| inviato il 05 Gennaio 2017 ore 12:16
Quando guardo le foto paesaggistiche in bianco e nero spesso ne rimango affascinato, quando poi provo a convertirne qualcuna delle mie i risultati sono a dir poco deprimenti... sicuramente parte della colpa è da attribuire alla mia scarsa conoscenza dello sviluppo in b/n, ma anche provando con i preset di silver efex pro non ottengo mai nulla... Mi chiedevo se magari, oltre alle capacità di convertire in post, bisogna anche cambiare completamente filosofia in fase di scatto, cambiando orari, o condizioni meteorologiche... mi piacerebbe sentire un po' di opinioni in merito. |
| inviato il 05 Gennaio 2017 ore 13:11
Personalmente, amo molto i paesaggi in b/n e, per dar più "corpo" allo scatto, eseguo la ripresa in HDR, impostando la funzione direttamente in macchina; poi magari in pp calco la mano, aumentando un po' il contrasto. Pentax ha un interessante filtro digitale dedicato al b/n che esaspera contrasto e grana, drammatizzando l'immagine ma non bisogna esagerare! |
user69293 | inviato il 05 Gennaio 2017 ore 13:27
L'effetto affascinante si ottiene aumentando il contrasto e la chiarezza. Oppure puoi enfatizzare un soggetto in particolare della foto e scurire il resto. Bisogna un po smanettare con photoshop. E poi bisogna valutare anche il tipo di foto, ad esempio una foto del mare con spiaggia si presta poco al bianco e nero, veceversa un bosco con alberi spogli ottiene piú fascino in bianco e nero. |
| inviato il 05 Gennaio 2017 ore 13:31
Dodge & burn a go go! |
user94858 | inviato il 05 Gennaio 2017 ore 13:32
Il bianco e nero non è propriamente la scelta migliore per i paesaggi, è più adatto per ritratti, particolari, architettura, street in generale. Ovviamente non è impossibile, ci sono diversi casi in cui si possono ottenere degli ottimi risultati (basti pensare a Salgado), ma è molto più difficile e richiede molta cura nella ricerca, perchè come ben avrai notato non molti paesaggi si prestano a questo tipo di fotografia. |
| inviato il 05 Gennaio 2017 ore 13:38
Comunicare un messaggio fotografico in scala di grigi, non si traduce semplicemente nel desaturare una fotografia, altrimenti sai quanti geni fotografi in più avremmo?! Sono linguaggi diversi, anzi, a volte contrapposti. A volte, appunto, per tramutare una foto colorata in una foto in scala di grigi io devo stravolgere le impostazioni di luci/ombre, per conferirle un'attitudine più 'consona', con profondità e transizioni diverse, che nel caso del colore lo fanno i colori, e nel caso dei soli grigi fanno lo fanno i grigi. Il difetto più comune in cui cadono in tanti, è proprio quello di pensare che il bianco e nero fa fico, o fa da ricovero alla maggiorparte degli scatti fallimentari o incompiuti, e i risultati si vedono a dismisura: foto cupe, slavate, bidimensionali, inespressive, poco credibili. In realtà, la cominicazione b/n nasce nella testa di chi la instaura, e se non c'è questo presupposto, difficilmente esiste un tramite, un iterlocutore, dall'altra parte. Questo nella ritrattistica e nei reportage con elementi e figure umane. Nella paesaggistica, ancora più difficile! |
| inviato il 05 Gennaio 2017 ore 13:40
Il bianco e nero è un mondo a se, non basta semplicemente convertire in bn o desaturare! Può sembrare strano ma di bn ne esistono davvero tanti....certo però riprodurre un bn analogico è forse quasi impossibile....detto questo dico la mia con molta tranquillità.....non amo i paesaggi in bianco e nero....spesso vedo foto di paesaggi dal tema autunnale in bn! ma dico!!!! il bello dell'autunno sono proprio i colori e li convertono in bn!!!!! detto questo.....sperimenta sperimenta sperimenta..... |
| inviato il 05 Gennaio 2017 ore 13:40
Bè la prima cosa che puoi fare è "analizzare" gli scatti di chi ti piace e perché hanno fatto questo effetto, vedrai che spesso c'è un'alternanza di zone chiare e zone scure, che nel bianco e nero sono fondamentali. Differenze di luminosità aiutano molto nella fotografia in bianco e nero. Ovvio, che questo è un discorso in generale. Cercando su google, vedrai che quelle che colpiscono di più sono quelle con i contrasti più forti dove si va dal NERO al BIANCO. www.google.it/search?q=black+and+white+landscape&hl=it&biw=1433&bih=81 Nel frattempo altri hanno scritto, quoto Caneca Ciao LC |
| inviato il 05 Gennaio 2017 ore 13:44
“ Il bianco e nero non è propriamente la scelta migliore per i paesaggi „ non direi proprio così, ci sono stati e ci sono tutt'ora grandi paesaggisti che vivono la foto solo, o prevalentemente in BeN, certo è concettualmente differente da quella a colori, ma ha molta ragione di esistere. Ciao LC |
| inviato il 05 Gennaio 2017 ore 13:50
