| inviato il 15 Agosto 2015 ore 14:57
Salve, come ho scritto in un altro post ancora oggi utilizzo con grande piacere reflex analogiche (Yashica super 2000 e Nikon FM2) con ottiche fisse (35-50-135) oltre a qualche compatta digitale, però adesso ho deciso di prendere una reflex (50D o 7D) e l'abbineri un 17-55 2.8 per iniziare, successivamente qualcosa tipo 10-22 e 85/100 e sarei più che completo. Però... all'improvviso mi è venuto un dubbio (Fosse una FF non avrei esitato un attimo, sicuramente i 3 classici fissi e amen) qualitativamente i vari 24/40/50 STM come si collocano rispetto al 17-55 2.8 lasciando stare la questione dello stabilizzatore? Sono piccoli, leggeri ed anche economici, un po' mi stuzzicano... Grazie per gli eventuali interventi Luigi |
| inviato il 15 Agosto 2015 ore 15:03
Uno è uno zoom, altri sono fissi, due modi differenti di fotografare. Se sei abituato con i fissi, prosegui con i fissi, ma aggiungi l'85/1.8, che su APS-C corrisponde a 135 su FF. |
| inviato il 15 Agosto 2015 ore 15:59
Ciao, lasciamo stare l'approccio allo scatto, conosco bene la differenza. A me interessa la qualità rispetto al 17-55 2.8. fossero stati i classici fissi canon non avrei nemmeno chiesto, sicuramente migliori dello zoom in questione. Sono gli STM che non conosco... Luigi |
| inviato il 15 Agosto 2015 ore 16:03
Prova a curiosare su Photozone o su altri siti specializzati nelle recensioni e nei test di laboratorio delle lenti, ce n'è uno che pubblica i risultati del test su pannello ISO 12233. Valuta, compara... |
| inviato il 15 Agosto 2015 ore 16:04
Mah... il 17-55 e una lente che non fa rimpiangere i fissi. Guarda pure gli scatti sulla recensione. A parità di apertura prenderei proprio lo zoom e aggiungerei o un 100mm o un 85 |
| inviato il 15 Agosto 2015 ore 16:13
Io ho il 24 STM sulla 70D e lo uso con vero piacere, ha dimensioni così ridotte che praticamente non esiste scusa per lasciarlo a casa. Il motore stm sulla mia macchina funziona molto bene e velocemente, non è rapidissimo come l'usm del mio 10-22, ma nemmeno lento come quello del 70-300 is che anche possiedo. Per me è un buon acquisto per foto da strada e quando vuoi uscire con poco peso non rinunciando alla qualità d'immagine. |
| inviato il 15 Agosto 2015 ore 20:30
Salve, grazie per i contributi. Luigi |
| inviato il 15 Agosto 2015 ore 20:32
Il 17-55 è il miglior zoom Canon per APS-C. Ci penserei bene. |
| inviato il 15 Agosto 2015 ore 20:57
“ Ciao, lasciamo stare l'approccio allo scatto, conosco bene la differenza. A me interessa la qualità rispetto al 17-55 2.8. fossero stati i classici fissi canon non avrei nemmeno chiesto, sicuramente migliori dello zoom in questione. Sono gli STM che non conosco... Luigi „ Se fino a ieri usavi solo analogico, col digitale preparati a cambiare visione, soprattutto utilizzando i vecchi obiettivi che su pellicola non ti hanno mai deluso. Entrano in ballo troppi fattori a fare la differenza. Col digitale, alcuni vecchi e cari obiettivi, su digitale potresti trovarli differenti e rimanere un po' deluso, soprattutto su APS-C densi, non per niente Canon e Nikon stanno rifacendo tutti il loro obiettivi professionali, da sei anni a questa parte. Non è solo puro marketing. Giorgio B. |
| inviato il 15 Agosto 2015 ore 22:07
Io ho il 24mm e devo dire che è un signor obiettivo. Di sicuro, anche visto il prezzo, non sbagli |
| inviato il 15 Agosto 2015 ore 22:23
Allora, possiedo o ho posseduto 17-55 24stm 40stm 85 1.8 e 10-22. Non ho ancora provato il nuovo 50 1.8, ma ho avuto il vecchio e anche l'1.4. In sostanza, a livello qualitativo sono meglio i fissi, non uno escluso. Io il corredo lo imposterei in questi due modi: - 24mm / 40mm / 85mm - 24mm / 50mm / 100mm In tutti e due i casi abbinerei un 10-22, partire da 24mm (38 eq) è un po limitante su apsc. Dipende anche da come sei abituato a scattare. Tra l'altro se scegli l'alternativa con il 100mm, puoi scegliere se prendere il 100f/2 o il 100macro 2.8. Il 17-55 è una gran lente, ma se sei abituato a scattare con i fissi non vedo perchè dovresti "tornare indietro" |
| inviato il 16 Agosto 2015 ore 11:42
Salve, si sono abituato con i fissi perché sin da piccolo sono stato "educato" da mio padre in questo modo. Tuttavia è innegabile la versatilità e la comodità degli zoom; per focali disponibili in un amen e per lo stabilizzatore che in molti casi è sorprendentemente comodo. Il 17-55 2.8 sembra anche essere una bella lenta che potrebbe non farmi rimpiangere i fissi ed uscire di casa senza borse e varie, il che non è poca cosa. Vero anche che costa più del 24 - 50 - 85/100 messi insieme. È davvero un bel dilemma... Diciamo anche che venendo dall'analogico e considerando tutto ciò che comporta il digitale - in primis lo sviluppo del raw - ho molto da apprendere, per quanto con photoshop e simili sia abbadtanza ferrato, forse cominciare con 24 e 50 sarebbe più saggio. Poi per quel che costano. Sempre grazie per la partecipazione. Luigi |
| inviato il 16 Agosto 2015 ore 14:01
Puoi sempre iniziare col più umile Tamron 17-50/2.8 liscio. Solo in un secondo tempo, se vedi che ti trovi bene con lo zoom, investire nel più performante 17-55 IS USM. |
| inviato il 16 Agosto 2015 ore 15:13
Mah... Non sono affatto convinto, se deve essere zoom che sia "buono" altrimenti tutto il mio discorso/dubbio decade. Ripeto, non è una questione pratica o di adattamento agli zoom, quanto di qualità. Se il 17-55 2.8 tiene il confronto - come alcuni dicono - con i fissi in questione, lo prendo e basta. Dovessi scegliere altri zoom probabilmente punterei il sigma 17-50 2.8 che mi sembra essere la "seconda scelta" migliore. Luigi |
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