| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 8:06
Adobe ci mette a disposizione dei prodotti di eccellenza semplicemente perché è sensibilissima alle esigenze dei fotografi, ai loro ritorni dal campo, e, sempre e comunque, le implementa nei suoi programmi, sono Anglosassoni ed hanno una cura del Cliente che è sempre eccellente e puntuale. Hanno creato quel software proprio per fare la calibrazione colorimetrica della fotocamera e per ottimizzare il profilo di conversione, ed in questa ottimizzazione ci ricadono anche la presenza di dominanti cromatiche o di contrasto dell'ottica, ma niente vieta di usare quel software anche per scopi più creativi. Adobe permette anche di farsi in proprio anche il profilo di correzione delle ottiche, non solo quello della fotocamera, sempre con lo scopo di ottimizzare il lavoro. Al solito, in fotografia conta solo l'immagine finita, tutto quello che ci sta dietro è del tutto irrilevante. |
| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 8:16
"Io ho provato, con scarso successo, ad importare un paio di profili fotocamera diversi dalla mia, ...." Da quello che ho visto io, per cambiare il cromatismo della fotocamera utilizzando il profilo di un'altra fotocamera, è bene usare i profili Adobe Standard, queli sono i profili che danno la maggiore compatibilità tra le diverse fotocamere. I profili che Adobe si è ricavata cercando di emulare i Controlli Immagine delle varie fotocamere, che sono stivati in un'altra cartella (vedi sopra) rispetto agli Adobe Standard, hanno spesso notevoli variazioni cromatiche tra di loro, e sembrano meno compatibili per una modifica cromatica compatibile con la realtà. Altra cosa da realizzare è che non basta applicare un profilo Canon o Fuji ad una Nikon per avere un profilo usabile, bisogna mettersi lì e calibrarlo coi cursori RGB ed a volte con la curva di contrasto, bisogna lavorarci sopra. Alla fine la differenza di cromatismo tra le varie fotocamere esiste, ma non è molto elevata, si va nel fino, ma esiste, e dunque ci vuole un po' di tempo, diverse prove, per tirare fuori un profilo che risulti valido, realistico e che non dia grane cromatiche (falsi colori e saturazioni anomale, positive o negative). E' un terreno molto, se non tutto, da scoprire e bisogna tener sempre ben presente che il profilo di conversione perfetto, valido per tutte le fotografie, NON esiste, non per nulla anche le case ci danno i Controlli Immagine, non esiste un profilo che va bene per tutti i tipi di immagini. Altra cosa da tenere ben presente è che bisogna usare un monitor calibrato bene, altrimenti si prendono fischi per fiaschi, uno va a cambiare delicatamente i colori della fotocamera senza conoscere che colore sta guardando. |
user46920 | inviato il 16 Gennaio 2017 ore 8:31
“ Io ho provato, con scarso successo, ad importare un paio di profili fotocamera diversi dalla mia, ma ovviamente non vuol dir nulla.. „ invece Gian, vuol dire una cosa molto importante, sulla quale dovresti riflettere: al momento non hai alcuna cognizione dello strumento che vorresti usare .. e nemmeno della fotocamera. Infatti certi discorsi sono rivelatori: “ molto spesso infatti mi ritrovo ad aprire le ombre ed a chiudere le luci ed alle volte il cursore mi arriva a fine scala, l'operazione inversa non mi capita mai..... „ potrebbe sembrare una gran battuta .. ma la cosa che non fa ridere è proprio il fatto che non la puoi capire. |
| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 8:40
"invece Gian, vuol dire una cosa molto importante, sulla quale dovresti riflettere: al momento non hai alcuna cognizione dello strumento che vorresti usare .. e nemmeno della fotocamera" Esatto. E...... bravo a farlo notare! Prima di mettere le mani su di un profilo, bisogna sapere quello che si vuole: vado a modificarlo oppure a cercarne uno nuovo per quale motivo? Che cosa voglio da quello nuovo? Che cromatismo voglio? E poi bisogna prendere familiarità coi mezzi che si usano. una volta che uno ha abbastanza chiaro quello che vuole, se lo va a cercare, trova il profilo più vicino a quello che vuole e poi se lo ottimizza ulteriormente. |
| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 8:52