Ottimi punti di vista Quindi diciamo che non solo basta un'ottima tecnica nella post produzione, ma ci sarebbe da partire da zero, ovvero ricercare già in fase di scatto quelle situazioni che si presteranno poi al bianco e nero, intese come soggetti e condizioni atmosferiche. Nella mia scarsa esperienza mi viene da pensare che anche l'utilizzo di un polarizzatore poi aiuti nella valorizzazione di un B/N? |
| inviato il 05 Gennaio 2017 ore 13:52
Il paesaggio in BN può essere bellissimo, io lo amo particolarmente. Non concordo con chi ha ricette pregiudiziali su come deve essere una buona foto in BN. I generi sono infiniti. Piuttosto Simone, prova a osservare bene le foto in BN che ti colpiscono e ti piacciono e cerca di capire quali sono gli ingredienti fondamentali, poi sperimenta, sia come ripresa che come sviluppo. Non è facile ma i risultati pian piano vengono e danno soddisfazione. Se ti va dai una occhiata alla mia galleria BN e se c'è qualcosa che ti piace ti posso dire come faccio. |
| inviato il 05 Gennaio 2017 ore 13:55
“ Quindi diciamo che non solo basta un'ottima tecnica nella post produzione, ma ci sarebbe da partire da zero, ovvero ricercare già in fase di scatto quelle situazioni che si presteranno poi al bianco e nero, intese come soggetti e condizioni atmosferiche. „ Non sempre, o meglio, non sistematicamente. A volte, uno scatto fatto senza scopi 'cromatici' precisi, può rivelarsi ottimo per il b/n e sterile per il colore o viceversa. Dipende. Nel caso in cui, invece, una foto funzionasse sia a colori che in scala di grigi, sarebbe una falsa lettura: uno dei due fotogrammi funziona sempre di più rispetto all'altro. |
| inviato il 05 Gennaio 2017 ore 13:57
“ Nel caso in cui, invece, una foto funzionasse sia a colori che in scala di grigi, sarebbe una falsa lettura: uno dei due fotogrammi funziona sempre di più rispetto all'altro. „ Considerazione interessante, alla quale non avevo mai fatto caso! “ Il paesaggio in BN può essere bellissimo, io lo amo particolarmente. Non concordo con chi ha ricette pregiudiziali su come deve essere una buona foto in BN. I generi sono infiniti. Piuttosto Simone, prova a osservare bene le foto in BN che ti colpiscono e ti piacciono e cerca di capire quali sono gli ingredienti fondamentali, poi sperimenta, sia come ripresa che come sviluppo. Non è facile ma i risultati pian piano vengono e danno soddisfazione. Se ti va dai una occhiata alla mia galleria BN e se c'è qualcosa che ti piace ti posso dire come faccio. „ Do un'occhiata! Grazie mille! |
| inviato il 05 Gennaio 2017 ore 14:08
Seguo |
| inviato il 05 Gennaio 2017 ore 14:09
@Simone Coltri "Mi chiedevo se magari, oltre alle capacità di convertire in post, bisogna anche cambiare completamente filosofia in fase di scatto, cambiando orari, o condizioni meteorologiche... mi piacerebbe sentire un po' di opinioni in merito" No. Però bisogna ragionare sempre al momento dello scatto, ed è bene decidere subito se poi la fotografia la stampo in B&N o a colori. Il B&N è assai più tollerante del colore sull'esposizione: ad esempio, se apri molto le ombre in B&N la foto viene bene, anche per Fine Art, mentre a colori, se apri molto le ombre, la qualità decade molto, non la stampi in alta qualità mai. A parte questioni tecniche tipo quella, la decisione se stampare in B&N o a colori è facile ed immediata, con un minimo di esperienza. Ci sono fotografie che convertite in B&N, semplicemente, belle non divengono mai, sono squallide, ci sono dei soggetti che fotografati in B&N sono insulsi, etc: con un po' di esperienza si vedono subito, prima di scattarle, le possibili immagini che sarebbero penalizzate in B&N e quelle che, al contrario, ne sarebbero fortemente avvantaggiate. Chi fa solo B&N, è fortemente limitato in fotografia, si perde 2/3 della bellezza della fotografia, il colore fa parte della vita: un Salgado, che fa solo B&N, è fortemente limitato rispetto ad un Ernest Haas, che lavorando altrettanto bene o meglio di Salgado fa sia B&N che colore. Chiaramente, ci sono tipi di fotografia che sarebbero molto penalizzati dall'uso del B&N, taluni addirittura ammazzati, mentre non è vero altrettanto per il colore. Sta alla bravura del fotografo stabilire immediatamente, prima dello scatto, quale tipo di fotografia fare, in B&N od a colori. Io faccio sia colore che B&N, anche paesaggi e se vai nelle mie gallerie, c'è un sacco di B&N: www.juzaphoto.com/me.php?pg=36337&l=it Tecnicamente, come le faccio, lo trovi qui: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1476578 e qui: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2118405&show=10 bisogna che tu ti rompa un po' gli zebedei per arrivare a buoni risultati, e ci vuole un po' di tempo, ma come un buon B&N lo fanno gli altri, lo puoi fare anche tu: come dicono al Sud, gente sveglia, nessuno nasce "imparato" e ....tutto si impara. ......datti da fare! |
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