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Adesso non vorrei però passare per il bacchettone di turno... a me piacciono moltissimo gli aeromodelli, ma i droni sono un'altra cosa: permettono a chiunque, senza nessuna conoscenza né pratica di portare in aria un oggetto potenzialmente pericoloso. C'è poco da dire, è così. Ed è proprio per questo motivo che la legislazione sta diventando forse esageratamente restrittiva. Gli aeromodellisti, quelli veri, stanno attenti, vanno dove possono, dove non creano pericolo (anche qui non tutti, ovviamente...). E comunque prima di riuscire a tenere in aria qualcosa, ce ne vuole! Il drone invece si acquista, si mette la batteria, si accende, e via... ci riesce chiunque. Non c'è nessun tipo di formazione, quindi nemmeno sulla sicurezza (altrui). Ho visto gente far volare droni su piazze affollate... follia pura!
con me sfondi una porta aperta sul punto sicurezza e DRONI.
Ne ho 2 di droni, ma sto ben attento a quello che faccio (anche se sono un vecchio aeromodellista).
Però non tutti la pensano così, anzi ...
Guarda che polemicone è sorto qui da pag. 10 in poi, perché mi sono permesso di dire che certe cose non si fanno e perché noi italiani abbiamo il malvezzo di infischiarcene delle regole. Bisognerebbe provare a vivere in Svizzera (come Te) o solo in Alto Adige (come ho fatto io) per capire tante cose ...
Ciao Tony, Non ti credere, anche qui c'è chi se ne infischia anche delle regole più elementari... quelle del buonsenso. Nemmeno io sono sempre ligio a tutto... ma il volo proprio non concede margine. Anch'io ho praticato un po' di aeromodellismo, e so di cosa parlo... Basta un nulla e il modello viene giù e si schianta. Probabilmente se l'elicottero, quello vero, fosse caduto, sarebbe scattata la proibizione assoluta per i droni.
Stessa trafila! Sono rimasto un pessimo pilota, ma sono diventato un provetto riparatore!!! Il tutto con mio figlio, che ovviamente è diventato subito più bravo di me. I droni sono come le auto a guida autonoma
per la fotografia possono essere molto interessanti. Hanno anche parecchie applicazioni professionali, specialmente nell'edilizia. Sostituiscono le riprese dall'alto effettuate prima con cestelli elevatori, ponteggi o riprese dall'elicottero.
qualche settimana fa si è svolta a Roma l'evento forse più importante sul panorama dei velivoli a guida remota (tutti non solo quelli commerciali) e per la prima volta ha parlato un delegato EASA descrivendo in dettaglio il nuovo regolamento europeo ed ha delineato le linee che mostrano dove andrà questo settore nei prossimi anni. Il video qui sopra.. di circa 3 ore e mezza raccoglie l'intera sessione plenaria, con gli interventi più interessanti, ed anche complicati da seguire a tratti. da 10m a 56m parla il delegato EASA.
molto in breve i punti più interessanti a mio avviso sono
* da maggio 2019 (cioè adesso) inizia la fase di transizione verso il nuovo regolamento europeo, mentre da 2022 ci sarà solo il regolamento europeo. in questi primi mesi enac spiegherà come avverrà la transizione, e fino al maggio 2021 il regolamento italiano sarà in vigore come lo è adesso (con le modifiche di raccordo che arriveranno)
* molto in generale, il nuovo regolamento si focalizza molto sul tipo di drone impiegato e sulla pericolosità dello scenario operativo, mentre cade la differenza (che enac aveva cavalcato in italia) tra hobbie e e professionismo. in sintesi, a meno di restrizione dell'enac sarà tutto molto più semplice e tutto molto più lasciato al buon senso dell'operatore.
* entro il 2022 tutti droni dovranno avere la certificazione CE, per essere venduti, mentre quelli che ci sono adesso continueranno ad essere usati, e rientreranno in un certo senso tra quelli "autocostruiti" e quindi saranno sotto posti a determinate regole.
