| inviato il 26 Ottobre 2017 ore 21:24
Ciao a tutti, Uno dei miei obiettivi preferiti, il Sonnar 13.5cm f/4 è un vero e proprio mostro di qualità ottica e costruttiva. Progettato da Ludwig Bertele, anche questo Sonnar era in dotazione sulle mitiche Contax I del 1932 ed in seguito sulla Contax II e sulla Contax III. Costruito a partire dal 1932 circa, in una versione nera. Il mio esemplare, malgrado i suoi 80 anni suonati, funziona ancora alla perfezione: le ghiere ruotano fluide e senza intoppi, e le lenti sono piuttosto pulite, malgrado non sia stato smontato. Le prestazioni ottiche lasciano veramente di stucco. Qui lo schema ottico. Si potrebbe definire il capostipite di alcuni cloni praticamente identici e tutta una serie di teleobiettivi che hanno fatto capo allo stesso schema ottico. Fra i cloni più conosciuti posso citare: Jupiter-11 135mm f/4 e tutti i suoi successori Nikkor-Q.C 13.5cm f/4 e il suo successore Nikkor-Q.C 13.5cm f/3.5. Lo stesso schema è stato usato dalla Nikon fino al 1977. Seiki-Kogaku (Canon) 13.5cm f4.0 Serenar Contax II con Sonnar 13.5cm f/4
 Sony A7r con Sonnar 13.5cm f/4, montato con un adattatore di tipo economico. Bisogna far notare che l'attacco Contax RF dispone contemporaneamente di due baionette: una piccola, con incorporato l'elicoide per la messa a fuoco, e una più larga. Entrambi gli attacchi rendono possibile l'accoppiamento della messa a fuoco con il telemetro e la rotellina dentata che si trova sulla macchina. Il Sonnar 13.5cm è fissato con la baionetta larga.
 Ora alcuni esempi di fotografie scattate con Sony A7r: Paesaggio a f/4 qui a piena risoluzione
 Paesaggio a f/8 qui a piena risoluzione
 Foto notturna qui a piena risoluzione
 ed ecco un dettaglio della foto sopra
 Rosa
 Foglia qui a piena risoluzione
 Alcune altre foto dalle mie gallerie su Juza Foglie d'autunno in BN Mare di nebbia sul Lago Maggiore Riflessi Riflessi alle Bolle di Magadino Riflessi al porto Si tratta di una lente veramente eccezionale, considerando l'epoca da cui proviene. La messa a fuoco non è sempre facilissima, visto che è un po' buia. Ma comunque con un po' d'impegno si riesce. Conclusione: se la trovate non fatevela sfuggire, è un vero gioiello. Opinioni e commenti (positivi o negativi) sono benvenuti. Se a qualcuno interessassero altre informazioni o dettagli, si faccia vivo Ciao, Roberto |
| inviato il 29 Ottobre 2018 ore 11:03
Che resa! Impressionante se si pensa all'eta! |
| inviato il 29 Ottobre 2018 ore 11:08
Ah ah, è stata concepita una scimmia? Sì, la resa è veramente impressionante. Tant'è che lo schema ottico è stato ripreso dalla Nikon e usato fino agli anni '70. Scimmie gemelle? Ciao, Roberto |
| inviato il 29 Ottobre 2018 ore 11:14
Sí assomigliano in effetti Robby Diciamo che è in buona compagnia |
| inviato il 29 Ottobre 2018 ore 11:53
Sono proprio gemelli, e nemmeno tanto diversi! La resa è veramente sorprendente per entrambi. Per i ritratti sono fenomenali, anche se la messa a fuoco è piuttosto impegnativa, dato che non sono molto luminosi e sono teleobiettivi, quindi con il focus peaking abbinato allo zoomino sballonzolano parecchio. Però alla fine si riesce e regalano grandi soddisfazioni. |
user198779 | inviato il 30 Gennaio 2022 ore 19:12
A volte ritornano |
| inviato il 31 Gennaio 2022 ore 11:19
“ A volte ritornano „ credo semplicemente che tante lenti mf farebbero comodo su ML anche solo per prestazioni/colori/dimensioni e pesi... in molti generi si può benissimo lavorare con ingrandimento in live view per la messa a fuoco Il vero problema è trovare lenti in buono stato di conservazione che valga la pena acquistare, in passato ho avuto diversi helios (44-2, 44-3, 44-4, 44-6) venduti o regalati perchè avevo difficoltà a modificarli ed usarli bene su nikon, ecco oggi sarei tentato d'acquistare (per quel tipo di resa) nuovamente il 44-3 se non meglio ancora il biotar zeiss a 13 lamelle... il punto rimane sperare che otticamente sia messo bene perchè nel vintage si rischia di trovare lenti riprese, ripulite e qualcuno effettua anche sui vetri operazioni a rimuovere eventuali graffi andando a lavorare il vetro etc (ne parlavo anni fa con un ragazzo che sostanzialmente comprava, rimetteva a posto e rivendeva)... |
| inviato il 31 Gennaio 2022 ore 11:26
Contributo di assoluto valore Skylab59, i miei complimenti! |
| inviato il 31 Gennaio 2022 ore 11:33
“ Ah ah, è stata concepita una scimmia? MrGreen Sì, la resa è veramente impressionante. Tant'è che lo schema ottico è stato ripreso dalla Nikon e usato fino agli anni '70. Scimmie gemelle? MrGreen Ciao, Roberto „ Complimenti per la recensione Roberto! Infatti il 135mm/3,5 Nikkor AI è un tele formidabile, probabilmente discende da questo, secondo me meglio del f2,8, ne ho avuti 2 e ora, passato a ML, sto meditando di ricomprarlo |
| inviato il 31 Gennaio 2022 ore 11:41
la foglia è uno spettacolo i dettagli sotto il colonnato della chiesa.... (simile anche il leitz 135 2.8 tipo 1) |
| inviato il 31 Gennaio 2022 ore 13:34
Il CZJ Triotar 135mm f/4 dovrebbe essere ancora precedente e più semplice otticamente (solo tre lenti), però si difende ancora, anche su sensori densi. Questa è a risoluzione originale.
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