| inviato il 19 Marzo 2019 ore 14:10
Possiamo accodarci al link proposto da MatteoGroppi ? |
| inviato il 19 Marzo 2019 ore 14:12
“ Si sa, è un luogo che più comune di così non può essere: quando vai in un posto, se fotografi non apprezzi quel posto. Ma potrà essere che io vada lì soltanto per fotografare? O è vietato? „ Per quanto mi riguarda, se vado in un posto e faccio delle foto, NON è che questo mi porta ad aprezzarlo meno e NON mi capita, come è successo a Eco, di averne un ricordo più sbiadito. Anzi io, per un fattore disciplinare e professionale, faccio soprattutto foto di architettura e paesaggio urbano; e il fatto di dover cercare il PdR e la focale per me ottimali, onde rappresentare gli edifici e gli spazi che mi intressano, mi porta ad osservare con più attenzione gli edifici e gli spazi in questione. Senza considerare poi il supporto per la memoria che quelle foto rappresentano. Se si tratta di edifici e luoghi noti, è vero che (come dice Eco) ci sono foto fatte da professionisti, magari con banchi ottici, di qualità molto superiore a quella delle mie. Però gli edifici e i luoghi possono essere fotografati in centomila modi diversi e le mie foto rispecchiano il MIO punto di vista ed evidenziano le peculiarità che A ME interessano di ciò che fotografo. |
user39791 | inviato il 19 Marzo 2019 ore 14:15
Paolo per me va bene accodarci. |
| inviato il 19 Marzo 2019 ore 14:33
in questo modo possiamo tenere questo per un discorso più generico e magari fare topic collegati su argomenti più specifici ovviamente non so se funzionerà la cosa |
user39791 | inviato il 19 Marzo 2019 ore 14:51
Ok proviamo |
user90373 | inviato il 19 Marzo 2019 ore 15:01
@ Filiberto www.doppiozero.com/materiali/fuori-busta/umberto-eco-e-paolo-fabbri-du Ho letto "quasi" tutto ed a un certo punto ho capito perchè l'Eco ha appeso la fotocamera al chiodo: troppa prolissità, troppe ridondanze, troppo ragionamento "altro", troppi rimandi a ...... ! Tutto al contrario della libera foto in libera mente! |
user39791 | inviato il 19 Marzo 2019 ore 15:07
Ettore su questo non posso che essere d'accordo con te. |
user90373 | inviato il 19 Marzo 2019 ore 17:14
Il restringimento angolare non viene tanto dalla fotografia in se (praticata) quanto dal corollario che vi si è creato intorno (teorizzata). |
user39791 | inviato il 20 Marzo 2019 ore 12:19
Molto bella questa foto. |
| inviato il 20 Marzo 2019 ore 13:06
Una bella foto può uscire per caso, questo è vero, e poco conta preparazione ed esperienza. Una foto. Molte foto no, produrre molte foto di qualità non può avvenire per caso e non può avvenire senza preparazione ed esperienza. Rispetto all'emozione, vera chiave di lettura, direi che l'emozione del fotografo c'entri con l'emozione che poi la sua foto provocherà a chi la guarda. Terzo, risalire a HCB è molto complicato, è uno dei miei eroi e punto di riferimento indispensabile, ma mi riesce ancora difficile tentare una verbalizzazione di quello che provo guardando le sue foto. Emozione allo stato puro senza possibilità di descriverle a parole, ma credo sia un mio problema. |
user39791 | inviato il 20 Marzo 2019 ore 13:20
Credo pure io che una bella foto la si può trovare per caso, un colpo di fortuna può capitare a tutti. Grandi fotografi invece non si diventa mai per caso. |
| inviato il 20 Marzo 2019 ore 13:56
Bella e interessante la tua foto, Ettore ! |
user90373 | inviato il 20 Marzo 2019 ore 14:05
Questa come quella sopra andrà a costituire un "progetto", lo si può notare dal motivo della scala, in altre userò il gioco trasparenza/riflesso come trait d'union.
Che poi piaccia o no non mi cambia la vita, ma il "caso" a volte non c'entra. |
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