| inviato il 31 Luglio 2018 ore 21:30
“ non vedo una pubblicità che sia impostata sulla profondità di campo ridottissima. „ e grazie al c..anon! “ Purtroppo le riviste di moda sono destinate a chi di fotografia ne capisce poco o niente. „ ???? ma siete seri? |
| inviato il 31 Luglio 2018 ore 21:55
“personale! É una semplice emulazione di un test visto in internet é facilmente ottenibile! ;-) basta mettere mano al portafogli!” Come non quotare questo saggio intervento. |
| inviato il 31 Luglio 2018 ore 22:28
Ciao a tutti. ...una domanda: quanti di voi possiede e usa obiettivi con queste aperture? |
user91788 | inviato il 31 Luglio 2018 ore 22:32
Nella fotografia pubblicitaria, il classico ritratto a mezzo busto o piano americano per intenderci si usa generalmente una focale lunga a diaframma chiuso, tra 5,6 e 8. Questo permette di avere tutto il soggetto a fuoco, entrambi gli occhi, il naso e le orecchie ma di avere uno sfocato piacevole sullo sfondo. Quindi serve una focale dai 105 / 135mm. Diverso è il caso del ritratto ambientato dove la location è scelta ad hoc per rafforzare l idea che del prodotto si vuol dare. Svelò il segreto di pulcinella se dico che anche nel beauty o cmq in ritratti dove una certa sfocatura c'è, ed è voluta, spesso è ottenuta in fase di pp. Non è un caso se per un ritratto stretto di modella, tipico è il caso di foto per pubblicizzare cosmesi, si usa il classico 105 macro, salvo poi piallare la pelle in pp. L'unico caso in cui ho usato un apertura di 1,4 su un tele per foto commerciale è nel classico ritratto della sposa. Sei in casa, spesso con poca luce, spazi stretti e sfondi da paura. In questi casi vai di 85mm a 1,4 con sposa di 3/4 e fuoco sull' occhio più vicino, e il resto smarmelli. |
| inviato il 31 Luglio 2018 ore 22:36
Definire il confine tra una foto esotica e una ben fatta è molto soggettivo e spesso le 2 cose si condizionano vicendevolmente. Non credo servano aperture straordinarie ma meglio lavorare su distanza dal soggetto e dallo sfondo. |
user91788 | inviato il 31 Luglio 2018 ore 22:36
In sintesi, su Nikon ad esempio, salvo i matrimonialista che potrebbero occasionalmente avvantaggiarsi di un 1,4, conver4ebbe in generale prendere la ottimo e più economico afs 1,8. Spesso le serie 1,4 sono uno status symbol.puoi credermi |
user91788 | inviato il 31 Luglio 2018 ore 22:40
Come già ottinanente consigliato L effetto migliore, lo ottieni sempre ad aperture medie e focali più lunghe. Insomma, meglio un 135 a f2,8 che un 85 a 1,4. Insomma, mode e scimmie a parte, spesso e volentieri si può evitare le serie più costose. Su Nikon ad esempio, per ritratto prenderei un 104 2,5 piuttosto che spendere cifre folli per un 85 sfs 1,4 www.juzaphoto.com/recensione.php?l=it&t=nikon_105_f2-5ais&view=opinion In sintesi, per dare una risposta secca alla tua domanda dico mito spesso non giustificato . |
user36220 | inviato il 31 Luglio 2018 ore 22:43
1.4 è troppo buio. Minimo 1.2 |
| inviato il 31 Luglio 2018 ore 22:44
scusa @Paco , ma ho guardato il link e non capisco...sono fatte a 1,4 ? vabbè , tutti faccioni dritti in linea , perfetti , in b/n ecc ecc concordo con @Gobbo quando parla di arte e creatività sono il risultato..... in tanti anni di foto fatte e viste, tante belle foto viste e spero anche qualcuna di carina fatta le foto , i ritratti che più mi sono rimasti impressi come bellezza, creatività, originalità ed arte... sono stati quelli a "Venezia '79 La fotografia" dove , nell'immensa mostra di allora , nell'isola di S.Giorgio erano esposti una serie di ritratti " Unici " fatti con Banco Ottico e pellicola Polaroid in formato 50cm x 60cm ecco ...da allora non ho più visto arte, creatività, originalità, bellezza ...come in quei ritratti....altro che 1,4 |
| inviato il 31 Luglio 2018 ore 22:56
“ Scusatemi...la domanda é generale...dove sarebbe la creatività bel tutto sfocato? Arte é creativitá sono il risultato di progetti a monte! Spesso complicati ed innovativi! Comprare un 105 1,4 é fare due scatti...É il contrario della visione personale! É una semplice emulazione di un test visto in internet é facilmente ottenibile! ;-) basta mettere mano al portafogli! „ La creatività sta nel poter scegliere la pdc, cosa mettere a fuoco, come comporre. È una scelta in più. |
| inviato il 31 Luglio 2018 ore 23:51
@Angelo..penso che abbia spiegato per bene il concetto! ..in maniera esaustiva e pacata! bravo! consiglio vivamente anche io di provare un 105 2,5 o un Elmarit 90 2,8 che hanno uno schema similare e rese stratosferiche!...chiaramente lontane dai test DXO |
| inviato il 01 Agosto 2018 ore 0:00
Veramente esplicativo Angelo Giglia! Finalmente esperienza a servizio di tutti. Questi dovrebbero essere interventi nei thread costruttivi e semplificativi. |
| inviato il 01 Agosto 2018 ore 0:00
Pubblicità e Fashion sono due settori diversi, nel secondo si scatta spesso a f/1.2 e se è una moda poco cambia, l'applicazione reale c'è e viene usata, in pubblicità (generico e in studio) non si scatta a diaframmi aperti. |
| inviato il 01 Agosto 2018 ore 0:02
1.4 è una apertura estrema, sotto ancora + estrema. in pubblicità può essere usata, se ha un senso. se per es. devi pubblicizzare un mascara potrebbe averlo. se devi mettere in risalto le caratteristiche di una scarpa non credo. inoltre una considerazione sull'apertura in correlazione alle dimensioni della foto, che troppe poche volte vedo fare. Quanto è grande questa foto pubblicitaria? è destinata a coprire un muro in esterni oppure occupa cm 7x5 in una rivista? Perchè se l'immagine è piccola la pdc percepita (che è l'unica che conta) può sembrare molta anche con un f1.4. |
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