| inviato il 11 Febbraio 2019 ore 11:23
Faccio io la doverosa premessa: impossibile generalizzare sulla base di esperienze solo personali. Ok, su questo non ci piove e sono il primo a esserne convinto. Tuttavia, detto questo, vi riporto la mia esperienza. Ho una A7r2 e, com'è ovvio, cerco di stare su lenti native. I pregi (e difetti) di un obiettivo possono essere i più disparati ed ognuno di noi è più o meno esigente su un aspetto piuttosto che un altro. Solitamente si guarda alla nitidezza ed è più che comprensibile, anche a me piace apprezzare una bella incisione e ricchezza di dettaglio nelle foto scattate. Però, personalmente, ancora più importante è l'omogeneità di resa dell'obiettivo su tutto il frame. In pratica preferisco una lente globalmente meno nitida ma uniforme come resa in ogni angolo o porzione della foto, piuttottosto che un "rasoio" che però abbia un lato più tagliente di un altro. Lo so che in fase di stampa o visualizzazione a monitor o tv non si nota, ma per me che scatto (e alla fine lo faccio per MIO esclusivo piacere) è qualcosa che non sopporto. Fino a qualche settimana fa avevo come zoom grandangolare un Tamron 15-30 f2.8 adattato con mc-11. Ottimo obiettivo in ogni aspetto, solo "castrato" come funzionalità AF visto che sulla r2 alcune possibilità si perdono. Mi decido a fare il passo "finale" e prendere l'obiettivo "definitivo", il Sony 16-35 GM. Lo acquisto ad un buon prezzo sull'amazonia spagnola e lo inizio a usare. Risultato: nitidissimo già a 2.8 ma, andando a vedere bene, a 16 mm il lato destro è visibilmente più morbido (o cmq meno inciso) del sinistro. Più o meno il difetto è lo stesso ad ogni focale Cerco in rete e mi rendo conto che non sono l'unico ad aver incontrato il problema. Chiaro, parliamo di un difetto visibile ingrandendo al 100% però, tant'è.... Metto a confronto gli scatti fatti col Tamron e quelli del GM. Il GM è più nitido del Tamron, è ovvio, ma di quanto? se parliamo di un 10 o 15% è già dire tanto. Solo che il Tamron era OMOGENEO a tutte le focali, il GM no!! e tutto questo dopo aver speso 2.200 Euro?? Eh no, eh!! GM immediatamente restituito, oggi mi hanno rimborsato integralmente. Concludendo: sono stato sfortunato, non ho mai sentito di GM che non fossero stellari nella resa globale e anche quello avuto per pochi giorni lo era. Solo che era lievemente decentrato e si tratta di un difetto (PER ME, lo sottolineo) insopportabile. Però, una riflessione sugli obiettivi Sony, per esperienza, a questo punto, la faccio: - Sony Zeiss 35 f2.8, avuto e venduto, passando al corrispettivo Samyang (perfetto) perché il Sony era decentrato - Sony Zeiss 24-70 f4, avuto per poco e venduto perchè era decentrato (oltre ad avere una resa generale un pò fiacca) - Sony GM 16-35 f2.8, come raccontato, subito restituito perchè decentrato, mentre il Tamron era omogeneo (purtroppo l'ho nel frattempo venduto ) Gli altri obiettivi che ho, non Sony, sono tutti perfettamente centrati. Boh, sarò sfigato io, ma a questo punto mi viene difficile non essere perplesso... |
| inviato il 11 Febbraio 2019 ore 12:31
Se vuoi la perfezione ottica, non comprare zoom, e soprattutto non comprare quella roba lì da tre palle una lira. Comprati degli Zeiss fissi come focale e che siano veri, col marchio Zeiss, paghi in Germania, i responsabili di prodotto sono loro, tedeschi, o dei Leitz. I Sigma Art e Sport sono anche quelli provati prima di essere venduti, ma anche lì, niente zoom, e comunque non hanno la qualità dei tedeschi. |
| inviato il 11 Febbraio 2019 ore 12:35
mi pare un comportamento orrendo da parte di Sony può capitare in ogni brand..ma pare che a Sony capiti più frequentemente! |
