| inviato il 06 Maggio 2018 ore 23:49
Canon ha prodotto tre modelli di ottiche con tecnologia DO. - ef 400 do is usm (2001) - ef 70-300 f4-5.6 do is usm (2004) - ef 400 do II is usm (2014) Sono quindi molti anni che lavora a tale tecnologia. Il problema è quello di riuscire ad ottenere prestazioni soddisfacenti in relazione agli standard richiesti per certi tipi di prodotti: se sono passati oltre 10 anni, tra il primo e il secondo 400 DO è anche per questo. Tuttavia, il 400 DO II è a livello degli altri superteleobiettivi serie L, come qualità ottica. |
| inviato il 06 Maggio 2018 ore 23:49
Maserc, ma sei serio o pigghipuculo?.... |
| inviato il 07 Maggio 2018 ore 8:15
Ho avuto per molti anni il 400 DO is. L'obiettivo con af più performante mai avuto. Una vera scheggia. Anche con 1.4x. Un gioiellino compattissimo e leggero ma costruito come un carro armato. Ma prestazioni ottiche non sempre adeguate, male a distanza, benino da vicino, e molto influenzate dalle condizioni di illuminazione. Talvolta inferiore al 400/5.6. Attualmente, anche a costo di perdere uno stop, meglio un 100-400is2. Il serie 2 non l'ho provato, ma a quanto pare di livello pari agli L. Se tutte le altre caratteristiche sono pari al vecchio, allora grandissima lente. Ma ormai troppo vicina, come ingombri e pesi, al 300/2.8, che gli preferisco |
| inviato il 07 Maggio 2018 ore 8:37
Concordo sul fatto che ad oggi il 400 DO sia troppo vicino al 300 2.8, che io preferisco.... Detto ciò estendere questa tecnologia a tutti i supertele sarebeb davvero una gran cosa... Su un 500 rosicchiare anche solo 3-5 etti e un po' di centimetri di lunghezza lo renderebbe pienamente usabile a mano libera.... |
| inviato il 07 Maggio 2018 ore 8:48
Angus se quello che vuoi è un 500 pienamente utilizzabile a mano libera basta cercare un 500/4.5 L. Personalmente ho adoperato per anni, con immensa soddisfazione, il modello FD e che dire, un'ottica semplicemente fenomenale e l'EF, che ne condivide schema ottico e tipo di lenti, ha le stesse, identiche prestazioni con l'unica differenza di pesare un paio di etti in più. |
| inviato il 07 Maggio 2018 ore 16:42
Tremo all'idea dei costi di questi nuovi super-tele. |
| inviato il 08 Maggio 2018 ore 14:35
Una volta che la tecnologia DO produrrà prime lenti per tutti i supertele Canon, i costi scenderanno come sono scesi quelli della fluorite artificiale. Del resto il 400 DO is II conta poco più del 300 2.8 con fluorite. E Nikon rimarrà spiazzata un'altra volta, con supertele più pesanti di Canon del 25-30%..... oltre 1 kg di più |
| inviato il 08 Maggio 2018 ore 15:41
Non vorrei sbagliare Claudio, ma se non ricordo male anche il 400 DO II incorpora un elemento in Fluorite ... e in ogni caso il primo modello l'elemento in CaF2 ce l'ha di sicuro. L'unica differenza rispetto agli altri supertele Canon è che nel caso dei DO l'elemento in Fluorite è posto al centro dello schema ottico (mentre negli altri supertele sono gli elementi frontali a essere realizzati in Fluorite), quindi ha un diametro ridotto che, pertanto, costa pure meno. |
| inviato il 08 Maggio 2018 ore 16:54
La massima utilità della fluorite consiste nell'utilizzarla come primo elemento, perché è il cristallo che soffre meno di aberrazione cromatica. Ma può essere usata anche negli elementi successivi. Attualmente la utilizzano moltissimi schemi ottici e costruttori. |
| inviato il 08 Maggio 2018 ore 17:38
Ma da questa notizia di tre nuovi brevetti 200f:2 400 f:2.8 e 800 f:5.6 con lenti DO, penso che possiamo dire che il futuro dei supertele Canon è già tracciato. |
| inviato il 08 Maggio 2018 ore 18:02
Questo è se non certo decisamente probabile. |
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