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Ciao a tutti. Io ho una nikon D5300 e come obiettivo il 18-105. Premetto subito che non sono per niente esperta di fotografia e che sono alle prime armi. Siccome la cosa che amo fotografare principalmente sono i paesaggi volevo comprare un grandangolo. Mi era stato consigliato il Sigma 10-20 f3.5 però ho letto che non è stabilizzato ed essendo così poco esperta non vorrei poi avere dei problemi. Sapete consigliarmi? Vi ringrazio perché non so proprio come scegliere
Ho la stessa tua macchina ed anche io, dopo vari approfondimenti, ho messo il sigma in pole position. Mi é sembrato il più equilibrato tra lunghezza focale minima/max, luminosità, nitidezza, distorsione e costo. Nel caso fai attenzione alla compatibilità con la tua nikon d5300, sullo scatolo deve essere presente un adesivo con evidenziata la compatibilità. Le vecchie serie non aggiornate hanno problemi con il live view ed autofocus.
Se é un problema di stabilizzatore puoi farne anche a meno, a quelle focali puoi scendere molto col tempo di scatto prima di rischiare il mosso e se usi il cavalletto lo stabilizzatore é ininfluente
Lo stabilizzatore è utile esclusivamente a contrastare il mosso, della fotocamera che può verificarsi al momento dello scatto in relazione al tempo di esposizione utilizzato. Lo stabilizzatore non può in nessun modo fermare il mosso del soggetto che può essere fermato esclusivamente con tempi di esposizione molto rapidi, da valutare in relazione alla lunghezza focale utilizzata.
Nella foto di paesaggio spesso si utilizzano tempi molto lunghi, (anche nell'ordine di diversi secondi) in particolare se si utilizzano i filtri (ND neutral density - GND graduati - polarizzatori od anche combinazioni di alcuni di questi etc.). Questo comporta l'inevitabile uso del cavalletto che automaticamente esclude ogni beneficio che si può ottenere dallo stabilizzatore in quanto la fotocamera su di esso montata sta bella ferma di suo :) , sempre se ci si attiene a gli accorgimenti del caso, tipo: Cavalletto bello stabile; Dispositivo per lo scatto remoto, quest'ultimo può essere di tipo a cavo oppure wireless; Mirror-up il sollevamento preventivo dello specchio reflex in modo che questi non introduca vibrazioni durante il tempo di posa. Si può anche utilizzare l'autoscatto con un tempo ritardato di diversi secondi dopo aver pigiato sul pulsante di scatto della fotocamera, anche questo piccolo accorgimento porta i suoi benefici contrastando notevolmente il mosso che possiamo introdurre, con il nostro movimento, al momento in cui si preme sul pulsante di scatto.
Tutto questo per dirti che gli unici vantaggi che si hanno da un'ottica stabilizzata sono relegati al suo utilizzo a mano libera e comunque dove il soggetto è sufficientemente fermo da non venire mosso. Può tornare utile per le quelle foto in condizioni di scarsa luce, oppure per la tecnica del pannig (gli ultimi stabilizzatori possono lavorare separatamente su i due piani, orizzontale e verticale, dando piu opportunità creative. Nella scelta di un'ottica per paesaggio non avrei molta paura per la mancanza dello stabilizzatore. Un Saluto Baldassarre
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