| inviato il 21 Novembre 2014 ore 17:39
Scusate, rispondo solo ora perché in ufficio internet è super filtrato. Il mio commento di due pagine indietro, sull'evitare di commentare le cagate giudicate come capolavori, era in parte ironico (il timore dei vaffa suggerito da alcuni).. ma è anche inevitabile che i nuovi arrivati ci mettano un po' a cogliere le dinamiche del forum. Da questo ovviamente dipende anche la ciclicità di queste discussione.
Essere contento dei primissimi commenti e like per poi scoprire che la maggior parte erano solo ami lanciati da pescatori professionisti ti fa sentire un po' un fesso, no?
E poi ti chiedi: e allora come faccio a trovare un modo elegante per farmi dare qualche dritta, senza mendicare e senza sbracciare per farmi notare.
Boh.. io non sono a digiuno di linguaggi visivi, tutt'altro, ma di certo le regole compositive, le tecniche e i trucchi del mestiere fotografico non sono il mio forte.
Posso commentare, come giustamente dicono in molti, per imparare a guardare e per vedere se riesco a mettere le mie competenze a disposizione di una comunità in cui è l'economia del dono, e non quella dello scambio, a prevalere.
Ma con il poco tempo che posso dedicare on line a questa mia passione, di certo non mi lancerò in una battaglia per stroncare le cattive abitudini di molti utenti. Tutto rigorosamente imho. |
| inviato il 21 Novembre 2014 ore 17:50
“ Quindi? Non si può rifare stando attenti? Insegniamo a fregarsene perché tanto si sistema dopo? „
Non sempre si può rifare.
Se si può, certo che è meglio evitare la porcheria quando si scatta ... ma se ormai il danno è fatto, l'unica è clonare in seguito.
Metti caso che stasera io guardi le foto della piena del Po e siano cannate per qualsiasi motivo ... ma qualcosa posso fare per salvarle ... che faccio, le salvo oppure aspetto la prossima piena?
Oppure, sono in Tibet (dove non passo così di frequente), stessa situazione, ho cannato foto che non posso partire domattina, fare un salto là e rifarle ... correggo come possibile.
Si starà attenti le prossime volte, ma per le foto già fatte, si cerca di correggere il possibile. |
| inviato il 21 Novembre 2014 ore 17:54
Ciao, io sono andato 3 volte a fare foto a camogli in una settimana,la prima volta a occhio da principiante completo la seconda e poi ancora di piu la terza cercando di mettere in atto i consigli che mi sono stati dati nei commenti alle mie foto, quando potro andro' una quarta, ho la testa dura. Se i consigli sono stati utili o no lo lascio giudicare a voi le foto sono postate con la data nella mia galleria. Cmq sia un po di cose molto utili le ho imparate sicuramente |
user36049 | inviato il 21 Novembre 2014 ore 18:03
Se vado in Tibet voglio portarmi a casa il Tibet, anche se ha i rami in mezzo, altrimenti mi sposto un pochino!!
Se c'è la piena del Po mi porto a casa la foto della piena per quello che vedo, non ci metto le macchine che galleggiano con PS !! Nono stiamo parlando di esposizione/contrasto/nitidezza, ma di alterazione.
Ti dice niente il caso Narciso Contreras?
Ah ovviamente poi andiamo sul solito discorso fotografia / immagine digitale...
Ma la domanda resta aperta !!
Domanda secca agli utenti che chiedono di essere massacrati nei commenti : come fate a valutare se la critica che avete ricevuto è corretta? (al netto di cose evidenti) |
| inviato il 21 Novembre 2014 ore 18:19
La mia risposta è (se è una foto ripetibile) vado a rifare la foto uguale cambiando le impostazioni con i consigli (critiche) che mi sono state fatte e valuto se la foto migliora o no. Poi faro' le mie valutazioni di conseguenza
Ciao |
| inviato il 21 Novembre 2014 ore 18:19
“ Quindi stai dicendo che o le critiche non servono a nulla perchè ognuno fa quello che vuole, o peggio se fatte male ti portano pure fuori strada... „
Non so in che rapporto sei con l'Arte, ma forse la stai confondendo con la Scienza...
Non c'è un "dentro strada" e un "fuori strada", ci sono soltanto degli studi delle percezioni umane da cui sono state tratte delle teorie per veicolare un messaggio o trasmettere delle sensazioni, ma non c'è niente di assoluto per tutti, ed è bene che non ci sia, altrimenti l'Arte muore.
