| inviato il 19 Marzo 2019 ore 14:06
Questo topic nasce da qui:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3119935&show=2
vuole essere uno spunto per parlare di fotografia, è solo un modo per un confronto e per poter leggere opinioni differenti
Si è deciso di mettere a confronto due fotografi praticamente contemporanei che hanno entrambi lavorato a Parigi, ma il risultato delle loro opere è molto differente, se Henri Cartier-Bresson fu definito "l'Occhio del secolo", per la quantità incredibile di avvenimenti storici che documentò con le sue immagini nel corso della lunga carriera, Brassaï fu soprannominato da Henry Miller "l'Occhio di Parigi"
Entrambi i fotografi si accostano al Surrealismo, HCB si definì fotografo Surrealista fino a quando Robert Capa lo avvisò che autonominarsi Fotografo Surrealista lo avrebbe portato a un suicidio commerciale. Questa definizione gli avrebbe impedito di ricevere delle offerte di lavoro.
Nelle foto di HCB caratteristiche del surrealismo restano, spesso non sono propriamente giornalistiche o non hanno un enorme potere narrativo ma sotto alla superficie i ci sono composizioni sapientemente create e la sensibilità dei Surrealisti per la contraddizione, l'assurdo e la solitudine
In questa foto fa apparire gli angeli come se vegliassero sui bambini:
ma ci sono molti esempi in cui il fotografo gioca con tematiche tipiche del surrealismo
Brassai spesso si impegna a rappresentare dettagli decontestualizzati della realtà, facendo perdere loro il significato originario e dandogliene uno nuovo.
Un esempio è questa farfalla, la particolare collocazione delle luci crea un effetto particolare con un certo alone di mistero:
Brassai stesso dice:
“ «Il surrealismo delle mie immagini non è altro che il reale reso fantastico dalla visione. Cercavo solo di esprimere la realtà, in quanto niente è più surreale». „
Brassai ama e ricerca le atmosfere insolite, scatta in notti nebbiose con un illuminazione artificiale che rende le sue immagini quasi irreali o appartenenti a un luogo fantastico
Io ho dato un primo spunto spero che mi aiuterete a portare avanti il discorso e magari trovare punti di incontro e differenze marcata tra i due
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| inviato il 19 Marzo 2019 ore 14:44
Butto un primo sasso:
"Tutti i grandi fotografi sono in grado di mutarsi come in una metamorfosi in altri fotografi, foss'anche solo occasionalmente e accidentalmente. Ognuno di loro ha fatto delle fotografie che sembrano scatti di altri grandi fotografi. Per Lartigue questo divenne il nodo centrale di un principio stravagante: ' Non si dovrebbe essere solo due fotografi, ma migliaia ' dichiarò" ( da 'L'infinito istante' Geoff Dyer, Einaudi pag. 121 )
Qui Dyer sta prendendo in esame alcune foto di Brassai e di Lartigue, anzi, una foto di un uomo in Riviera, seduto sotto un ombrello bianco.
www.mutualart.com/Artwork/The-Riviera/58DAF5244B3C20D0
E' interessante questa ipotesi di Dyer a proposito della 'contaminazione' tra Fotografi ( a HCB e Brassai potremmo aggiungere Kértesz ...) |
| inviato il 19 Marzo 2019 ore 14:49
Brassai considerava Andre Kertesz un maestro, ma anche HCB lo ammirava definendolo padre di un certo tipo di fotografia |
| inviato il 19 Marzo 2019 ore 15:13
“ Brassai considerava Andre Kertesz un maestro, ma anche HCB lo ammirava definendolo padre di un certo tipo di fotografia „
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&show=4&t=1275209#5705644
En passant: HCB e Kertesz, mentre lavoravano entrambi per la rivista parigina "Vu" nei tardi anni '20, utilizzavano entrambi delle Leica, che erano in commercio da pochi anni; e penso che siano stati tra i primissimi a comprendere le potenzialità di quella macchinetta per il reportage. |
| inviato il 19 Marzo 2019 ore 15:24
comunque tutti quelli che si avvicinano alla fotografia conoscono HCB, non tutti Brassai e Kertesz |
| inviato il 19 Marzo 2019 ore 15:37
E' vero!
Me lo sono chiesto anch'io il perché.
In particolare Kertesz ha avuto un ruolo nella storia della fotografia forse ancora maggiore di HCB.
Forse perché Kertesz, a New York, ha tenuto un profilo più defilato rispetto ad HCB, che era presente a moti eventi fondamentali e ha fotografato alcuni dei personaggi più importanti del '900.
Si pensi, ad esempio, alle sue foto a Gandhi un attimo prima che venisse ucciso. |
| inviato il 19 Marzo 2019 ore 15:43
Forse ci gioca anche il ruolo di HCB come co-fondatore della Magnum.
Però c'è da dire che tra i fondatori c'erano anche Robert Capa e David Seymour.
E mentre HCB e Capa sono forse i fotografi più famosi in assoluto, Seymour (che pure è stato un grande) non è che lo conoscono proprio tutti. |
| inviato il 19 Marzo 2019 ore 15:46
è vero e anche questo è una cosa che mi ha dato da pensare, spesso senti frasi tipo: si i 3 fondatori Bresson,Capa e quell'altro.
Sicuramente HCB era al posto giusto nel momento giusto, ma non è che lo stile abbia influito? |
user39791 | inviato il 19 Marzo 2019 ore 15:57
Una curiosità su Kertesz è che a certo punto della sua vita fu afflitto da seri problemi di salute ma continuó a fotografare dalla finestra di casa sua e diede vita a un progetto che si chiamò From my window. |
| inviato il 19 Marzo 2019 ore 15:59
“ spesso senti frasi tipo: si i 3 fondatori Bresson,Capa e quell'altro. „
Confesso che in passato deve essere capitato pure a me di dirlo.
Ora non più, alla fine il nome di "quell'altro" ho finito per memorizzarlo.
“ ..., ma non è che lo stile abbia influito? „
Anche questo può essere. Che le immagini di HCB e Capa abbiano un impatto più immediato sul grosso pubblico di quelle di Seymur che, ricordiamolo, pure lui ha fatto rischiosissimi reportage bellici e, al pari di Capa, anche lui è morto in guerra. |
user39791 | inviato il 19 Marzo 2019 ore 16:10
La Magnum fu fondata da Robert Capa, Henri Cartier-Bresson, David Seymour, George Rodger, Maria Eisner, William Vandivert e Rita Vandivert.
Ma di solito ci si ricorda solo dei primi due. |
| inviato il 19 Marzo 2019 ore 16:19
“ La Magnum fu fondata da Robert Capa, Henri Cartier-Bresson, David Seymour, George Rodger, Maria Eisner, William Vandivert e Rita Vandivert.
Ma di solito ci si ricorda solo dei primi due. „
Prendete atto del fatto che io almeno mi ricordo dei PRIMI TRE.
Adesso vedrò di imparere a memoria anche gli altri quattro...
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user39791 | inviato il 19 Marzo 2019 ore 16:25
Veramente curioso che McCurry abitava nel suo stesso grattacielo da dove si vedevano le torri gemelle. |
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