| inviato il 11 Febbraio 2019 ore 15:11
"Considerato quanto era buono il 15-30 prima versione (quanto mi pento di averlo (s)venduto ) sarei tentato dalla versione G2 appena lo street price calerà". Dipende da quello che vuoi da una immagine: se vuoi una Fotografia e non solo una immagine, quella è, semplicemente, la strategia sbagliata. Ecco il perché. Io ho il 14 - 24 F 2,8 Nikkor, che è allineato alla perfezione, il mio lo è, sono un Ingegnere del settore, ed otticamente il mio va bene, lo posso affermare con sicurezza, ed il 14 - 24 costa sui 2000 euro, quello che io chiamo zoom da tre palle una lira, costa troppo poco per essere buono, semplicissimo. Ma ho anche uno Zeiss Milvus 18 mm F 2,8,a 2350 euro, ed uno Zeiss Milvus 25 F 1,4, sui 2400 euro, entambi senza AF. Perché uno zoom è uno zoom, un sacco di vetro messo assieme con gruppo ottico mobile e tutto il resto e la resa di uno zoom, non solo come risoluzione, ma soprattutto come trasmissione delle frequenze luminose diverse, dei diversi colori della luce, non può essere allo stesso livello di uno zoom. Guarda che combina il 14 - 24 come colori, nei confronti del Milvus 18 mm, prova che ho fatto io, e puoi scaricare i RAW, che non dicono mai le bugie, qui: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2826724 Il 14 - 24 taglia il rosa della delicata luce rosta dell'alba, che viene invece registrata dal Milvus 18 F 2,8. In Fotografia seria, la risoluzione non è l'unico parametro da esaminare, ce ne sono di più importanti, tipo la trasmissione cromatica. Se la foto è un capellino sfocata a monitor da una parte, ma ha tutti i colori che vedi ad occhio nudo, rispetto ad un'altra a maggior risoluzione, ma "piatta" perché lo zoom taglia i colori tenui, la foto migliore è quella coi colori reali. Prova uno Zeiss vecchio, ma vecchio bene, tipo un Distagon 25 mm F 2 di una quarantina ( 40!) di anni fa, e poi prova un Tamron 15 - 30 attuale, l'ultimo nato, alla stessa focale, e guarda l'IMMAGINE, la FOTOGRAFIA nella sua interezza, non un pezzettino ingrandito tanto a monitor: lo zoom molto probabilmente avrà maggior risoluzione, ma lo Zeiss ha immagine più reale, più plastica, allo zoom Tamron lo Zeiss gli fa un culo come l'O di Giotto, fotograficamente parlando, e glielo fa sulla purezza dei colori, ha tutti i toni delicati, che danno la vivacità dell'immagine, la "presenza", il "pop" dell'immagine |
| inviato il 11 Febbraio 2019 ore 17:30
Alessandro, intanto grazie per la risposta e il rimando all'altro topic che non avevo letto ed è molto interessante. Prima di proseguire faccio una doverosa premessa: tu chiaramente parli in virtù di conoscenze tecniche che sono purtroppo a me "sconosciute" Infatti, parlando di me stesso, già nel definirmi " uno con l'hobby della fotografia " la sto sparando grossa... mi piace fotografare (anzi, più correttamente, mi piace usare la macchina fotografica), lo faccio per mia esclusiva soddisfazione, non stampo praticamente mai e difficilmente condivido i miei scatti con persone che non siano i familiari più stretti per i quali già le foto da cellulare basterebbero ed avanzerebbero. Per cui, consapevole che è un mio passatempo e nulla più, nel calibrare l'attrezzatura ed i relativi costi NON posso prescindere dall' "eticità" di una spesa, perché so perfettamente che non sarei in grado di sfruttare le potenzialità di obiettivi pregiati. E se cìè un argomento sul quale balbetto ancora di più è tutta la parte relativa al COLORE, che comprendo essere un mondo a me sconosciuto. Leggo spesso confronti in materia ma, alla fine, proprio non riesco