* tutti i droni e tutti gli operatori dovranno essere registrati all'ente del volo (in italia ENAC)
* il regolamento vale in tutto europa, per cui chiunque consegue una certa abilitazione o registra un veicolo in certo un paese, automaticamente, questo vale anche negli altri, e se uno vola negli altri .. anche in caso di situazioni specializzate/critiche si dovrà solo fare un minimo upgrade per quel che riguarda la differenza configurazione del territorio dove si opera
* ma sopratutto... sarà introdotta la "targa" virtuale, ovvero cioè ogni drone invierà in continuo un segnale con i propri dati, che comprendono il proprietario e pilota, il punto di partenza, ed la posizione corrente, e tutta una serie di dati telemetrici fondamentali. questa targa sarà leggibile dalle forse dell'ordine, ma anche da chiunque possieda uno smartphone così che chiunque possa sapere chi sta volando sopra la proprio testa.
Già che c'è un topic sui droni, sto valutando un Mavic 2 Pro perchè ho un'azienda vinicola e voglio farmi le riprese sui vigneti da poter utilizzare per sito e social. Le riprese le farei io e le userei per la mia azienda della quale sono legale rappresentante. Non ho intenzione di volare su centri urbani ma solo sui miei terreni. In questo caso posso considerarlo utilizzo hobbistico ed evitare patenti ecc. ecc. ?
@Ankarai .. fino a che Enac non rilascia i regolamenti di transizione io non farei nulla (si parla di giugno)
@Eru ... non centra nulla se sei in una proprietà privata, o se hai un'azienda. il cielo è un luogo pubblico regolato da norme universali. quindi allo stato delle cose, per volare nelle legalità ti serve tutto, patente, assicurazione, immatricolazione, giubbettino ecc ecc. ti consiglio come sopra di aspettare qualche mese.
“ @Eru ... non centra nulla se sei in una proprietà privata, o se hai un'azienda. il cielo è un luogo pubblico regolato da norme universali. quindi allo stato delle cose, per volare nelle legalità ti serve tutto, patente, assicurazione, immatricolazione, giubbettino ecc ecc. ti consiglio come sopra di aspettare qualche mese. „
Sapevo che chi vola per Hobby non è obbligato ad avere un patentino, un assicurazione e nemmeno fare una visita medica. Si possono fare riprese, postarle sui social ecc. ecc. non si possono cedere a terzi neanche a titolo gratuito, questo mi risulta fosse fino ad ora. ....o sbaglio
Se il solo volare è illegittimo, come oggi in molti casi e siti (praticamente quasi tutti quelli interessanti) lo è , senza "patentino", si possono fare riprese e tenerle per se a proprio rischio e pericolo. Questo perché anche se solo il fatto di volare può essere illegittimo.
Postarle sui social è pericoloso (come diffonderle in altro modo). Non mi pare proprio una buona idea! Così facendo si rende noto a tutti che si sta commettendo, in alcuni casi, un illecito di natura amministrativa o peggio penale ...
Comunque il patentino è più che altro il passo necessario per ottenere le singole autorizzazione a volare sul singolo sito, con notevole preavviso (alcuni mesi, da quanto mi dicono). Senza patentino non si può avere alcuna autorizzazione, salvo avere l'autorizzazione per macchine sotto i 300 gr. con l'operatore registrato (e finché dura la norma, ammesso sia ancora in vigore) .
Se voglio volare in città, in un parco naturale, ecc. senza patentino non potrò mai farlo, con il patentino solo dopo aver ricevuto la specifica autorizzazione per quel sito e per quel giorno. Autorizzazione che devo chiedere un paio di mesi prima (da quanto mi riferiscono).
Per cui, a voler rispettare rigorosamente le norme, del drone non è che se ne possa poi fare molto ...
Comunque Gambacciani, uno dei pochi ad avere il patentino qui, potrà certamente essere più preciso ed esaustivo.
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ma il volo proprio non concede margine. Anch'io ho praticato un po' di aeromodellismo, e so di cosa parlo... Basta un nulla e il modello viene giù e si schianta. Probabilmente se l'elicottero, quello vero, fosse caduto, sarebbe scattata la proibizione assoluta per i droni. 
