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Fotografia d'architettura e d'interni - consigli su ottiche


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avatarjunior
inviato il 02 Ottobre 2016 ore 11:41

Buongiorno a tutti, mi chiamo Enrico e sono nuovo del forum come utente, ma lo seguo da diverso tempo.

Vi scrivo per avere qualche consiglio. Sono un architetto e avrei la necessità di produrre scatti di architettura a livello professionale o molto vicino ad esso.
Ho una Canon 5DmII, e attualmente fotografo con il 24/70 2.8, ma fatico a lavorare correttamente soprattutto sui parallelismi, e in generale anche se l'ottica è buona, ci sono sempre comunque distorsioni a 24mm che in certi contesti sono fastidiose.

Le mie domanda sono essenzialmente 2:

- Nell'ambito delle ottiche TS esistono alternative ai costosi Canon?
- Volendo un'ottica più grandangolare del 24mm (per certe situazioni di interni), esiste un prodotto dedicato, anche ottica fissa per esempio 16mm, che non abbia distorsioni eccessive?

Grazie a tutti per la disponibilità
Enrico

avatarsenior
inviato il 02 Ottobre 2016 ore 14:03

A quali "distorsioni" ti riferisci?

avatarsenior
inviato il 02 Ottobre 2016 ore 14:11

Per foto di architettura le alternative a 17tse e 24tse2 canon (ho entrambi) non sono all'altezza.
Di meglio, c'è solo il banco ottico, ma è un altro discorso.

Il 24 tse prima serie, specie quando decentri, ha una resa inferiore, oltre al fatto che ha meno libertà nei movimenti (sono indipendenti nella versione moderna).
Il samyang va peggio a detta di tutti: non ho provato, ma ci credo.

Ho l'anello mirex che connette gli obiettivi zeiss hasselblad a canon, introducendo tilt e shift: bello se hai ottiche hasselblad, però non ci sono i grandangolari che servono a te.

Puoi prendere una a7r2 con un 12mm e croppare... ho il 12mm che ha poca distorsione di tipo cuscinetto/barilotto, ma ha una vignettatura eccessiva (Oltre al fatto che spendi più che a comperare i tse canon nuovi)

Poi per carità, si fa di necessità virtù: scatti con quello che hai a disposizione, e se il soggetto non sta dentro l'inquadratura imclini la camera verso l'alto e poi le linee cadenti le raddrizzi con photoshop.

Comunque un 24 tse2 usato (ne vendo uno sul mercatino) non costa una follia per quel che rende.

Ps: il 24 tse, decentrando, permette di coprire l'angolo di campo (vado a memoria) di un 16mm circa, mentre il 17 tse copre un angolo più ampio di quello di un 11mm: però devi fare più scatti e poi fonderli con photoshop (funziome photomerge)

avatarsenior
inviato il 02 Ottobre 2016 ore 14:15

Penso che si riferisca a distorsioni a barilotto-cuscinetto.
Se invece si riferisse alla distorsione anamorfica (quella che dipende dal rappresentare una realtà tridimensionale su di un piano, e che "stira" i bordi tanto più quanto più è ampio l'angolo di campo), dovrebbe semplicemente rinunciare al grandangolo.

avatarsenior
inviato il 02 Ottobre 2016 ore 14:34

- Nell'ambito delle ottiche TS esistono alternative ai costosi Canon?

c'e' il samyang 24 f/3.5 T&S www.northlight-images.co.uk/reviews/lenses/samyang24ts.html

- Volendo un'ottica più grandangolare del 24mm (per certe situazioni di interni), esiste un prodotto dedicato, anche ottica fissa per esempio 16mm, che non abbia distorsioni eccessive?


penso che l'unica sia prendere un UW che piu' WIde non si puo' e giocare con le correzioni software croppando alla fine.

comunque dato che la devi usare professionalmente, a mio parere vai di 17 TSE e (se non puoi comprare anche il 24TSEII) poi eventualmente metti il moltipllicatore 1.4x per avere anche la focale 24mm. (la qualita' rimane comunque altissima)

avatarsenior
inviato il 02 Ottobre 2016 ore 14:36

Penso che si riferisca a distorsioni a barilotto-cuscinetto.
Se invece si riferisse alla distorsione anamorfica (quella che dipende dal rappresentare una realtà tridimensionale su di un piano, e che "stira" i bordi tanto più quanto più è ampio l'angolo di campo), dovrebbe semplicemente rinunciare al grandangolo.

Se si riferisce al primo tipo di distorsione, basta utilizzare un profilo di correzione della lente per risolvere il problema.
Se si riferisce alla «distorsione anamorfica», - come giustamente scrivi - non c'è una soluzione. Anche perché la proiezione è da intendersi corretta pur creando dei problemi dal punto di vista percettivo.
Se invece il problema - come mi pare di intuire - è legato alle eventuali «linee cadenti», non dipende dall'obiettivo utilizzato ma dalla posizione della fotocamera rispetto al soggetto.

avatarsenior
inviato il 02 Ottobre 2016 ore 14:39

Il TS Samyang - se le distorsioni sono come quelle che ho visto in rete (non ho mai avuto modo di provarlo) - è difficilmente utilizzabile per la fotografia di architettura.

P.S.
Se gli ambienti da fotografare non sono particolarmente grandi e, soprattutto, non particolarmente alti, si può fare a meno, secondo me, di utilizzare un obiettivo decentrabile.

avatarsenior
inviato il 02 Ottobre 2016 ore 16:01

Io utilizzo un 16-35 f4 is a 16 con reflex in bolla in verticale per mantenere le cadenti parallele tra loro e poi taglio il pavimento in eccesso.
Questo per adesso, ma quando sarà possibile vorrei passare al 24 tse per ovvi motivi . .

avatarsenior
inviato il 02 Ottobre 2016 ore 16:33

[...] quando sarà possibile vorrei passare al 24 tse per ovvi motivi.