a comprendere le discussioni relative, per esempio alla c.d. "fedeltà dei colori". Sia chiaro, limite mio, me che significa? I colori potranno apparire più o meno "naturali", ok, ma rispetto a cosa? a quello che vedi tu? quello che vedo io? Colori che giocando in modo micrometrico su un qualsiasi slider in fase di sviluppo del raw cambiano e virano verso ennemila tonalità diverse? Ecco perché nel mio caso (ma credo di essere in ottima e numerosa compagnia  ) noi neofiti finiamo sempre per valutare sensori e ottiche in base a nitidezza, definizione e al più microcontrasto (già con le aberrazioni cromatiche si fa bella selezione ) Semplicemente perché sono gli aspetti della resa di un'attrezzatura più semplici da percepire, da "misurare", da confrontare. Sono parametri di valutazione alla portata di tutti, esperti e non (oserei dire i più "democratici" ) Lo so perfettamente che io mi fermo all' "immagine" e non arrivo alla "fotografia". E ancora di più che paragonare un vecchio zoom Tamron ad un fisso di qualità come quelli da te citati è una bestemmia per chi è del settore. Ma per uno al mio stadio di conoscenze fotografiche, aprire un file realizzato con una lente da 500 euro, confrontarla con una pagata 2.200 e scoprire che a dettaglio sono praticamente equivalenti, differendo solo per il fatto che la seconda è pure non "omogenea" tende a gettarmi nello sconforto e pentimento per aver speso una cifra comunque iperbolica per un amatore della domenica (e meno male che esistono i resi Amazon... ). Poi, che io non comprenda quanto, in termini fotografici assoluti, il G Master (o cmq i fissi citati) siano superiori al Tamron da due lire per purezza dei colori, ....i toni delicati che danno la vivacità dell'immagine, la "presenza", il "pop" dell'immagine lo capisco benissimo ed è uno di quegli aspetti che mi fanno capire quanto complesso e variegato sia il mondo della fotografia, quello vero... |
| inviato il 11 Febbraio 2019 ore 18:58
Comunque non vorrei andare troppo off topic ma anche i GM hanno problemi di decentraggio e morbidezza...gli zoom sono otticamente soggetti a compromessi..per via degli schemi ottici più complessi...è giusto il discorso fatto da alessandro...la qualità top la ottieni solo con un fisso e pure di qualità...io stesso ho un sony 55 mm ma ammetto che non è esente da difetti di contro alcune ottiche fisse zeiss sono quelle che dovresti cercare come qualità e resa omogenea...ma parliamo di ottiche molto costose. io quando cerco un obiettivo in primis mi chiedo quale sarà il campo di utilizzo perchè talvolta i difetti che tu vedi come tali per me potrebbero essere un plus...tipo un 24-70 f4 che io adoro perchè a 70 è morbido quanto basta per i miei ritratti stretti; se al suo posto utilizzassi un fisso tipo 60mm macro mi troverei a dover ammorbidire gli scatti |
| inviato il 11 Febbraio 2019 ore 22:20
Con i miei due zoom Sony non ho mai notato problemi di decentramento |
| inviato il 11 Febbraio 2019 ore 22:31
Fabrizio scusa ma è ovvio che ennemila persone hanno zoom Sony perfetti, ci mancherebbe, mica sostengo il contrario. E sono sicuramente la quasi totalità. Purtroppo io rientro nello 0,5% dei meno fortunati |
user81826 | inviato il 11 Febbraio 2019 ore 22:45
