| inviato il 30 Agosto 2018 ore 14:43
Motore di demosaicizzazione sofisticato, livelli, curva luma, chiarezza+struttura, gestione del colore ecc ecc... per chi ha sony è un must a 99€. Ma ora che ne conosco le potenzialità pagherei anche se avessi altra macchina.
Poi loro son molto gentili e disponibili ad ascoltare richieste e suggerimenti, non come Adobe... ho chiesto di inserire alcuni profili per lenti che mancano e nella prox release vediamo se le mettono, ma intanto hanno risposto prontamente e in modo chiaro.
Quando ho avuto problemi con Lr mi ha chiamato uno dall'india e un'altro da non so dove non capendo il problema e con atteggiamento rimbalzoso |
| inviato il 30 Agosto 2018 ore 14:57
Ma il pacchetto Pro a 99€ per chi a Sony legge solo gli arw oppure anche i raw di tutti gli altri brand? |
| inviato il 30 Agosto 2018 ore 15:28
“ Ma il pacchetto Pro a 99€ per chi a Sony legge solo gli arw oppure anche i raw di tutti gli altri brand? „
Solo i sony, almeno sulla carta (ma credo anche in pratica, è facile inserire un controllo lato software). Lavora però anche i jpg qualunque, ovviamente con le limitazioni relative al fatto che sono jpg.
Per tutti gli altri vale il prezzo pieno, salvo codici sconto.
Il prezzo "effettivo" per sony è in realtà non superiore a 89,10 euro, ho visto che è semplicissimo trovare in rete i codici sconto del 10%. Quello che ho usato io è AMBCRAIG, non so se ancora valido (ma provate eventualmente anche a cercare codici per il 15% e anche il 20%, non si sa mai). |
| inviato il 30 Agosto 2018 ore 16:32
E io che son × ho pagato 99...
Legge anche i tiff ovviamente.
Ma chiaro che legge solo gli ARW altrimenti...
A volte legge anche i dng creati ad esempio con la funzione hdr o panorama di Lr che saltuariamente uso. Ma non sempre |
| inviato il 30 Agosto 2018 ore 16:37
ah ok grazie, ho capito che se mi decido ad utilizzarlo devo pagare la quota piena (salvo sconti).
L'interfaccia della versione 10 rispetto alla 11 mi pare la stessa giusto?
ho guardato un tutorial che tratta cataloghi/sessioni ma non mi è chiara la questione... la mia suddivisione delle cartelle le preparo in anticipo con windows, dove inserisco cartelle del tipo mare/famiglia/vacanze ecc... cosa ci guadagno a creare cataloghi su CO??? |
| inviato il 30 Agosto 2018 ore 16:39
Dipende quante foto fai/hai.
Il discorso sull'utilita del catalogo è analogo a Lr. |
| inviato il 30 Agosto 2018 ore 16:43
“ è analogo a Lr „ che io non conosco...  |
| inviato il 30 Agosto 2018 ore 16:45
Ah ok. |
| inviato il 30 Agosto 2018 ore 19:32
“ L'interfaccia della versione 10 rispetto alla 11 mi pare la stessa giusto? „
Si, salvo ovviamente le funzioni aggiunte sulle 11.
“ ho guardato un tutorial che tratta cataloghi/sessioni ma non mi è chiara la questione... la mia suddivisione delle cartelle le preparo in anticipo con windows, dove inserisco cartelle del tipo mare/famiglia/vacanze ecc... cosa ci guadagno a creare cataloghi su CO??? „
Questa è la parte più complicata, ovvero stabilire come organizzare il/i cataloghi (io ti consiglio senz'altro il catalogo, lascerei proprio stare le sessioni al momento). Purtroppo non c'è una risposta valida per tutti, dipende da quanto scatti e da quale risultato in termini di accorpamento/separazione/ricerca dei risultati fa più al caso tuo. Lo so che non è una risposta, ma è davvero lunga da spiegare su un post.
Secondo me puoi iniziare dalla cosa più semplice, ovvero un catalogo a cartella, e poi una volta capite le possibilità eventualmente accorpare/separarli, perché si può fare anche questo. Di solito uno la separazione a cartelle l'ha già impostata in base a come vuole organizzarsi le ricerche, quindi è un buon inizio (e può anche essere definitivo).
Ti suggerisco di iniziare con una specifica cartella, e di salvare il suo catalogo (che è una serie di file dentro una cartella a sua volta) su una cartella diversa, tipo "Progetti Capture ONE", esterna a quella che contiene le cartelle delle foto e anche meglio proprio su un altro disco, SSD preferibilmente (ci sono le anteprime, più veloce è meglio). Decidi poi dove vuoi mettere i backup dei cataloghi, se tutti insieme o ognuno nella cartella delle sue foto, per esempio.
C'è anche chi usa un solo catalogo per tutte le foto (anche se decine di migliaia) e suddivide con la creazione di Progetti, Album e Gruppi, come chi fa un catalogo per ogni anno, o per cliente se professionista, o per argomento (tipo Animali, Automobili etc...).
Ma per decidere prima dovresti studiarti per bene come funzionano i cataloghi e cosa fa al caso tuo e secondo me rischi di non partire mai. |
| inviato il 30 Agosto 2018 ore 19:42
do il mio contributo e dico come mi organizzo io.
metadati a parte (fondamentali per una ricerca strutturata in futuro).
Faccio una cartella per ogni shooting, nominandola con la data all'inizio e una breve descrizione nel nome, per avere una sequenzialità mentale.
In ogni cartella metto i raw di quella data/sessione e metto dentro alla stessa un'ulteriore cartella di quelle sviluppate.
Poi tengo un paio di cataloghi all'anno nei quali importo le varie cartelle.
Quando sviluppo metto i jpg/tiff nelle relative cartelle sviluppate.
è abbastanza semplice poi consultare le cartelle sia dal catalogo C1 che anche senza aprire C1 perchè con data e descrizione si capisce abbastanza bene |
| inviato il 30 Agosto 2018 ore 21:16
Considerata la versatilità dei metadati, che puoi usare per attribuire ad esempio categorie o soggetti (anche durante il processo di importazione dei file nel catalogo), puoi avere un'organizzazione delle cartelle molto semplice.
Una cartella radice (che ti serve come punto di inizio dei backup) poi tante sottocartelle denominate "anno_mese_giorno-nome del lavoro".
Tutto il resto dell'organizzazione per ricerche ecc. lo affidi alle parole chiave.
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| inviato il 31 Agosto 2018 ore 8:30
ok grazie Sierra, Camouflajj e Ale Z, molto gentili. |
| inviato il 31 Agosto 2018 ore 9:20
Lr è più intuitivo e sequenziale nei passaggi. C1 più personalizzabile e potente ma dispersivo.
Comunque è proprio il flusso di lavoro “organizzato” che cambia |
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