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| inviato il 21 Novembre 2014 ore 18:35
@Mircodemo: siamo andati OT con il nostro scambio.
Per quanto mi riguarda, l'immagine che riprendo è MIA e clono quello che non mi va (come faccio altre modifiche).
E seguo la mia "etica" nei consigli che do ad altri.
Etica, confronto digitale / analogico, manipolazioni ... già letto ed affrontato tante volte, la mia strada l'ho scelta e proseguo su quella.
Lascio "agli utenti che chiedono di essere massacrati" darti la LORO risposta, sperando anche io che qualcun altro oltre ad Andrea si faccia avanti e dica la sua. |
| inviato il 21 Novembre 2014 ore 18:40
Una foto non è quasi mai ripetibile, fatta eccezione per alcuni generi di still life. |
| inviato il 21 Novembre 2014 ore 18:58
“ Domanda secca agli utenti che chiedono di essere massacrati nei commenti : come fate a valutare se la critica che avete ricevuto è corretta? (al netto di cose evidenti) „
Prima di tutto, volevo informarvi che mi iscrivo al gruppo di sostegno per utenti che chiedono di essere massacrati. 
..per rispondere alla domanda: restando sulla terra (senza perdersi nel ginepraio della storia delle teoriche e della critica fotogafica), personalmente credo che già mettersi a riguardare lo scatto, alla luce di una critica o di un consiglio (anche di una stroncatura, purchè motivata), sia estremamente utile. Il passo in più, e quoto Andrea, è provare a seguire i suggerimenti che ti danno (senza il bisogno, aggiungerei, di provare a migliorare sempre la stessa foto), per poi tornare a guardare le immagini ottenute e valutarle (e farle valutare) nuovamente. Esercizio dopo esercizio, se uno ha voglia di mettersi in gioco, si spera di trovare la propria strada, no?
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| inviato il 21 Novembre 2014 ore 18:59
“ Ma la domanda resta aperta !!
Domanda secca agli utenti che chiedono di essere massacrati nei commenti : come fate a valutare se la critica che avete ricevuto è corretta? (al netto di cose evidenti) „
ciao, io personalmente cercherei di modificare (se è possibile) la foto come suggeritomi, se il risultato mi piace ne faccio tesoro.....in caso contrario ringrazio per il tempo dedicatomi e vado per la mia strada, infondo non è una scienza esatta :-)
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| inviato il 21 Novembre 2014 ore 19:42
Mi sembra un comportamento sensato....provare e riprovare. Così si impara e trova la propria cifra stilistica. |
| inviato il 21 Novembre 2014 ore 21:01
Credo che sono l'ultima a rispondere ma....purtroppo non c'é solo juza... Anche io come hanno risposto gli altri chiedo di aver valutate le foto per imparare. E sto prendendo atto di tante note. Per gli elementi in più nelle foto....certo che se c'é un traliccio o un albero di troppo che non puoi far sparire in nessuna maniera é logico che lo fai in pp. Anche io torno nei Luoghi di scatto se posso per fare uno scatto migliore. Poi spiegami...a scuola non ci sono gli insegnanti? Come faccio a imparare se qualcuno che ne sa più di me non mi insegna ciò che non so? Postaredfoto fini a se stesse? Non mi sono iscritta per questo motivo,bensì per condividere una passione e per imparare |
| inviato il 21 Novembre 2014 ore 21:35
Leggo solo adesso gli sviluppi della discussione, e già che ci sono provo a rispondere alla domanda di mircodemo: personalmente io leggo i commenti e poi provo a riguardare la foto "dall'esterno" per vedere se mi trovo d'accordo con quanto è stato scritto. Ovvio che se il commento riguarda un errore tecnico non posso fare altro che prenderne atto e cercare di stare più attento la prossima volta. Se invece riguarda un parere soggettivo provo ad immaginarla come mi è stata suggerita: molte volte mi trovo a dire "caspita ha proprio ragione!", altre volte invece non sono convinto, ma il suggerimento lo metto in tasca comunque perchè potrebbe comunque rivelarsi utile per un'altra volta.
Altre volte ancora la verità sta nel mezzo. Ad esempio: a me i rametti piacciono (ebbene sì, sono io la causa degli incubi arborei di Alvar ), però delle volte, in effetti, esagero e ce n'è metto troppi e mal gestiti.
Bon! Basta altrimenti scrivo un poema.
Saluti a tutti!
Mirko |
| inviato il 21 Novembre 2014 ore 21:49
Pantegana non ti prendere tutti i meriti anche nelle mie c'erano i tralicci e i rametti |
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