Non sei di certo il primo a notare la cosa, ci sono anche noti blogger che usano Sony e lamentano il problema su molte lenti (vedi Reeve, che per Sony è un riferimento, e a me sembra anche piuttosto competente a fare recensioni con i due colleghi). Sull'uniformità sono d'accordo con te, meglio una lente un po' morbida ovunque che una nitidissima e con qualche bordo totalmente spappolato. Mi viene in mente il super apprezzato Samyang 12 f/2 per aps-c mirrorless che sarà anche una buonissima lente ma su certe copie presenta dei bordi che sono un pugno nell'occhio. Per il grandangolo prova ad aspettare il cp+ di fine mese e forse tamron ti tira fuori una lente nativa Sony, oppure prendi davvero qualche fisso Zeiss come diceva Alessandro, tipo un bel Loxia. Sennò insisti con il GM finché non ne trovi una buona copia. |
| inviato il 12 Febbraio 2019 ore 8:43
"..nello 0,5% …" Occhio non vede, cuore non duole! Io ne ho viste un sacco di lenti un pochettino disassate, l'ultima mia, presa nuova di pacca ad ottobre scorso, per un viaggio, un 28 - 300, era inutilizzabile e NItal me l'ha risistemata, oltretutto veramente bene, in garanzia, hanno fatto un'ottimo lavoro. Ma ottiche un po' disassate sono un male molto comune: diglloyd.com/articles/LensAndCameraIssues/BrandNewBlur.html Io gli do ragione, UN TERZO O PIU' delle ottiche è disassato, quale più, quale meno, ma li montano senza curare troppo il lavoro. Il disassamento può essere recuperabile (errore di allineamento in montaggio) o non recuperabile (tipicamente, doppino incollato male): se te la becchi con un gruppo montato ed incollato male, la devi cambiare, è da buttar via. E' soprattutto per quello che quando uno trova un'ottica buone se la deve tenere ben stretta. Se compri Zeiss veri, se dai il soldo al tedesco anche se le fa fare dalla Cosina, le provano una per una e la riprova è che non ci sono tracce serie di carognate di ottica, con l'ottica hai un certificato firmato da un umano che la DOVREBBE, speriamo, aver controllata. Comuqnue, mater semper certa est, pater numquam. |
| inviato il 12 Febbraio 2019 ore 8:56
Reduce da testi fatti sui miei 4 G/GM in seguito a 3d simile di qualche giorno fa dove un utente lamentava la stessa problematica (col 70-200 però). Che dire? Sono stato fortunato coi miei 3 zoom e 1 fisso. Tutti perfetti. Però in passato ho avuto un 16-35 Zeiss che, portato al controllo/pulizia periodica in audiovideoverona onestamente mi hanno segnalato che oltre 24mm era leggermente più morbido su un lato. Io non l'avevo notato perché usato sempre fra 16-24. Però se ne sentono diversi di episodi così. A onor del vero ho 2 amici con corredo sony tipo il mio è non hanno problemi nemmeno loro |
| inviato il 12 Febbraio 2019 ore 9:05
Occhio che la maggioranza della gente, a meno di porcate gravi, le problematiche di ottica non le vede. E' materia per loro ignota, hic sunt leones, e dunque non sanno come giudicare un eventuale problema ottico, non sanno se è davvero un problema o se l'ottica si comporta così per sua natura tecnologica. E le case poco serie giocano proprio su quello, non controllano nulla, e se qualcuno, raro, poi s'incazza, che ci pensi l'Assistenza, così risparmiano un sacco di soldi in mancato collaudo. |
| inviato il 12 Febbraio 2019 ore 9:08
Themau: se consideri che ho dovuto restituire 3 (sì, tre ) copie di seguito del SEL1670Z prima trovarne una copia buona , non ancora perfetta ma usabilissima, che non avesse uno dei bordi (nemmeno tanto estremi) letteralmente impastati pure a f/8 al punto da notarlo facilmente con immagine scalata al 20% della dimensione originale... Sotto questo aspetto il QC di Sony è veramente scandaloso, con la farsa dell'etichetta nella scatola che ti dice che quell'ottica è stata verificata in data XYZ.... |
| inviato il 12 Febbraio 2019 ore 9:13
"con la farsa dell'etichetta nella scatola che ti dice che quell'ottica è stata verificata in data XYZ.... " ……………….…….Brrrrrrrrrrrrr!!!!!!! |
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