| inviato il 23 Aprile 2019 ore 19:05
Il problema della critica "orizzontale", cioè non proveniente da qualcuno a cui viene riconosciuto titolo specifico per farla (e non è detto che basti) è fondamentalmente uno.
E rientra nelle normali logiche comunicative dell'uomo.
Quando dici "voglio critiche" hai la TUA idea di critica. E di modo di relazionarsi.
Ma l'altro te la fa con la SUA idea di critica. E nel suo modo di relazionarsi.
Ed ecco che il criticato si indigna.
Ed ecco che il criticante dice che "non accettano critiche".
Credo sia piuttosto normale...
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| inviato il 23 Aprile 2019 ore 19:15
Alessandro Pollastrin ha scritto!“ Nelle Fotografie il messaggio, DEVE essere chiaro, che cosa vogliono dire con le loro foto, gli autori lo devono dire SOLO con l'immagine, e NON ME LO DEVONO SPIEGARE a parole, se una foto ha bisogno di spiegazioni, la foto è un cesso, e stop. „
La penso da sempre così. Ho avuto modo di esternare questo mio pensiero in più occasioni, però non tutti condividevano.
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1093085
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2176208 |
| inviato il 23 Aprile 2019 ore 19:44
io leggendo il 3d, mi pongo la domanda, ma non e'che la pp e' una facile strada per un proprio stile?
Pur essendo un convinto sostenitore dell pp, non riesco a pensare che lo stile esca dalla pp. |
| inviato il 24 Aprile 2019 ore 11:39
"Leggendo il 3d, mi pongo la domanda, ma non e'che la pp e' una facile strada per un proprio stile?
Pur essendo un convinto sostenitore dell pp, non riesco a pensare che lo stile esca dalla pp".
Premesso che non so da dove venga di preciso uno stile e neppure se averlo sia importante o se si tratti solo di una gabbia che limita l'espressivita' e la creativita' dell'autore, di certo e' che la postdroduzione e' parte di grande rilievo di molti generi fotografici ed e' tutto fuorche' "facile".
Di facile c'e' solo la probabilita' di cadere nel cattivo gusto usandola male! .
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user170782 | inviato il 24 Aprile 2019 ore 12:07
Tema troppo ampio e sostanzialmente senza soluzione, perché appunto il giudizio soggettivo è fondamentale. Però ci sono cose, tipo le ombre blu, che non sono pasticci, ma si trovano in natura. Un paesaggio ad esempio presenta spesso ombre blu, perché correggerle? |
user170782 | inviato il 24 Aprile 2019 ore 12:20
Sacrosanto. |
| inviato il 24 Aprile 2019 ore 12:53
Una foto non postprodotta la ritengo una bozza, che sia venuta bene o male sempre una bozza rimane. Ci sono eccezioni di fotografi che non postproducono perché rientra nel loro stile e le immagini son ben curate in fase di scatto curando ogni dettaglio. In ogni caso tra postprodurre male e non farlo meglio la seconda. |
user170782 | inviato il 24 Aprile 2019 ore 12:56
Concordo, ma appunto la post produzione deve avere un obiettivo. Ad esempio, io lavoro molto con foto commerciali di prodotti vari e spesso è l'ufficio marketing a chiedere un determinato risultato, che spesso è quanto di più lontano dalla mia idea iniziale. A quel punto preferisco affidare la foto al loro studio grafico di riferimento, perché avrei difficoltà a ottenere i risultati richiesti, per forma mentis e non per incapacità. |
| inviato il 24 Aprile 2019 ore 13:08
"A quel punto preferisco affidare la foto al loro studio grafico di riferimento, perché avrei difficoltà a ottenere i risultati richiesti"...hai scritto qualcosa di molto saggio che molti non comprendono. Queste scelte sono frequenti ed è una prassi corretta quando si lavora con le immagini (parere personale). |
| inviato il 24 Aprile 2019 ore 14:10
Se4 la post produzione è fatta a caso "di cane" non sarà mai buona, e se fosse buona è solo una botta di cu.lo.
Se la post è voluta, cercata, allora va sempre bene.
una post può essere uno stile certo, se noi proponessimo un ritratto alla Andy Warhol consapevole sarebbe assolutamente valido, al netto di tutte le soggettive valutazioni.
Ciao
LC |
user170782 | inviato il 24 Aprile 2019 ore 14:37
“ hai scritto qualcosa di molto saggio che molti non comprendono. Queste scelte sono frequenti ed è una prassi corretta quando si lavora con le immagini (parere personale). „
Assolutamente, almeno negli ambiti in cui mi muovo io, dove il committente (giustamente) vuole il lavoro come dice lui, al netto di consigli e suggerimenti. |
| inviato il 24 Aprile 2019 ore 14:38
@PaoloMcmlx: forse fai confusione con la postproduzione. Postproduzione significa migliorare una foto, aggiustando tonalità, luminosità e un'altra serie di parametri ( la stesa cosa che fa in automatico il software di tutte le fotocamere quando scatti in jpg , hai una foto postprodotta ma non lo dici ). Un'altra cosa è aggiungere un UFO sopra il Colosseo, questo è alterare la realtà, quindi specifichiamo tra postproduzione, grafica e quant'altro…….. |
| inviato il 24 Aprile 2019 ore 15:09
Robert Adams, in un suo articolo intitolato "Buone notizie" che appare nel libro "La bellezza in fotografia" si esprime così a proposito della critica: “ Vorrei poi incoraggiare i fotografi con una frase di Matisse riferita alla pittura, ma che possiamo applicare per analogia anche alla fotografia: «Un pittore non ha veri nemici, se non i propri brutti dipinti». Se provo a considerare la tua opera, posso forse fraintenderla o giudicarla in modo sbagliato; ma il mio errore avrà un'importanza relativa, se la tua opera è valida e se tu che l'hai fatta ne sei convinto. Una buona immagine si afferma potentemente nel corso del tempo, ed è molto più forte di una critica sbagliata. «Un pittore non ha veri nemici, se non i propri brutti dipinti». Questa frase mi riporta all'oggetto della critica: nel senso più nobile, il principale compito di un critico di fotografia è di aiutare i fotografi promettenti a sconfiggere i loro unici veri nemici, le loro brutte immagini. „
L'articolo originale si riferisce evidentemente alla critica "istituzionalizzata" dunque un ambito leggermente diverso da quello di un forum, però mi sembra avere validità generale l'affermazione finale, l'intento della critica dovrebbe essere quello di aiutare chi riteniamo promettente, se riteniamo che qualcuno non lo sia meglio sarebbe ignorare semplicemente. D'alta parte, se uno inserisce qualche immagine in una sezione in cui per definizione si ricerca un commento critico, si mette nella condizione dell'"alunno" e sembra contraddittorio poi rigettare dei consigli; anche se poi è naturale che a nessuno piaccia ricevere commenti distruttivi. |
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