| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 7:58
Ciao a tutti,
ho una sony a5100 con ottica fornita in bundle di cui sono soddisfatto se non per la mancanza del mirino . La uso molto come punta-e-scatta di qualità e nei miei viaggi in bicicletta, quindi fotografia naturalistica (prevalentemente paesaggi). Non ho mai cambiato ottica, per il semplice motivo che ho preferito la praticità ed il ridotto ingomgro. Ho l'ottica bundle, il 18-50 standard che non eccelle in qualità, mi è evidente nelle foto fatte a palazzi dove i bordi non sono lontanamente paralleli. Vorrei migliorare la qualità delle mie foto. Se volessi comprare un'ottica, quale potrebbe andar bene per il genere di ulizzo che faccio? Può avere senso investire su un'a5100 oppure è consigliabile cambiare fotocamera per avere il mirino che col mio utilizzo può esser d'aiuto (penso alle foto fatte in ambienti luminosi)?
grazie |
| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 8:19
Il migliore investimento, parere personale, è sempre nelle ottiche, quelle durano nel tempo. La macchina la cambi se e quando ti aggrada e, in generale, parliamo di cifre ben diverse.
Per paesaggi senza eccedere, io consiglierei il 16-70 Zeiss, nonostante i pareri non tutti positivi, è una lente di qualità, da provare bene prima di dare giudizi.
Altra scelta di buona qualità, il 18-105 PZ molto valido anche per fare video.
Infine il 10-18, complementare alle prime 2, se preso da solo lo vedo troppo “grandangolare” parere personale.
Mirino: la vecchia A6000 può dire ancora la sua, su Amazon viene poco più di 400 euro nuova. Altrimenti ho avuto per parecchio tempo l'ottima A6300 che però costa, sempre nuova, quasi il doppio. |
| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 8:37
Quoto Pierino, ottimi consigli.
Il 16-70 lo sto apprezzando molto per compattezza e qualità. Il prezzo di listino é alto ma si trova usato o comunque a 750.
Per un luminoso consiglio 30mm sigma f1.4. Come grandangolo samyang 12mm |
| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 13:55
grazie per le vostre risposte. A questo punto procederei con le ottiche ed in parte non sono riuscito a fare certi giochini proprio per le ottiche, ma l'ingombro ridotto del 18-55 bundle mi ha fatto desistere a prendere altro. Il 18-105PZ è tanto peggio del 16-70? Costa meno e guadagnerei un tot in tele e perderei poco il grandangolare. Che dite? Non so se il passaggio 18-16 si senta. Anche di un grandagolare più spinto sentirei il bisogno. |
| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 14:21
Secondo me anche l'ottica più economica consente della buona qualità. Ormai, a meno di non comprare un sigma 70-300mm veramente modesto qualsiasi ottica va bene per un buon dettaglio.
Questa l'ho scattata 8 anni fa con un economico 50-200mm
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=1062895&srt=data&show2=8&l=it |
| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 14:22
Io ho preferito i 2mm wide ai 35 tele.
C'e Pieno di comparative in rete. La differenza c'e... poi va relazionata al prezzo. Io poi mi trovo male col power zoom |
| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 16:45
per foto naturalistica, paesaggi potresti anche utilizzare ottiche fisse vintage con adattatori da pochi euro..... |
| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 20:36
Dynola,
ottiche fisse grandangolari? Considerate lo spazio ridotto della mia borda da bici che è lunga 24cm. |
| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 21:00
Ciao, i bordi dei palazzi non saranno mai paralleli a meno di usare ottiche particolari. Aggiungi che piu' la focale e' corta, piu' le linee convergono. Se vuoi qualita' a basso costo, prendi qualche fisso. La mia ottica preferita al momento e' il sigma 30mm dc dn f1.4 |
| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 23:23
avevo pensato ad un fisso...ingombri ridotti, ottica luminosa, per lo zoom potrei fare un po' di crop. Può essere versatile per una fotografia di tipo naturalistico? |
| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 23:47
un consiglio, hai scattato foto con il 16-50, le foto hanno incorporate dei dati, tra cui la lunghezza focale che hai utilizzato. vedi qual'e' la focale che hai usato più spesso cosi' da poterti regolare.
|
| inviato il 09 Febbraio 2018 ore 0:08
Questo è un consiglio super!! Ci guardo.
Anni fa trovai un sito, dove erano mostrate le dimensioni di una macchina fotografica con le varie ottiche. Ho provato a cercalo ma non l'ho trovato. Qualcuno se lo ricorda? Grazie |
| inviato il 09 Febbraio 2018 ore 0:18
Tutto quel che so sugli obiettivi per mirrorless Sony Aps-C l'ho scritto qui:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2496626
“ i bordi dei palazzi non saranno mai paralleli a meno di usare ottiche particolari. Aggiungi che piu' la focale e' corta, piu' le linee convergono. „
In realtà, se si tiene la macchina "in bolla", ovvero con l'asse ottico parallelo al terreno (in altre parole con il centro dell'inquadratura sulla linea dell'orizzonte), le linee verticali saranno "a piombo", ovvero faranno un angolo retto con la linea dell'orizzonte (e quindi i bordi verticali dei palazzi saranno paralleli); e questo con un obiettivo rettilineare di qualsiasi focale.
Con gli obiettivi decentrabili è possibile tenere la macchina in bolla, e quindi con le verticali a piombo, spostando l'inquadratura verso l'alto (ovvero spingendo verso il basso la linea dell'orizzonte e per conseguenza prendendo nell'inquadratura meno terreno). Quindi sono particolarmente adatti alle foto di architettura.
Però decentrabili per il sistema Sony E non ce ne sono. Si potrebbe, con una adattatore Canon-Sony, ulilizzare un 17 TS-E, che su Aps-C produce una angolo equivalente a un 25mm su FF; però costa 2.000 euro.
Tuttavia utilizzando un grandangolare spinto, ovviamente con la macchina in bolla, e poi eventualmente ritagliando la parte in basso se la porzione di terreno inquadrata appare eccessiva, si ottiene una composizione con la medesima geometria che si avrebbe con un decentrabile (che poi è le stessa che risulterebbe da un rigoroso disegno prospettico, sia che venga effettuato a mano che con il Cad).
Qui scrivo come mi regolo con l'A6000 e un 10-18:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&show=2&t=2140159#10508728
Ciò non toglie che, qualora si disponesse di un sistema FF, il decentrabile sia lo strumento principe per le foto di architettura; si perché consente di fruttare per intero l'immagine generata del sensore, si perché permette la visualizzazione della foto definitiva al momento dello scatto. |
| inviato il 09 Febbraio 2018 ore 0:47
Precisazione corretta e opportuna. |
| inviato il 12 Febbraio 2018 ore 22:43
@enzillo: degli ultimi tre viaggi ho guardato la lunghezza focale dei file exif ed ho creato un istogramma delle frequenze cumulate.
postimg.org/image/96l1k90t1/
A giudicare dal grafico, mi verrebbe dire che non sono limitato con la lunghezza focale, poco più del 10% delle foto ho usato una lunghezza focale maggiore di 45mm, quasi al limite. In Namibia ho usato maggiormente l'ottica (l'istogramma è più graduale) in quanto il paesaggio era molto vasto e magari usavo maggiormente l'ottica per aiutarmi con l'inquadratura. A giudicare questo grafico, sembrebbe quasi di non aver bisogno di un ottica con una maggiore lunghezza focale??
|
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
