografia.

pero' se vogliamo dire che uno fa quello che ne ha voglia ... beh , si abbassa talmente il livello che tolgo il disturbo.

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2021 ore 15:47

Certo lui stava solo continuava un discorso sulla fotografia.
Banalmente uno studio ha riscontrato come il numero di parole utilizzato sia molto diminuito rispetto al passato malgrado una teorica maggiore scolarizzazione.
Con le immagini é uguale, puoi scattare quel che vuoi come lui ha diritto a dire che quello scatto é banale o é inutile.
Si scatenò l'inferno ma é solo che la gente non si rende conto della cosa e non vede i propri scatti con un minimo di obiettività

Nulla di male ad affermare che uno scatto possa essere banale, tuttavia non dici a queste persone come cercare di migliorarsi nel fotografare soggetti che vogliono fotografare: gli dici soltanto di non farlo, perché a priori, saranno sempre comunque soggetti banali ed inutili indipendentemente da quanto loro miglioreranno nella fotografia ed indipendentemente dal soggetto e dalla scena. E' come dire "Non farlo a priori, non ha senso: indipendentemente da come fotograferai quel soggetto sarà sempre inutile e banale.". E' un voler stroncare tutto a priori senza sapere quello che potrà essere in futuro il risultato, cosa che non sa nessuno (non si può prevedere il futuro).

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2021 ore 15:48

Matteo
20 anni fa una persona su cento possedeva uno strumento per fotografare, adesso 100 su 100 (non credo esistano persone che non abbiano uno smartphone in tasca). Da questo ne deriva una ovvia ed inevitabile inflazione di foto. Non credo esista sulla terra una persona, un oggetto o un animale che non sia stato fotografato almeno una volta, per cui tutto è trito e ritrito.
La condivisione di cui parli tu è un altro tasto... o forse è l'altra faccia della stessa medaglia. Prima si sviluppava una foto e la si metteva nel portafotografie che al massimo si tirava fuori una volta l'anno per farlo vedere ad amici e parenti.
Oggi in un mondo dove ci sono tanti fotografi quanto gli abitanti sulla Terra è veramente difficile distinguersi, questa inflazione di certo ha svalutato il concetto di fotografia.
Per fortuna riesco ancora a vedere, qui su Juza così come anche su Instagram delle foto che mi emozionano, certo è raro, ma di buona e bella fotografia (di soggetti triti e ritriti) ne vedo ancora.

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2021 ore 15:52

Assolutamente si, non parli più ai parenti ma a una platea ampia, uno può dire molte cose.
Ci sono persone che dicono ho visto un bel tramonto, altre che provano a dire di più e magari il risultato è solo i delfini del tempo attraversano lo specchio dell'infinito.
Bella frase che non vuol dire nulla e nel mezzo ci sono tutte le sfumature, altri tirano fuori invece molto di più.
Io credo che il discorso sia solo avere una prospettiva.
Poi se vuoi avere un blog chiaccherato be... creare un flame aiuta ;-)

RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)



Questa discussione ha raggiunto il limite di 15 pagine: non è possibile inviare nuove risposte.

La discussione NON deve essere riaperta A MENO CHE non ci sia ancora modo di discutere STRETTAMENTE sul tema originale.

Lo scopo della chiusura automatica è rendere il forum più leggibile, soprattutto ai nuovi utenti, evitando i "topic serpentone": un topic oltre le 15 pagine risulta spesso caotico e le informazioni utili vengono "diluite" dal grande numero di messaggi.In ogni caso, i topic non devono diventare un "forum nel forum": se avete un messaggio che non è strettamente legato col tema della discussione, aprite una nuova discussione!





 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me