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Secondo voi fino a che punto le malefatte umane influiscono sul cambiamento climatico ?
user28347
inviato il 27 Luglio 2018 ore 12:29
io non so fino a che punto ma presumo che milioni di auto e fabbriche e fuoco fatto dall'uomo incidono e non solo per inquinamento ma anche per riscaldamento .anche se ci avviciniamo all'era glaciale moriremo cotti prima
“ L incendio puoi paragonarlo a un vulcano/terremoto/asteroide/rilascio Co2 o fumi tossici dopo un terremoto ecc.. Elementi che non puoi controllare prevedere „
NO. Quanto può essere paragonabile qualitativamente non è paragonabile quantitativamente. non ha senso fare paragoni quindi. La presenza antropica ha rivoluzionato la fenomenologia che non è mai paragonabile a livello quantitativo. La sparizione di due campi di calcio di foresta ogni giorno, e della Svizzera ogni anno, non è paragonabile a nulla a livelli quantitativi, se non vogliamo chiamare in ballo la caduta di un grande asteroide 6O milioni di anni fa, ma nessuno dice che gli eventi naturali non possano causare estinzione di massa, quindi se facciamo casini equiparabili ai grossi sconquassamenti naturali nessuno ci esime dallo scrirverci sulla fronte "sali e tabacchi". non lo è (paragonabile) la miriade di condizionatori che aumentano la temperatura dell'atmosfera. non lo è il consumo fossile. Inoltre che senso ha paragonare un incendio ad un vulcano, dal momento che comunque terremoti, eruzioni, e tutta una serie di fenomenologie non si interrompono per l'azione antropica, ma ovviamente continuano. Quindi il paragone, fuori luogo dal punto di vista quantitativo, è insensato anche perchè NON è UN FENOMENO SOSTITUTIVO ma CUMULATIVO, ovvero SOMMATORIO. Anche io non capisco molto la volontà di assolvere l'umanità dalle proprie responsabilità che comunque ci sono. Per quanto poco possano accentuare i fenomeni naturali in atto, comunque li influenzano nella stessa direzione, peggiorando lo stesso ambiente in cui viviamo, sia a livello di bolle (es. le città ed i distributori di ossigeno a pagamento in Asia, tanto per dirne una), sia a livello globale.
Anche io avevo dei dubbi tra la componente umana e quella geosismica sul clima, ma mi sono documentato.
L'attività umana è quella che influisce DI PIU' sul clima del pianeta Terra.
L'emissione di CO2 dovuto all'uomo, ossia antropogenica, è oltre 140 volte ( il 14000%, quattordicimila per cento) l'emissione dovuta ai vulcani.
Ed il bello è che l'emissione antropogenica è in costante aumento ed è costante, mentre quella dei vulcani è a spot.
Venere era un pianeta gemello della Terra, molto tempo fa, poi un effetto serra tipo il nostro, agli albori, l'ha trasformata in un inferno, la temperatura al suolo di Venere oggi è di circa 470 C° (quattrocentosettanta)...il piombo fonde a 328 C°!
NOI stiamo facendo un disastro, lo stimo facendo in piena coscienza di farlo, siamo dei venduti, impestiamo il pianeta per un po' di soldi, nulla più.
Gli USA sono i maggiori responsabili dell'emissione di CO2:
ed il primo giugno scorso, si sono ritirati dal patto di Parigi, che impone limiti all'emissione di CO2, agli USA non gliene frega nulla di impestare il Pianeta.
O si cambia regime come società tecnologica ( ben venga la Fusione Nucleare, sarebbe l'Olio santo, per ridurre l'effetto serra) oppure finiamo in un disastro.
Tra l'altro io viaggiavo moltissimo per lavoro, in tutto il mondo, ed ho cominciato a viaggiare a fine anni '70: le differenze che ho visto sull'estensione dei ghiacciai e dei laghi nelle zone Artiche ed Antartiche di allora rispetto ad oggi, fa veramente impressione, è nelle zone ad alta latitudine che si vedono i danni maggiori, spaventosi
“ Secondo voi fino a che punto le malefatte umane influiscono sul cambiamento climatico ? „
Noi vediamo il tutto con il piccolo sguardo dell'uomo, che su 5 miliardi di anni passati della nostra terra e più o meno altrettanti in futuro, sono veramente caga.tine, di sicuro l'azione dell'uomo influenza il delicato equilibrio della terra, badatebene che delicato, non vuol dire necessariamente a rischio, (a rischio di cosa poi?) ma facilmente modificabile, insomma l'effetto della farfalla. Il quale non è stato recepito, nè da noi piccoli, nè da i "potenti".
Perchè cambiare reflex ogni 3x2, telefono, televisione, prendere la macchina per fare 50 metri e così via, porta piccole modifiche locali, ma che riverberate su scala mondiale sono devastanti. Il detto "non ci sono più le mezze stagioni" che tanto c ifa sorridere è in realtà agghiacciante e preoccupante. In definitiva, noi siamo destinati a scomparire, ci stiamo uccidendo, la terra, finchè ci sarà attività sotto il suolo, contuerà a vivere, e ricomincerà, magari stavolta senza di noi. Ciao LC
Ooo e Alessandro hanno perfettamente ragione: l'azione dell'uomo va "coscientemente" a sommarsi a quella degli eventi naturali e, oltre tutto, lo fa in modo continuativo e con peso crescente. Anche se al momento il risultato delle attività antropiche fosse la causa minoritaria dei cambiamenti in atto, sarebbe comunque una concausa importante, soprattutto perché siamo entrati in una fase sicuramente critica per il pianeta e ancor più perché quella antropica è l'unica causa per l'appunto "cosciente", cioè l'unica che potrebbe essere contrastata modificando i nostri comportamenti. In aggiunta, l'uomo è attualmente "l'unica causa" di costante riduzione degli organismi in grado di assorbire almeno una parte della CO2 in eccesso (ovvero le piante); significa che almeno in questo la responsabilità è solo e unicamente nostra, e scusate se è poco.
Per chi non ha visto "Punto di non ritorno - Before the Flood", prodotto tra gli altri da National Geographics e spinto dal coproduttore e "attore" Leonardo diCaprio parla proprio di questo tema.
Che bello, il caldo afoso mi era mancato tutta l'estate. Sto scrivendo al PC mentre grondo di sudore come un porco prima della sua ultima ora al macello di Natale.
..non si può mica tenere tutta la giornata il condizionatore acceso.. anche perchè si porta via l'afa ( per poco ) ma ti lascia dolori, disagi, nevralgie ( per tanto ).
Maledetto chi ha inventato il condizionatore e chi ha cambiato questa bellissima estate 2018.. in un forno a cielo aperto per minchionazzi con il cervello cotto.
user117231
inviato il 29 Luglio 2018 ore 20:35
In Scandinavia continuano le temperature assurde. E al Polo Nord i pinguini nordici hanno richiesto una fornitura di ventilatori a batteria.
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