Se sei abituato a fotografare un ambiente con un'inquadratura orizzontale con il 16 mm, il TS-E 24 mm ti risulterebbe insoddisfacente.

user4758
avatar
inviato il 02 Ottobre 2016 ore 16:44

Visto che ha Canon e stiamo parlando di TS-E per cifre simili ci sarebbe l'11-24 che non distorce praticamente nulla neanche a 11mm!









avatarsenior
inviato il 02 Ottobre 2016 ore 17:45

Visto che ha Canon e stiamo parlando di TS-E per cifre simili ci sarebbe l'11-24 che non distorce praticamente nulla neanche a 11mm!

In effetti può essere un'eccellente soluzione in molti casi.

P.S.
Non l'ho mai utilizzato, ma alle focali più corte - da quello che vedo su Photozone - comunque distorce. Ma tutto facilmente sistematile con un buon profilo.
La cosa «speciale» dei due TS-E Canon è che hanno veramente distorsione talmente ridotta da essere sostanzialmente invisibile. E d'altronde una distorsione consistente sarebbe difficilmente correggibile su un obiettivo decentrabile.

P.P.S
Molto belle le tue foto, Zeppo.

avatarsupporter
inviato il 02 Ottobre 2016 ore 17:45

Penso che si riferisca a distorsioni a barilotto-cuscinetto.
Se invece si riferisse alla distorsione anamorfica (quella che dipende dal rappresentare una realtà tridimensionale su di un piano, e che "stira" i bordi tanto più quanto più è ampio l'angolo di campo), dovrebbe semplicemente rinunciare al grandangolo.


Se si riferisce al primo tipo di distorsione, basta utilizzare un profilo di correzione della lente per risolvere il problema.
Se si riferisce alla «distorsione anamorfica», - come giustamente scrivi - non c'è una soluzione. Anche perché la proiezione è da intendersi corretta pur creando dei problemi dal punto di vista percettivo.


Se invece il problema - come mi pare di intuire - è legato alle eventuali «linee cadenti», non dipende dall'obiettivo utilizzato ma dalla posizione della fotocamera rispetto al soggetto.


Riguardo al raddrizzamento delle linee cadenti, la mia opinione l'ho scritta qui:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&show=3&t=2002244#9671613
Consiglio di leggere anche il primo post di MicheleCT in questa pagina (sembra un voto di scambio perché lui a sua volta consiglia di leggere i miei interventi, ma vi assicuro che non è così):
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2004221&show=1

Delle problematiche della deformazione anamorfica ne parlo qui:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1933920&show=5
e qui:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1960250&show=6
(mi scuso per le numerose ripetizioni tra i miei post, dovute al sistematico uso del copia-incolla. In particolare i rimandi ai testi di Feininger sono gli stessi nei tre post)
Si veda in proposito anche lo schema postato dal Linux:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1590326&show=10

avatarsenior
inviato il 02 Ottobre 2016 ore 17:57

@Roberto
Le tue osservazioni sono naturalmente corrette.
Ma nella fotografia di architettura però non si può scappare da «codici» ben precisi (a meno di ricerche particolari di espressività che vanno al di là - penso - delle esigenze di chi ha aperto il thread).
Con le cosiddette «aberrazioni anamorfiche» non si può che convivere prestando attenzione a renderle il meno evidenti possibili con una accorta scelta della focale e del punto di vista.

avatarsupporter
inviato il 02 Ottobre 2016 ore 18:03

Con le cosiddette «aberrazioni anamorfiche» non si può che convivere prestando attenzione a renderle il meno evidenti possibili con una accorta scelta della focale e del punto di vista.


Se leggi attentamente i post a cui ho messo i link (e non mi sento di consigliarlo, perché sono lunghi e ripetitivi) noterai che ho già espresso questo concetto.

PS: per comodità faccio un ulteriore copia-incolla del passaggio in questione:

Quindi, ricapitolando, penso che se l'intento è di tipo analitico-documentario, sia meglio rappresentare in prospettiva "rettilinea accademica" con però angoli e gradi di decentramento non estremi, onde non incorrere nelle controindicazioni sopra descritte, ovvero una eccessiva sensazione di dilatazione degli spazi (per cui una stanzetta finisce per assomigliare a un salone e una piazzetta a una piazza d'armi) e un'eccessiva deformazione anamorfica (un po' di questa è inevitabile in qualsiasi rappresentazione prospettica rettilineare).
Di conseguenza, piuttosto che "fare entrare tutto in un solo scatto" con un grandangolo molto spinto, potrebbe essere opportuno fare una sequenza di immagini con grandangoli più moderati. Al limite si possono fare uno o due scatti con un super-wide, per dare un'idea generale dell'articolazione degli spazi*, e poi si passa a focali maggiori per informare delle reali misure e proporzioni.
Questo excursus per giungere alla conclusione che secondo me il 24 tse sarebbe più utile del 17 se si fanno fotografie di tipo documentario-analitico...

* Se si tratta di spazi non caratterizzati da geometrie ortogonali, ma piuttosto da planimetrie curvilinee e da piani incurvati e avvolgenti, può funzionare anche un fisheye.

avatarsenior
inviato il 02 Ottobre 2016 ore 18:07

Zeppo l 11 24 è una gran lente ma dilata troppo gli ambienti che fotografi togliendo la percezione del "reale" che in certi ambiti come L architettura d'interni è obbligatoria.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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