sarebbe bello avere quei pannelli che contengono tutti i colori fondamentali compresi bianchi, grigi e neri; una fonte di luce sicura con temperatura del colore certa, fotografare con un'ottica con resa neutra, visualizzare su un monitor calibrato, allora sì che ci si potrebbe divertire e avvicinare alla perfezione (che ovviamente non esiste). Comunque questa materia è decisamente interessante. Credo che come inizio partirò dalla famosa curva luci - ombre, era da tempo che ci pensavo.... questo è lo strumento giusto |
| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 11:46
Siccome sul profilo colore avrei bisogno di consigli, non vorrei sporcare questo post andando O.T.. Ho aperto una discussione in proposito quì: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2173021 . Ringrazio fin d'ora tutti coloro che interverranno |
| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 11:54
Non cercavo una strada per curare il cromatismo delle mie ottiche Alessandro, anzi se devo proprio essere sincero penso ti sfugga qualcosa. Se devo corregere il colore prima di andare in stampa preferisco l'analisi numerica dell'immagine alla Margulis. Vai al link seguente e analizza la foto del ragazzino www.cameraegg.org/zeiss-otus-1-455-55mm-f1-4-distagon-t-sample-images/ Questa è una foto postata a suo tempo da Zeiss la prima apparsa riguardo al 55 1.4- Se non riesce a rendere colori corretti uno zeiss Otus non li riesce a rendere nessun'altra ottica. Per correggerla vedrai che con le curve in PS togliendo un po di blu e riportando ad un valore corretto il rapporto tra giallo e magenta la foto cambierà radicalmente. Io credo sia piuttosto il bilanciamento del bianco Nikon cosi come quello di qualsiasi altro brand a non dare una neutralità totale. Poi però se davanti al culo gli metti un Sigma ART il disastro diventa totale ;-) Ad esempio la tua D4 che ho avuto in passato da sempre restituisce un bel verdognolo, ma se prendi la stessa ottica rifai lo stesso scatto con lo stesso illuminante montando l'ottica sulla D4s l'immagine risulterà decisamente più equilibrata cromaticamente parlando ;-) |
| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 12:04
Compra la S5..... |
| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 12:07
Ogni tanto salta fuori dalla bat caverna qualche bat-troll monotematico, per ora ci tocca quello che scrive solo contro gli ART |
| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 12:49
Non ho letto tutte le pagine ma io il G e FL li ho visti alla prova nelle medesime circostanze e dico questo, se pur in parte d'accordo con l'autore del topic , molto spesso quella maggior morbidezza e quei passaggi tonali e colori più tenui del G non ci sono perchè meglio, ma perchè le luci parassite creano quella situazione, luci che il G non gestisce in maniera eccelsa come FL, nel link del test è anche minimamente visibile da come l'ho visto io ... FL tiene molto meglio i punti luce, così da poter tendere maggiormente alla sovraesposizione senza spappolare il punto luce e avere ombre più aperte, senza contare che scatto in macchina, ho notato che con FL il profilo neutrale ci va a nozze, grazie al grande microcontrasto/contrasto della lente, mentre nel G è più equilibrato il profilo standard ... la nitidezza anche non è un problema, in macchina basta stare a 0/1 e sicuramente diventa più naturale e meno esasperata soprattutto per fare portrait, idem in PP, basta darne meno ... insomma per me una lente moderna che permette scatti che con il G sarebbero problematici, vedi controluce secchi che nel G creano un alone giallo su tutta la foto, una lente diversa che ha bisogno di un approccio diverso, ad esempio con il mio vecchio 80-200 AFS spesso al contrario, mi trovo benissimo con profilo vivid, altrimenti la foto è moscia, troppo moscia, questo sempre parlando dello scatto in macchina.... |
| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 14:09
Devo comprare una S5,devo comprare una S5,devo comprare una S5, devo comprare una S5, devo comprare una S5, devo comprare una S5,devo comprare una S5,devo comprare una S5, devo comprare una S5, devo comprare una S5, devo comprare una S5,devo comprare una S5,devo comprare una S5, devo comprare una S5, devo comprare una S5, devo comprare una S5,devo comprare una S5,devo comprare una S5, devo comprare una S5, devo comprareS5,devo comprare una S5,devo comprare una S5,devo comprare una S5, devo comprare una S5, devo comprare una S5, devo comprare una S5,devo comprare una S5,devo comprare una S5, devo comprare una S5, devo comprare una S5, devo comprare una S5,devo comprare una S5,devo comprare una S5, devo comprare una S5, devo comprare una S5, devo comprare una S5,devo comprare una S5,devo comprare una S5, devo comprare una S5, devo comprare una S5,devo comprare una S5,devo comprare una S5,devo comprare una S5, devo comprare una S5, devo comprare una S5,devo comprare una S5,devo comprare una S5,devo comprare una S5, devo comprare una S5, devo comprare una S5,devo comprare una S5,devo comprare una S5,devo comprare una S5, devo comprare una S5, devo comprare una S5, devo comprare una S5,devo comprare una S5,devo comprare una S5, devo comprare una S5, ....................... |
| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 14:23
Comprata? |
| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 14:30
@Mpaci "....Se non riesce a rendere colori corretti uno zeiss Otus non li riesce a rendere nessun'altra ottica... " Ci risiamo con l'errore di fondo: NON è l'ottica che fa il cromatismo della fotografia finita. Il cromatismo della fotografia finita, stampata o a monitor, lo fanno: - la fotocamera - l'ottica - il convertitore di RAW - il profilo utilizzato nel convertitore di RAW Il contributo maggioritario, di gran lunga maggioritario in quel gruppo, lo da la fotocamera, poi viene il convertitore di RAW col suo profilo e dopo, ma molto dopo, molto distanziata, l'ottica. Le ottiche in digitale contano ben poco, per la nitidezza e per il cromatismo, un fondo di bicchiere trattato bene in fotoritocco fa ottime fotografie, un fondo di bicchiere a pellicola ti rovina le fotografie. Un fondo di bottiglia trattato bene, con cognizione di causa in fotoritocco, in digitale fa fotografie MIGLIORI, molto migliori, di un'ottica di eccellenza, un capolavoro, che non è sottoposta a fotoritocco fatto bene. Le gente, compreso il sottoscritto, cerca le ottiche "buone", ci investe, ma è in cerca dei giocattoli o dell'Araba Fenice, del gusto dell'ottica buona, gusto tattile, feticismo, ma in digitale l'immagine dipende ben poco dall'ottica usata. Ed in tutti i casi, in digitale NON ha più senso parlare di ottica ma di elettro-ottica, incluse le Zeiss. In digitale, bisogna cambiare "forma mentis" rispetto alla pellicola, quel mondo che esisteva un tempo non c'è più, e le ottiche, che a pellicola "facevano" la fotografia, erano loro a dare il contributo principale, in digitale hanno perso moltissima della loro importanza. "Vai al link seguente e analizza la foto del ragazzino www.cameraegg.org/zeiss-otus-1-455-55mm-f1-4-distagon-t-sample-images/ " A parer mio personale, giudicare delle ottiche o delle fotocamere sulla base di qualche immagine postata sul web da qualcun altro del quale non conosciamo nulla, e sulle quali non abbiamo alcun dato relativo al fotoritocco fattovi, io NON lo trovo affatto una scelta intelligente, per nulla. In rete ci sono un sacco di RAW, e ci sono di tutto, fotocamere ed ottiche, ed uno quei RAW che gli interessano se li scarica, e tanti, più che può, poi ci fa il fotoritocco con il software e l'hardware che ha a disposizione e che usa normalmente nelle sue fotografie e solo dopo, con tanti campioni elaborati da sé, uno una idea AFFIDABILE su che cosa combina quell'apparato. Ma dire che un'ottica va bene o va male da qualche foto messe da chissà chi su di un sito tra i miliardi che ci sono sul web, io la vedo una cosa assolutamente da NON fare, semplicemente perché non è di buon senso. Comunque, se gli Art o Tamron non ti piacciono, non li comprare, ci sono un mucchio di ottiche oggi in vendita. |
| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 15:37
Mia opinione Mpaci se posso permettermi , è di non sottovalutare l impiego di ottiche di buona fattura, sia lato nitidezza che costruttivo e naturalmente tenuta al flare e tutti gli altri parametri che ben conosciamo , acquistare un ottica al risparmio nella convinzione sbagliata di poter poi riprodurre anche con una conoscenza esagerata delle tecniche di post tutte le qualità di ottiche molto più prestanti è semplicemente errato e porta poi a delusioni inevitabili. Altro discorso è se una persona consapelvol.ente accetta compromessi per un risparmio sulla nostra costosissima passione. Questo naturalmente in linea generale credo tu p abbia capito mi sembri una persona chesa valutare le cose . |
| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 15:44
Non la fanno più Giuliano! |
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